ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/01132

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 699 del 26/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: PINI GIANLUCA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 26/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PAGANO ALESSANDRO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 26/10/2016


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-01132
presentato da
PINI Gianluca
testo di
Mercoledì 26 ottobre 2016, seduta n. 699

   La III Commissione,
   premesso che:
    nell'ambito dell'Unesco il 18 ottobre 2016 veniva votata una risoluzione nella quale, con riferimento ai luoghi da sottoporre a tutela speciale in Gerusalemme in quanto considerati patrimonio dell'umanità, si menzionava soltanto il «nobile santuario», espressione che identifica tradizionalmente la Moschea Al Aqsa;
    in questa maniera, all'Unesco è stato invece escluso il «Monte del Tempio» sacro agli ebrei, dove tra l'altro si trova il celebre Muro del Pianto, con la conseguenza di offrire un appiglio a tutti coloro che negano alcuna giustificazione alla politica che lo Stato d'Israele svolge nella città che considera come sua capitale;
    nella circostanza, votavano a favore della risoluzione 24 Paesi, mentre 6 si opponevano e altri 26 si astenevano, consentendo l'approvazione del testo nella formulazione proposta;
    il nostro Paese si annoverava tra gli astenuti, non è chiaro se dietro specifiche istruzioni del Governo o meno, contribuendo di fatto a far approvare la risoluzione;
    la scelta fatta all'Unesco, che di fatto misconosce il carattere di luogo sacro attribuito dagli israeliti al Monte del Tempio, ha una forte valenza politica, potendo aprire la strada ad altre iniziative pregiudizievoli degli interessi nazionali israeliani a Gerusalemme e più in generale;
    sempre nell'ambito dell'Unesco, in effetti, ancorché in un comitato ristretto partecipato da 21 Stati fra i quali non figura l'Italia, il 26 ottobre 2016 si è proceduto a una nuova votazione, avente ad oggetto un documento nel quale si affermerebbe di fatto che ebrei e cristiani nulla avrebbero a che fare con Gerusalemme ed il suo patrimonio archeologico culturale;
    sottointesa al nuovo documento predisposto in ambito Unesco appare la volontà di preparare con una decisione dalla valenza solo apparentemente culturale l'approvazione futura di atti di natura più spiccatamente politica sul futuro status di una città che tanto gli israeliani quanto i palestinesi immaginano come la propria capitale, senza che peraltro questi ultimi abbiano ancora un loro Stato internazionalmente riconosciuto;
    per bocca del Presidente del Consiglio, il Governo italiano sembra aver preso le distanze rispetto agli esiti della votazione occorsa all'Unesco il 18 ottobre 2016, come Brasile e Messico;
    lascia margini al dubbio, tuttavia, la circostanza che il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale abbia difeso con forza l'astensione del rappresentante permanente dell'Italia in un'intervista pubblicata il 22 ottobre 2016 dal Corriere della Sera, nella quale se ne sottolineava la conformità alla prassi diplomatica e si rivendicava addirittura come un successo l'esito dell'operazione,

impegna il Governo:

   a far immediatamente chiarezza sulla politica italiana nei confronti della questione di Gerusalemme e, più in generale, dei rapporti tra Israele ed Autonomia nazionale palestinese;
   ad operarsi, nell'ambito dell'Organizzazione delle Nazioni Unite ed in ogni altra sede opportuna, affinché il carattere multiconfessionale della città di Gerusalemme venga ribadito rispetto ad ogni tentati o più o meno surrettizio di negarlo, anche e soprattutto per non indebolire internazionalmente la posizione di Israele sulla questione concernente il controllo della propria capitale.
(7-01132) «Gianluca Pini, Pagano».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

Unesco

risoluzione

risultato elettorale