ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00845

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 523 del 17/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: FERRO ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/11/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARRONI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 17/11/2015
MINNUCCI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 19/11/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Stato iter:
IN CORSO
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/02/2016
FERRO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 17/02/2016
PISO VINCENZO MISTO-USEI (UNIONE SUDAMERICANA EMIGRATI ITALIANI)
MARRONI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 19/11/2015

DISCUSSIONE IL 17/02/2016

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 17/02/2016

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00845
presentato da
FERRO Andrea
testo presentato
Martedì 17 novembre 2015
modificato
Giovedì 19 novembre 2015, seduta n. 525

   La IX Commissione,
premesso che:
la città di Roma ha il tasso di motorizzazione più alto rispetto le altre capitali europee (Berlino, Copenaghen, Londra, Madrid, Parigi, Vienna) con 670 autovetture ogni 1.000 abitanti e la percentuale più elevata di spostamenti con mezzi privati;
le aree urbane sono riconosciute da tutti gli organismi internazionali come responsabili di circa il 23 per cento di tutte le emissioni di CO2, peraltro in gran parte prodotte dal settore dei trasporti;
l'Europa nel libro bianco «Tabella di marcia verso uno spazio unico europeo dei trasporti – Per una politica dei trasporti competitiva e sostenibile» ha indicato come obiettivo per il 2050 la riduzione del 60 per cento delle emissioni di gas serra nel settore dei trasporti;
la Capitale d'Italia pur fornendo ai cittadini una buona offerta in tema di trasporti pubblici di superficie con oltre 70 chilometri di rete degli autobus ogni 100.000 abitanti registra un ritardo abissale nei confronti delle altre capitali europee rispetto il trasporto sotterraneo e su ferro;
a Roma i chilometri di rete metropolitana ogni 100.000 abitanti non arrivano a 2, contro i quasi 9 chilometri di Madrid, i 5 di Londra e i 3,97 di Parigi;
anche la rete tramviaria della capitale d'Italia segna un ritardo con meno di 1,5 chilometri di rete ogni 100.000 mila abitanti contro i 12,6 di Vienna e gli 8,56 di Berlino;
il trasporto su gomma non è previsto che abbia una sede stradale dedicata (a Roma la percentuale di corsie preferenziale rispetto la rete esistente è del 6 per cento), e quindi il percorso effettuato dagli autobus viene costantemente influenzato dal traffico urbano, soprattutto in città complesse da un punto di vista urbanistico, determinando un'incertezza nel tempo di percorrenza e trasformandosi di conseguenza, in un disincentivo all'utilizzo del trasporto pubblico;
per quel che riguarda l'offerta di trasporto pubblico mediante metro per abitante, Roma registra circa 14 vetture-chilometro per abitante contro le quasi 60 di Madrid e le circa 50 di Parigi e Londra;
da questi dati si evince la necessità di potenziare il sistema di trasporto pubblico della Capitale soprattutto per quel che riguarda l'offerta in termini di rete su ferro, metropolitana e tramviaria;
ad oggi risulta in fase di realizzazione la terza linea della Metropolitana di Roma, denominata Metro C, con ritardi nel completamento dell'opera e incertezza sui finanziamenti per quanto riguarda il progetto finale;
la metro C andrebbe a coprire in termini di collegamento aree periferiche della città collegandole al centro storico e permettendo così una progressiva pedonalizzazione delle aree monumentali e di grande pregio storico-ambientale senza penalizzare il diritto alla mobilità dei cittadini;
per quello che riguarda il quadrante nord-est di Roma, popolato da circa mezzo milione di abitanti, necessita di un ulteriore intervento teso a far fronte sia all'alta densità della popolazione di quel quadrante di città, sia alla presenza di un consistente traffico pendolare da e verso i comuni extraurbani;
la linea B1, che è la diramazione della linea B, ed è prevista nel piano regolatore generale del comune di Roma, è stata inaugurata in un primo tratto nel 2012 e ha permesso e permette lo spostamento di migliaia di persone;
in data 21 aprile 2015, è stata poi inaugurata la fermata Ionio che secondo le previsioni riportate dall'assessore alla mobilità del comune di Roma servirà un ulteriore numero di utenti tra le 30 e le 50 mila persone;
il progetto della linea B1 come da piano regolatore del comune di Roma prevede il prolungamento della metro fino al grande raccordo anulare verso i popolosi quartieri nell'area nord di Roma della Bufalotta, permettendo peraltro la possibilità di un nodo di scambio con il sistema di mobilità extraurbana sia su gomma che su ferro a servizio dei pendolari;
il trasporto pubblico locale si configura come prestazione sociale «essenziale», a norma della Costituzione (articolo 117, comma secondo, lettera m));
negli ultimi anni si è purtroppo registrata una costante diminuzione della spesa pubblica nelle infrastrutture per la mobilità urbana da parte dello Stato con inevitabili ricadute sulle capacità progettuali delle regioni e degli enti locali, pur con una recentissima inversione di tendenza però ancora del tutto insufficiente a colmare quel ritardo infrastrutturale delle città nel comparto strategico del trasporto collettivo,

impegna il Governo

a mettere in atto tutte le iniziative di competenza necessarie per procedere al finanziamento, mediante fondi del CIPE, per il completamento della linea B1 fino a Bufalotta-grande raccordo anulare, così come previsto dal piano regolatore del comune di Roma.
(7-00845) «Ferro, Marroni, Minnucci».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto pubblico

metropolitana

riduzione delle emissioni gassose