ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00856

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 530 del 26/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: SCANU GIAN PIERO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/11/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 26/11/2015
FERRARI ALAN PARTITO DEMOCRATICO 26/11/2015
MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 26/11/2015
AIELLO FERDINANDO PARTITO DEMOCRATICO 26/11/2015
BOLDRINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 26/11/2015
BOLOGNESI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 26/11/2015
BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 26/11/2015
FUSILLI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 26/11/2015
MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 26/11/2015
MOSCATT ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO 26/11/2015
D'ARIENZO VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 26/11/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00856
presentato da
SCANU Gian Piero
testo di
Giovedì 26 novembre 2015, seduta n. 530

   La IV Commissione,
   premesso che:
    il regio decreto 4 novembre 1932, n. 1423, recante nuove disposizioni per la concessione delle medaglie e della croce di guerra al valor militare, e successive modificazioni, individua la tipologia delle decorazioni e degli atti che possono dare luogo ad una onorificenza al valor militare;
    l'articolo 3, in particolare, fa riferimento a quegli atti di coraggio in imprese belliche, non richiesti dal puro e semplice compimento del dovere, che comportano un grave rischio personale e costituiscono esempi da imitare;
    nell'estate del 1944, in alcuni territori montani e collinari dell'Italia settentrionale provvisoriamente liberati dall'occupazione nazifascista, si formarono le cosiddette «Repubbliche partigiane», anche a seguito di un appello lanciato dal Comitato di liberazione nazionale Alta Italia, il 4 giugno 1944, per creare nelle zone liberate vere e proprie forme di governo amministrativo che avrebbero dovuto assumere la direzione della «cosa pubblica» e assicurare in via provvisoria le prime urgenti misure di emergenza per quanto riguardava la prosecuzione della guerra di liberazione;
    nella zona di Varzi, liberata il 18 settembre 1944, in particolare, fu costituita una giunta democratica, eletta da un'assemblea pubblica che diede vita ad una Repubblica partigiana, di cui fecero parte, tra gli altri, Fortunato Repetti, Costantino Piazzardi, Guido Versari, Mario Grazi, Salvatore Lai, Emilio Piana, Leopoldo Braghieri, Luigi Rebaschio, Lino Tardai;
    la città di Varzi – come sottolineato più volte dall'ANPI – si è distinta durante gli anni della Resistenza per episodi di eroismo nella battaglia contro il nazifascismo, e la sua popolazione ha offerto prova di straordinaria dignità e coraggio;
    in particolare, dalla fine del mese di novembre 1944, e per tutto il mese di dicembre dello stesso anno, in questa zona, durante una massiccia e spietata operazione di rastrellamento operata dalle forza nazifasciste, le forze partigiane della zona di Varzi si sono valorosamente opposte alle violenze di ogni tipo perpetrate dai nazifascisti mettendo a repentaglio la propria vita e, spesso, sacrificandola;
    durante il succitato periodo, inoltre, i cittadini di Varzi si sono resi protagonisti di diversi atti di eroismo e di immane coraggio, offrendo aiuto, protezione, cibo e alloggio alle forze partigiane costrette a vivere in clandestinità, mettendo così a rischio la loro incolumità e quella delle proprie famiglie,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di avviare quanto prima le iniziative di propria competenza atte a conferire alla città di Varzi una decorazione al valor militare, ai sensi del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66.
(7-00856) «Scanu, Scuvera, Ferrari, Manzi, Aiello, Paola Boldrini, Bolognesi, Bonomo, Fusilli, Marantelli, Moscatt, D'Arienzo».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riconoscimento onorifico