ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00777

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 484 del 17/09/2015
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00141
Firmatari
Primo firmatario: SANI LUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/09/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2015
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2015
CAPOZZOLO SABRINA PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2015
ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2015
CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2015
LEVA DANILO PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2015
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 17/09/2015
SGAMBATO CAMILLA PARTITO DEMOCRATICO 29/09/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Stato iter:
15/10/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/09/2015
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 06/10/2015
CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 06/10/2015
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE
 
PARERE GOVERNO 15/10/2015
CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 15/10/2015
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 15/10/2015
CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 15/10/2015
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 29/09/2015

DISCUSSIONE IL 29/09/2015

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/09/2015

ACCOLTO IL 06/10/2015

PARERE GOVERNO IL 06/10/2015

DISCUSSIONE IL 06/10/2015

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 06/10/2015

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 15/10/2015

ACCOLTO IL 15/10/2015

PARERE GOVERNO IL 15/10/2015

DISCUSSIONE IL 15/10/2015

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 15/10/2015

CONCLUSO IL 15/10/2015

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00777
presentato da
SANI Luca
testo presentato
Giovedì 17 settembre 2015
modificato
Martedì 29 settembre 2015, seduta n. 492

   La XIII Commissione,
premesso che:
il Corpo forestale dello Stato (Cfs) è una forza di polizia ad ordinamento civile, specializzata nella tutela del patrimonio naturale e paesaggistico, nella prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale e agroalimentare;
il decreto legislativo n. 201 del 2015, e successive modificazioni ed integrazioni, interviene in materia di riordino delle carriere del personale non direttivo e non dirigente del Corpo forestale dello Stato;
in data 23 novembre 2011 è stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, il concorso pubblico per la nomina di 400 allievi vice ispettori del Corpo forestale dello Stato;
tale concorso, aperto sia ai dipendenti interni del Corpo forestale sia ai cittadini con determinati requisiti finalizzato alla nomina di 400 allievi vice ispettori, prevedeva per i vincitori l'ammissione alla frequentazione di un corso di formazione e specializzazione tecnico – professionale della durata di 15 mesi;
risulta quindi che sono ad oggi ancora impegnati nel corso di formazione sopracitato (denominato «Fiume Brembo») anche 160 unità di allievi già assunti ed inseriti nel Corpo forestale dello Stato da almeno 10 anni;
il Corpo forestale dello Stato è attualmente impegnato, oltre che nelle quotidiane mansioni di controllo, prevenzione e repressione, anche in due emergenze nazionali che presentano numerose criticità, tra cui:
a) «terra dei fuochi»: l'ampia porzione della Campania caratterizzata dallo smaltimento abusivo di rifiuti solidi urbani, rifiuti speciali e rifiuti tossici, dove sono stati individuati circa 90 comuni i cui territori devono essere analizzati, presidiati, controllati e bonificati;
b) «Xylella fastidiosa»: il fitopatogeno che ha colpito migliaia di piante, tra cui gli ulivi, in oltre 140 territori comunali nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto causando perdite gravissime per l'economia e l'occupazione locale. Si tratta di zone che necessitano di un continuo monitoraggio e di interventi specializzati per contenere l'epidemia;
da quanto esposto emerge quindi la necessità di un rafforzamento, in particolar modo sui territori sopra indicati, del presidio delle forze di polizia competenti e quindi degli agenti specializzati del Corpo forestale dello Stato;
una soluzione, che non comporterebbe ulteriori oneri per la finanza pubblica, sarebbe rappresentata dall'utilizzo immediato sui territori interessati dalla emergenza «terra dei fuochi» e «Xylella fastidiosa» dei 160 allievi impegnati nel corso di formazione sopracitato «Fiume Brembo» già assunti nel Corpo forestale;
tale soluzione, chiamata a rispondere con efficacia e rapidità a gravi criticità territoriali, è comunque giustificata da una serie di motivazioni oggettive:
a) il citato concorso pubblico del 23 novembre 2011, aperto ai non appartenenti al Corpo forestale dello Stato con una quota riservata a chi è già in servizio nell'amministrazione non prevede (in maniera palesemente iniqua) una differenziazione nell’iter formativo, della durata di quindici mesi, tra nuovi assunti nel Corpo forestale e personale già nei ruoli del Corpo, che ha già frequentato all'atto di primo accesso in amministrazione un corso di formazione e che negli anni ha svolto attività operativa nel Corpo e in alcuni casi ha anche rivestito posizioni di comando. Tali allievi interni del corso hanno ad oggi già svolto un iter formativo di dieci mesi, ampiamente sufficiente per una loro immediata assegnazione alla sede di servizio e conseguente distacco temporaneo proprio per fronteggiare le emergenze;
b) il concorso interno del Corpo forestale dello Stato (previsto anch'esso dal decreto legislativo n. 201 del 1995) prevede una procedura riservata al solo personale interno che deve svolgere un corso di formazione di sei mesi. Emerge in modo palese la profonda ed inspiegabile differenza esistente nella formazione di personale, comunque interno, nelle due diverse procedure, e la concreta possibilità di sanare questa sperequazione creando un vantaggio per lo Stato che avrebbe immediatamente a disposizione 160 donne e uomini da impiegare sul territorio;
c) l'utilizzo del personale interno del corso «Fiume Brembo» permetterebbe, infatti, di dare risposte immediate alla popolazione interessata dalle emergenze «terra dei fuochi» e «Xylella fastidiosa» senza costi aggiuntivi per la collettività: il personale percepisce l'intero stipendio pur non essendo impiegabile in servizi operativi d'istituto, e le strutture che lo ospitano sono già finanziate con fondi stanziati e appalti attivi fino a febbraio 2016 (data prevista per la fine del corso di formazione);
d) con una rapida assegnazione a sede di servizio e successivo distacco temporaneo nelle sede in cui si sta attualmente svolgendo l’iter formativo, si avrebbero immediatamente a disposizione 160 unità che, già adeguatamente formate e con esperienza ultra decennale, potrebbero essere impiegate, oltre che nelle due emergenze precedentemente esposte, anche in servizi di vigilanza e controllo negli altri eventi di interesse nazionale (Expo e Giubileo) e in relazione al crescente allarme terrorismo,

impegna il Governo:

ad assumere iniziative normative urgenti, per le finalità citate in premessa, per rendere immediatamente attivi sul territorio gli agenti del Corpo forestale dello Stato che stanno frequentando il corso «Fiume Brembo», al fine di una loro pronta operatività sui territori caratterizzati da situazioni di grave e perdurante criticità ed in primo luogo nei comuni interessati dalla emergenze «terra dei fuochi» e «Xylella fastidiosa»;
ad assumere iniziative finalizzate a rivedere, al fine di contenere la spesa pubblica e promuovere la razionalizzazione ed efficacia del percorso formativo previsto per il personale non direttivo e non dirigente appartenente ai ruoli del Corpo forestale dello Stato, il decreto legislativo n. 201 del 1995 precisando che:
a) la nomina alla qualifica iniziale del ruolo degli ispettori si consegue nel limite del cinquanta per cento dei posti disponibili mediante concorso pubblico per esami seguito da un corso di formazione e specializzazione di dodici mesi, anziché quindici, salvo per il personale già appartenente ai ruoli del Corpo forestale dello Stato, che frequenta un corso di istruzione e specializzazione della durata di sei mesi con le stesse modalità previste dall'articolo 17 del citato decreto;
b) i vincitori di concorso di cui sopra sono nominati allievi vice ispettori con esclusione del personale già appartenente ai ruoli del Corpo forestale dello Stato, che conserva la qualifica rivestita.
(7-00777) «Sani, Manfredi, Oliverio, Capozzolo, Romanini, Capone, Leva, Verini, Sgambato».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

guardia forestale

politica forestale

formazione professionale