ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/01101

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 678 del 23/09/2016
Firmatari
Primo firmatario: GAROFALO VINCENZO
Gruppo: AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Data firma: 22/09/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 22/09/2016
BOSCO ANTONINO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 22/09/2016
BARBANTI SEBASTIANO PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2016
CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/09/2016
VIGNALI RAFFAELLO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 22/09/2016
CAUSIN ANDREA AREA POPOLARE (NCD-UDC) 22/09/2016
MINARDO ANTONINO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 22/09/2016
FALCONE GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 22/09/2016
ALLI PAOLO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 22/09/2016
GANDOLFI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 27/09/2016


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Stato iter:
IN CORSO
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/11/2016
GAROFALO VINCENZO AREA POPOLARE (NCD-UDC)
 
INTERVENTO GOVERNO 10/11/2016
DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 01/03/2017
GAROFALO VINCENZO AREA POPOLARE-NCD-CENTRISTI PER L'EUROPA
 
INTERVENTO GOVERNO 01/03/2017
DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 27/09/2016

DISCUSSIONE IL 10/11/2016

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 10/11/2016

DISCUSSIONE IL 01/03/2017

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 01/03/2017

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-01101
presentato da
GAROFALO Vincenzo
testo presentato
Venerdì 23 settembre 2016
modificato
Martedì 27 settembre 2016, seduta n. 680

   La IX Commissione,
   premesso che:
    nel 2015 sono stati immatricolati 171.127 motocicli, trend in crescita rispetto sia al 2013 che al 2014;
    nel periodo gennaio-agosto 2016 si registra una variazione del +12,15 per cento delle immatricolazioni di motocicli, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno;
    il decreto interministeriale 19 dicembre 1990, n. 2691, estende sull'intera rete autostradale nazionale, a partire dal 1o gennaio 1991, l'adozione del sistema di classificazione dei veicoli – già in atto, all'epoca, sulle autostrade Milano-Venezia, Brescia-Piacenza e Brennero-Modena – basato sul numero degli assi, con la suddivisione, per i veicoli a due assi, a seconda che l'altezza da terra sia maggiore o inferiore a cm. 130, in corrispondenza dell'asse anteriore (sistema Assi-Sagoma);
    prima dell'entrata in vigore del decreto sopracitato, i motocicli rappresentavano una classe a parte, distinta da tutti gli altri autoveicoli;
    nei parametri per il calcolo del pedaggio autostradale, i motocicli ammessi alla circolazione in autostrada ai sensi dell'articolo 175, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, a legislazione vigente, sono equiparati agli autoveicoli a quattro ruote;
    le autostrade sono di gran lunga le strade più sicure per i motociclisti;
    l'Italia è uno dei pochissimi Paesi in Europa dove il pedaggio per i motocicli (peraltro con tariffazione molto alta) è equiparato a quello delle auto, con il risultato che qualunque moto paga, ad esempio, la stessa cifra di un SUV ben più grande in dimensioni e potenza;
    in Europa le concessionarie della gestione autostradale applicano un pedaggio per le moto inferiore a quello delle auto, se non addirittura gratuito;
    in Francia la tratta Parigi-Lione (453 chilometri) costa 33 euro per le auto e 20 per le moto;
    in Italia, su uno spostamento equivalente come la Firenze-Napoli (468 chilometri), una moto di piccola cilindrata paga quanto una vettura di grossa cilindrata: 33 euro;
    in Slovenia e in Austria, tutti i veicoli con peso complessivo non superiore a 3,5 tonnellate devono obbligatoriamente essere provvisti di un contrassegno prepagato, ma per i motoveicoli la tariffa è esattamente la metà rispetto a tutte le altre autovetture;
    la creazione di una tariffa dedicata alle due ruote, favorirebbe la circolazione dei motocicli sulle autostrade, con vantaggi che si rifletterebbero tanto sull'industria motociclistica nazionale, che rimane la più importante d'Europa, quanto sugli stessi concessionari autostradali, che vedrebbero compensata automaticamente la rimodulazione dei pedaggi,

impegna il Governo

ad assumere iniziative normative per ridefinire l'attuale sistema di classificazione dei veicoli al fine di rimodulare il parametro di classificazione (β) per il calcolo del pedaggio autostradale, ristabilendo il pedaggio dedicato ai soli motocicli.
(7-01101) «Garofalo, Gianluca Pini, Bosco, Barbanti, Catanoso, Vignali, Causin, Minardo, Falcone, Alli, Gandolfi».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pedaggio

veicolo a due ruote

automobile