ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/01036

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 644 del 29/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 29/06/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-01036
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Mercoledì 29 giugno 2016, seduta n. 644

   L'XI Commissione,
   premesso che:
    la Stampi Group di Monghidoro (Bologna), società attualmente in liquidazione, produce ed esporta bobine elettriche ed è di proprietà dell'imprenditore lodigiano Elvio Turchetto, che nel 2012 acquistò l'impianto dalla multinazionale Kemet, assumendo gradualmente gli ex dipendenti della società americana, anche usufruendo di incentivi economici da parte della multinazionale per ogni assunzione;
    la produzione fu avviata nel 2013, ma già dall'anno seguente gli stipendi incominciarono a non essere corrisposti con regolarità. Dal mese di marzo 2015 la società non ha più proceduto ad accantonare i versamenti del TFR e a metà dello stesso anno l'azienda ha iniziato a non pagare le retribuzioni fino a 4 mensilità complessive, saldate solo successivamente con l'intervento del maggiore cliente (BOSCH) della società, che ha anticipato i pagamenti per fare corrispondere le retribuzioni ai lavoratori;
    si è poi fatto ricorso alla cassa integrazione ed ai contratti di solidarietà, fino ad arrivare al mese di febbraio 2016 quando gli 84 lavoratori dell'azienda hanno ricevuto la loro ultima retribuzione;
    la crisi della Stampi Group è, ad avviso del firmatario del presente atto, da imputare esclusivamente alla mala gestione della proprietà, in quanto non rientra in casi di crisi di settore o congiunturali; inoltre, a quanto è dato sapere, i vertici aziendali stanno assumendo quello che appare al firmatario del presente atto un irresponsabile atteggiamento ostruzionistico nel favorire una soluzione che consenta la salvaguardia delle prospettive produttive e occupazionali. I sindacati hanno, quindi, chiesto un intervento del prefetto di Bologna nel tentativo di dare una svolta all'attuale situazione di stallo;
    dunque, ormai senza stipendio da 120 giorni, sostenuti dai sindacati, i dipendenti stanno protestando con una serie di presidi dinanzi alla sede dell'azienda, alla regione ed alla prefettura di Bologna, affinché vengano retribuiti e salvaguardati;
    per evitare i licenziamenti e riprendere l'attività, l'unica soluzione sembra essere la vendita dell'azienda, tuttavia, la convocazione in regione di tavoli di salvaguardia, nonché gli incontri che in tale sede si sono tenuti tra i vertici aziendali e i possibili acquirenti si sono conclusi con un nulla di fatto;
    ad oggi, gli 84 lavoratori della Stampi Group hanno ottenuto il ritiro della mobilità giunto a seguito di una richiesta ufficiale da parte della regione al liquidatore, che quanto meno apre la prospettiva dell'utilizzo degli ammortizzatori sociali;
    si ritiene necessario adottare urgenti provvedimenti a tutela dei lavoratori in questione che, insieme alle loro famiglie, stanno vivendo una grave situazione di crisi ed incertezza non percependo da mesi un reddito, ciò anche a causa della condotta ostativa della società nel pervenire ad una risoluzione della vertenza, con conseguenze sempre più devastanti per la tenuta sociale di un territorio che vede privarsi di un'importante realtà aziendale,

impegna il Governo

ad assumere immediate iniziative al fine di salvaguardare i redditi e i livelli occupazionali dei dipendenti della Stampi Group srl di Monghidoro.
(7-01036) «Rizzetto».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impresa multinazionale

accesso all'occupazione

conservazione del posto di lavoro