ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00865

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 536 del 04/12/2015
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 04/12/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00865
presentato da
PILI Mauro
testo di
Venerdì 4 dicembre 2015, seduta n. 536

   La Commissione VIII,
   premesso che:
    occorre imprimere un'inversione rilevante nelle strategie energetico ambientali del Paese;
    è indispensabile rafforzare un assunto inderogabile sulle politiche ambientali e climatiche: le foreste producono ossigeno ed energia, fermano la desertificazione, tutelano il clima e il paesaggio, creano lavoro e sviluppo;
    in molti casi le pale eoliche e in particolar modo gli spropositati incentivi finanziano le mafie, devastano l'ambiente e il paesaggio, proteggono l'inquinamento delle grandi industrie con meccanismi virtuali e ormai insostenibili di premialità ambientale;
    per questo motivo occorre togliere gli incentivi alle mafie e agli speculatori eolici e non solo e bisogna assegnarli alla forestazione e alla riforestazione, che producono ossigeno e biomasse con la coltura delle stesse foreste;
    si tratta di un cambiamento radicale della politica climatica, non finanziare più l'inquinamento «mascherato» di verde ma puntare ad un'azione rivoluzionaria che metta la forestazione alla base della tutela climatico-ambientale concreta ed evoluta;
    le risorse sempre più cospicue degli incentivi devono andare a chi difende le foreste e ne sviluppa l'estensione, combattendo il degrado dell'ambiente e del paesaggio, a partire dai gravissimi fenomeni di desertificazione;
    è indispensabile un salto concettuale e strutturale della politica ambientale per smontare la logica affaristica che ormai contraddistingue le grandi lobby dell'eolico e fotovoltaico;
    nella nuova pianificazione ambientale energetica serve una grande strategia forestale in grado di affrontare con determinazione le questioni climatiche e di incidere in modo radicale sulla tutela ambientale, arrestando il degrado del territorio e creando importanti opportunità occupazionali;
    più foreste significa più ossigeno, più ambiente, più lavoro, meno speculazioni, meno devastazione ambientale;
    al fine di favorire lo sviluppo di politiche attive climatico-ambientali tese al raggiungimento degli obiettivi di riequilibrio climatico è indispensabile perseguire progetti di integrazione energetico ambientale attraverso piani strategici di riforestazione e lotta alla desertificazione tese anche a valorizzare le caratteristiche paesaggistico-naturalistiche;
    è indispensabile promuovere azioni tese ad estendere nella misura massima, gli incentivi energetico ambientali, per quanto riguarda lo Stato italiano quelli di cui all'articolo 2, commi da 143 a 150, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e successive modificazioni, relativi alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ai progetti di ripristino endogeno-forestale e di forestazione produttiva funzionali alla «produzione di ossigeno» e alla produzione di biomasse forestali;
    è indispensabile definire politiche di incentivazione attraverso criteri e parametri che comparino gli incentivi per eolico, fotovoltaico e altri all'impatto della forestazione sul bilancio climatico-ambientale-energetico;
    si ritiene necessario perseguire azioni tese a promuovere incentivi energetico ambientali che valorizzino l'impatto ambientale climatico della forestazione e siano estesi all'intera filiera della produzione di «ossigeno da forestazione» produttiva del ciclo delle biomasse, compresa la specifica filiera agricola;
    è indispensabile predisporre iniziative normative tese a favorire lo sviluppo della forestazione e delle biomasse, anche attraverso la concessione delle aree demaniali e di proprietà, comprese le aree militari, degradate e desertificate, per progetti di forestazione ambientale e di gestione produttiva delle biomasse,

impegna il Governo:

   a predisporre iniziative normative in grado di attivare meccanismi di incentivazione delle politiche di forestazione e lotta alla desertificazione da equiparare agli incentivi energetico-ambientali;
   a proporre iniziative tese ad individuare la forestazione, la riforestazione e la lotta alla desertificazione, con particolare riferimento all'area del Mediterraneo, come elemento imprescindibile delle politiche climatiche e della loro incentivazione.
(7-00865) «Pili».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica ambientale

imboschimento

silvicoltura