ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00785

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 490 del 25/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: VACCA GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/09/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2015
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2015
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2015
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2015
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2015
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 25/09/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00785
presentato da
VACCA Gianluca
testo di
Venerdì 25 settembre 2015, seduta n. 490

   La VII Commissione,
   premesso che:
    l'articolo 2, comma 138, del decreto legge 6 ottobre 2006, n. 262 istituisce l'ANVUR con il fine di razionalizzare il sistemati di valutazione qualitativa delle attività universitarie e degli enti di ricerca pubblici e privati destinatari di finanziamenti pubblici, nonché dell'efficienza ed efficacia dei programmi statali di finanziamento e di incentivazione delle attività di ricerca e di innovazione;
    l'ANVUR ha personalità giuridica di diritto pubblico ed ha le seguenti attribuzioni:
     a) valutazione esterna della qualità delle attività universitarie e degli enti di ricerca pubblici e privati destinatari di finanziamenti pubblici, sulla base di un programma annuale approvato dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
     b) indirizzo, coordinamento e vigilanza delle attività di valutazione demandate ai nuclei di valutazione interna degli atenei e degli enti di ricerca;
     c) valutazione dell'efficienza e dell'efficacia dei programmi statali di finanziamento e di incentivazione delle attività di ricerca e di innovazione;
    in particolare, l'ANVUR:
     ha il compito di calcolare e pubblicare le mediane ai fini dell'attribuzione dell'abilitazione scientifica nazionale per l'accesso alla prima e alla seconda fascia dei professori universitari;
     ha il compito di valutare i professori ordinari che si candidano come commissari, e di individuare un numero sufficiente di commissari stranieri, tra i quali estrarre il quinto membro delle commissioni dei commissari;
     ha il compito di fissare metodologie, criteri, parametri e indicatori per l'accreditamento e per la valutazione periodica;
     esegue la verifica e il monitoraggio dei parametri e degli indicatori di accreditamento e valutazione periodica, anche ai fini della ripartizione della quota premiale delle risorse annualmente assegnate alle università;
     ha un ruolo fondamentale nella valutazione della qualità della ricerca in quanto individua i gruppi di esperti valutatori delle 14 aree disciplinari e, di fatto, contribuisce alla definizione dei criteri di base della valutazione della ricerca;
     svolge le funzioni di indirizzo e coordinamento delle attività di valutazione demandate ai nuclei di valutazione degli atenei;
    la struttura ed il funzionamento dell'ANVUR sono disciplinati dal decreto del Presidente della Repubblica 1o febbraio 2010, n. 76;
    il consiglio direttivo, organo dell'ANVUR, è composto da 7 membri: determina le attività e gli indirizzi della gestione dell'Agenzia, nonché criteri e metodi di valutazione; predispone il programma delle attività, approva il bilancio preventivo, il conto consuntivo e i rapporti di valutazione; nomina il direttore su proposta del presidente e provvede in ordine al conferimento degli incarichi;
    ai sensi dell'articolo 8, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 1o febbraio 2010, n. 76, sono nominati, con decreto del Presidente della Repubblica, i componenti del consiglio direttivo, su proposta del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, sentite le competenti Commissioni parlamentari. Nel Consiglio direttivo devono comunque essere presenti almeno due uomini e due donne. Ai fini della proposta, il Ministro sceglie i componenti da un elenco, composto da non meno di dieci e non più di quindici persone, definito da un comitato di selezione appositamente costituito con decreto del Ministro;
    il comitato di selezione è composto da cinque membri di alta qualificazione, designati, uno ciascuno, dal Ministro, dal segretario generale dell'OCSE e dai presidenti dell'Accademia dei lincei, dell’European research council e del Consiglio nazionale degli studenti. Il comitato di selezione valuta anche le indicazioni di nominativi, con relativi curricula, forniti, sulla base di bandi ad evidenza pubblica in Italia e all'estero, dagli interessati, da istituzioni, accademie, società scientifiche, da esperti, nonché da istituzioni ed organizzazioni degli studenti e delle parti sociali;
    con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca del 3 aprile 2015 n. 205 sono stati nominati membri del Comitato di selezione incaricato di predisporre l'elenco dei candidati per la nomina dei 4 componenti del consiglio direttivo dell'Anvur decaduti, il prof. Roberto Antonelli, il prof. Claudio Bordignon, il prof. Giuseppe Caputo, il dott. Pietro Cipollone (designato dal MIUR), il dott. Dirk Van Damme;
    a partire dal 30 giugno 2015 il dott. Van Damme è stato sostituito dalla dott.ssa Romina Boarini;
    il 25 aprile 2015 il comitato di selezione ha emanato il bando di selezione dando attuazione a quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 1o febbraio 2010, n. 76, in merito alla raccolta delle candidature a membro del consiglio direttivo dell'ANVUR;
    secondo il bando di selezione ogni candidato doveva presentare la candidatura mediante scheda in formato elettronico sul portale del MIUR corredata da:
     a) curriculum vitae dettagliato in cui si evidenziasse il possesso dei requisiti riportati nelle disposizioni richiamate in premessa (non oltre trentacinquemila caratteri spazi inclusi);
     b) un elaborato scritto che illustrasse sinteticamente le principali linee d'intervento, indirizzi di gestione, strategie di sviluppo, criteri e metodi di valutazione dell'Agenzia in base ai quali il candidato intendesse orientare la propria funzione, nel caso in cui avesse assunto il ruolo di componente del consiglio direttivo dell'ANVUR (non oltre diciottomila caratteri spazi inclusi);
     c) eventuali pubblicazioni che il candidato ritenesse significative in relazione alla domanda e, comunque, in numero non superiore a tre, trasmesse in formato elettronico;
    ai sensi dell'articolo 8, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 1o febbraio 2010, n. 76, il consiglio direttivo è costituito da sette componenti tra personalità provenienti da una pluralità di ambiti professionali e disciplinari, anche straniere, di alta e riconosciuta qualificazione ed esperienza nel campo dell'istruzione superiore, della ricerca e della valutazione di tali attività;
    ai sensi dell'articolo 2, comma 140, del decreto legge 3 ottobre 2006, n. 262, la durata del mandato dei componenti dell'organo direttivo dell'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR), compresi quelli eventualmente nominati in sostituzione di componenti cessati dalla carica, è di quattro anni;
    l'articolo 2, comma 140, del decreto legge 3 ottobre 2006, n. 262, prevede che la carica di presidente o di componente dell'organo direttivo dell'ANVUR può essere ricoperta fino al compimento del settantesimo anno di età;
    ai sensi del bando per la selezione di nominativi per il consiglio direttivo dell'ANVUR, il comitato di selezione avrebbe dovuto scegliere la rosa di nomi sulla base di alta e riconosciuta qualificazione ed esperienza nel campo dell'istruzione superiore, della ricerca e della valutazione, provenienti da una pluralità di ambiti professionali e disciplinari;
    la tabella A del decreto ministeriale 4 ottobre del 2000 raggruppa i settori disciplinari in 14 aree;
    sono state presentate 121 domande di candidatura per ricoprire la carica di membro del consiglio direttivo dell'Anvur e sul portale dell'ANVUR sono pubblicati sia i curricula che gli elaborati presentati dai candidati;
    i 15 selezionati per la nomina sono: Fabio Beltram, Daniele Checchi, Raffaele Di Raimo, Mario Diani, Maria Cristina Marcuzzo, Guido Martinelli, Maria Luisa Meneghetti, Paolo Miccoli, Luigina Mortari, Paolo Rossi, Raffaella Rumiati, Guido Saracco, Giorgio Sesti, Susanna Terracini, Maurizio Vichi;
    il Ministro, tra i 15 nominativi, ha selezionato Daniele Checchi, Paolo Miccoli, Raffaella Rumiati e Susanna Terracini;
    non sono stati resi pubblici i verbali dei lavori del comitato di selezione delle candidature a membri dell'ANVUR;
    sia il professor Stefano Fantoni (l'attuale presidente dell'ANVUR), che il professor Sergio Benedetto (membro del consiglio direttivo dell'ANVUR), secondo quanto riportato nella scheda dei dati biografici presenti sul portale internet dell'ANVUR, risultano aver compiuto i settanta anni di età;
    l'esasperata ricerca del merito, a discapito della crescita unitaria di tutto il sistema universitario, basata su una valutazione non del tutto oggettiva attraverso sistemi adottati a tali fini dall'Agenzia di valutazione dei sistema universitario e della ricerca (Anvur) e strettamente connessa ai finanziamenti da erogare per il regolare funzionamento delle strutture, ha generato, di fatto, una lotta tra centri del sapere che, anziché crescere come insieme, continuano il loro progressivo allontanamento;
    dal «Rapporto sullo stato dell'università e della ricerca in Italia» è possibile verificare come le immatricolazioni risultino in calo del 10 per cento nelle regioni del Nord Italia, del 25 per cento nelle regioni del Sud e, infine, del 30 per cento nel Mezzogiorno;
    risulta evidente come una valutazione del merito effettuata tra atenei che progressivamente vedono ridurre le somme erogate per il loro funzionamento essenziale, e atenei che, già considerati eccellenti, possono godere di somme ulteriori sottratte proprio ai propri «competitor», continuerà a creare situazioni di grandi differenze tra le università del Nord e quelle Sud;
    in data 27 luglio 2015, il quotidiano consultabile online «ilSole24ore», riportava alcuni dati allarmanti che ben evidenziavano tali differenze territoriali, sottolineando come «accanto a università che si sono viste ridurre l'assegno di quasi un terzo ci sono (pochi) atenei che addirittura poggiano su fondi più robusti del passato. Ai due capi della classifica si incontrano da un lato Messina e Palermo, che nel 2015 hanno ricevuto il 30 per cento abbondante in meno rispetto ai fondi statali su cui avevano potuto contare sette anni prima, e dall'altro Bergamo e il Politecnico di Torino, che possono contare rispettivamente su un +11,4 per cento e su un +7,3 per cento»;
    si rileva, inoltre, come dei tre consiglieri dell'Anvur già eletti, solo uno risulterebbe essere un possibile riferimento di atenei del meridione, cosa che comporta, per tali motivi, un evidente squilibrio territoriale nella rappresentanza dell'Agenzia, essendo ben 6 i consiglieri certamente legati, per propria estrazione, ad università situate nel settentrione d'Italia;
    ad avviso dei firmatari del presente atto, è inopportuno non rispettare i principi indicati nell'articolo 8, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 1o febbraio 2010, n. 76, nominando nel consiglio direttivo dell'ANVUR due membri della stessa area disciplinare; in questo modo vengono rappresentate 6 aree a fronte delle 14 esistenti:
     ad avviso dei firmatari del presente atto è importante che nel consiglio direttivo dell'ANVUR si mantenga equilibrata la presenza di membri provenienti da settori concorsuali bibliometrici e settori concorsuali non bibliometrici;
     è noto che sia le problematiche legate alla valutazione scientifica che le proposte volte al miglioramento della didattica, siano molto diverse e specifiche a seconda della disciplina presa in considerazione;
     a giudizio dei firmatari del presente atto, quindi, è opportuno prevedere una sorta di rotazione nella nomina dei membri del consiglio direttivo dell'ANVUR con il fine di garantire l'avvicendamento di membri appartenenti ad aree diverse;
     i nominativi proposti dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca sono sottoposti al parere delle Commissioni parlamentari competenti;
     nonostante le Commissioni parlamentari competenti siano chiamati a formulare un parere sulla proposta di nomina da parte del Ministro competente, non sono noti né i criteri con cui il comitato di selezione ha formato la lista dei 15 nominativi indicati al Ministro, né i verbali e i documenti ufficiali analizzati e prodotti dal comitato stesso, né i criteri con cui il Ministro ha scelto i 4 nominativi da sottoporre al parere delle commissioni parlamentari;
    l'ANVUR ha un ruolo estremamente importante nel mondo dell'università e della ricerca in quanto:
     a) determina, di fatto, una importante porzione dei finanziamenti statali a favore degli atenei influenzando, quindi, anche la didattica;
     b) ha un ruolo fondamentale nell'abilitazione scientifica nazionale e quindi sulla classe docente universitaria;
     c) i criteri e gli indicatori del sistema di valutazione periodica vengono stabiliti dall'ANVUR;
    molti degli elaborati presentati dai candidati scelti nella rosa dei 15 nominativi sono oggetto di critica; in particolare l'associazione ROARS, specializzata in politiche della ricerca, dei sistemi di valutazione, della formazione terziaria, attraverso il sito web roars.it, ha messo in evidenza numerosi errori di sintassi presenti negli elaborati, evidenti copia e incolla di altri testi (senza nemmeno citarne la fonte), l'estraneità palese di alcuni candidati a metodi di valutazione;
    in particolare il prof. Paolo Miccoli, indicato dal Ministro Giannini come uno dei quattro nuovi membri del consiglio direttivo dell'Anvur, risulta essere al centro di alcune polemiche, dal momento che alcune linee programmatiche esposte nell'elaborato propedeutico alla sua selezione, sembrerebbero identiche a passaggi di altri testi, così come riportato in un articolo apparso sul sito di informazione universitaria «Roars.it», fatto che, se confermato, porrebbe con urgenza la necessità di una idonea verifica sulla correttezza delle selezioni; cosa che alimenterebbe forti dubbi sui metodi e sui criteri di valutazione dell'Agenzia. Il professor Paolo Miccoli, oltre a risultare oggetto di polemiche riguardo all'elaborato presentato in occasione della propria candidatura a membro del consiglio direttivo dell'ANVUR, compierebbe i 70 anni di età durante il mandato;
    la professoressa Raffaella Rumiati risulta appartenente all'area 11, la stessa del professor Andrea Graziosi, attuale membro del consiglio direttivo dell'ANVUR,

impegna il Governo:

   a rendere pubblici i criteri di scelta adottati dal comitato di selezione e le ragioni delle scelte dei nominativi, i verbali dei lavori del comitato stesso e la documentazione analizzata;
   a rendere pubblici i criteri di scelta adottati dal Ministro e le ragioni della scelta dei 4 nominativi dalla rosa dei 15 indicati dal comitato di selezione;
   ad assumere iniziative per regolare la posizione del professor Stefano Fantoni e del professor Sergio Benedetto in seno al Consiglio direttivo dell'ANVUR alla luce di quanto disposto dall'articolo 2, comma 140, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, in quanto prevede che «la carica di presidente o di componente dell'organo direttivo dell'ANVUR può essere ricoperta fino al compimento del settantesimo anno di età»;
   ad assumere iniziative per verificare la correttezza e la bontà degli elaborati prodotti dagli aspiranti consiglieri, assicurando che l'Anvur non perda credibilità attraverso l'erronea valutazione dei suoi rappresentanti;
   ad assumere iniziative affinché nel proporre i membri del consiglio direttivo dell'Anvur siano assicurati:
    a) la massima pluralità di ambiti professionali e disciplinari, attraverso la contestuale presenza di membri provenienti da aree disciplinari diverse;
    b) un equilibrio di membri provenienti da settori concorsuali bibliometrici e settori concorsuali non bibliometrici;
    c) una rotazione dei consiglieri dell'ANVUR con il fine di garantire l'avvicendamento di membri appartenenti ad aree disciplinari diverse;
    d) una maggiore rappresentatività anche territoriale di tutte le università italiane.
(7-00785) «Vacca, Sibilia, Luigi Gallo, D'Uva, Brescia, Simone Valente, Marzana».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

organo di decisione

metodo di valutazione

candidato