ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00811

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 502 del 14/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: TULLO MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BIASOTTI SANDRO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 14/10/2015
OLIARO ROBERTA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 14/10/2015
PASTORINO LUCA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 14/10/2015
QUARANTA STEFANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/10/2015
CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2015
BASSO LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2015
ERMINI DAVID PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2015
GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2015
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2015
MELONI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2015
VAZIO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Stato iter:
02/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/02/2016
TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 02/02/2016
DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
PARERE GOVERNO 02/02/2016
DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 02/02/2016

ACCOLTO IL 02/02/2016

PARERE GOVERNO IL 02/02/2016

APPROVATO IL 02/02/2016

CONCLUSO IL 02/02/2016

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00811
presentato da
TULLO Mario
testo di
Mercoledì 14 ottobre 2015, seduta n. 502

   La IX Commissione,
   premesso che:
    il tracciato dell'alta velocità ferroviaria è attualmente caratterizzato in Italia da due grossi rami che vanno da Torino a Trieste e da Milano al Sud del Paese;
    in questo contesto Genova, come rileva l'Istituto internazionale delle comunicazioni, che non è attraversata da nessuno dei due tracciati, rimane praticamente isolata dal resto del Paese;
    oggi, da Genova, si raggiungono le più importanti città limitrofe (Firenze, Roma, Milano, Torino, Nizza) con materiale rotabile in prevalenza obsoleto e con tempi di percorrenza lontani anni luce dalle normali prestazioni di un moderno trasporto ferroviario;
    le velocità medie commerciali sono, infatti, inferiori a 80 km/h per gli intercity con punte di 100 km/h per i Frecciabianca, peraltro poco frequenti. Le percorrenze, in molti casi, sono addirittura superiori a quanto si era già conseguito venti o trenta anni fa: è emblematico il caso di Milano, che negli anni ‘70 era collegata da coppie di ETR220 che impiegavano meno di un'ora e venti minuti per raggiungere Genova, un tempo attualmente ineguagliabile;
    questa situazione limita la mobilità dei cittadini genovesi e liguri, per tale ragione il comune di Genova e la regione Liguria stanno valutando le proposte contenute nel piano predisposto dall'Istituto internazionale delle comunicazioni e, in particolare, l'ipotesi di un treno veloce che colleghi Savona, Genova, La Spezia a Roma passando per Firenze;
    secondo il piano, una serie di misure sono attuabili nel breve periodo tramite un accordo con Trenitalia, prevedendo, anche miglioramenti consistenti per le altre tratte Genova-Milano, Genova Torino, Genova-Nizza che possono essere migliorate con un'accurata scelta delle stazioni di arrivo/partenza e delle soste intermedie, in un'ottica punto-punto;
    secondo il citato studio, Trenitalia riceverà entro fine anno ventotto treni di ultima generazione, gli Etr-1000 e si renderanno così disponibili gli ETR 500 e 470, il cosiddetto Pendolino, che potrebbero essere spostati dall'alta velocità ad altre tratte, in primo luogo Genova, da dove con un treno di tale capacità, si può raggiungere Roma in poco più di tre ore, passando per Firenze, e creando un'offerta effettivamente complementare all'aereo;
   per quanto riguarda i vettori aerei, infatti, nei giorni scorsi è apparsa sugli organi di stampa la notizia secondo cui il 20 ottobre 2015 terminerà il servizio low cost di Vueling da Genova a Roma, si creerà così di fatto una situazione di monopolio di Alitalia, che potrebbe comportare, nella più assoluta assenza di concorrenza anche da parte del vettore ferroviario, un aumento delle tariffe;
   per questa ragione è necessario puntare sul trasporto ferroviario che, oltre a facilitare la mobilità dei genovesi, potrebbe rispondere alle esigenze dei viaggiatori attirati dai punti di forza della città che è sede del più grande porto italiano, di gruppi industriali quali Ansaldo e ILVA, dell'Istituto italiano di tecnologia;
   non meno rilevante sarebbe l'incremento dei collegamenti ferroviari per attirare e consolidare i flussi turistici e offrire nuove opportunità di spostamento ai crocieristi che sbarcano nei porti liguri,

impegna il Governo:

   a promuovere, prima che sia definito il nuovo orario ferroviario, in accordo con il comune di Genova, con la regione Liguria e con Trenitalia, un piano della mobilità ferroviaria finalizzato a trasformare gli attuali collegamenti che interessano Savona, Genova, La Spezia in collegamenti veloci, fissando obiettivi tecnicamente raggiungibili in tempi brevi sul tracciato attuale;
   a finalizzare il predetto piano all'obiettivo di ottimizzare gli orari, scegliendo accuratamente le stazioni e sopprimendo le soste intermedie con linee frequenti e dirette, senza cambi intermedi.
(7-00811) «Tullo, Biasotti, Oliaro, Pastorino, Quaranta, Carocci, Basso, Ermini, Giacobbe, Mariani, Marco Meloni, Vazio».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto ferroviario

veicolo su rotaie

trasporto pubblico