ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00770

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 480 del 11/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: NACCARATO ALESSANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/09/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'ARIENZO VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 11/09/2015
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 13/05/2016


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 13/05/2016

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00770
presentato da
NACCARATO Alessandro
testo presentato
Venerdì 11 settembre 2015
modificato
Venerdì 13 maggio 2016, seduta n. 624

   La I Commissione,
   premesso che:
    presso il distaccamento del Comando dei vigili del fuoco di Bardolino è operativo dal 2001 un presidio acquatico di superficie sul lago di Garda;
   vista la particolarità del territorio e in considerazione del numero e dell'entità degli interventi svolti ogni anno, nel 2007, al suddetto presidio, fu assegnata l'unità navale «RAFF»;
   l'unità RAFF 06 era dotata di doppio propulsore collegato a idrojet, fattore indispensabile per non ferire eventuale personale in acqua, per navigare anche in acque poco profonde, era inoltre dotata di gru e di sistema di auto protezione, nonché di una più che adeguata dotazione antincendio capace anche di intervenire su incendi di natanti di dimensioni importanti quali i traghetti che partono dal porto della Navigarla;
   successivamente, il Ministero dell'interno, nell'ambito di un progetto di riorganizzazione generale della flotta navale antincendio del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ha elaborato un piano di dismissione delle unità navali più vetuste e, perciò, più onerose dal punto di vista gestionale. Tra i trasferimenti previsti, rientrò anche quello del natante a suo tempo assegnato al distaccamento di Bardolino. Obiettivo del piano, che prevedeva la riduzione di circa 1/3 del numero complessivo di unità navali, era quello di raggiungere una necessaria sensibile riduzione dei costi di gestione, assicurando, comunque, il dispositivo di soccorso minimo per le varie categorie di porti, previsti dalla legge n. 690 del 1940;
   in fase di attuazione del progetto il Governo assicurò comunque che al distaccamento del Comando dei vigili del fuoco di Bardolino – pur non rientrando il porto di Bardolino tra i porti per i quali il Corpo nazionale dei vigili del fuoco è tenuto ad assicurare il dispositivo di soccorso minimo – sarebbe stata assegnata, contestualmente, un'altra unità navale tipo RIB grande, in grado, ugualmente, di assolvere ai compiti del soccorso acquatico, quali la ricerca ed il soccorso per la salvaguardia della vita umana in ambito lacustre e l'intervento antincendio di imbarcazioni e natanti da diporto;
   il Governo, altresì, assicurò che non avrebbe privato il territorio di Bardolino di un'unità navale, seppur diversa da quella precedentemente in dotazione, al fine di continuare a garantire il soccorso in situazioni di pericolo sia degli abitanti che degli innumerevoli turisti che ogni anno arrivano in quell'area;
   l'unità RIB 02, però, assegnata dopo il trasferimento del natante RAFF 06, ha evidenziato fin da subito problemi ai motori, tanto da lasciare alla deriva i conducenti sin dopo il primo varo;
   di conseguenza, in aprile 2015 è stata resa operativa l'unità RIB M10, anch'essa, però, ha presentato, da subito, come la precedente, guasti meccanici tanto da essere tuttora ricoverata presso il cantiere nautico di Pacengo di Lazise;
   attualmente, infine, al presidio di Bardolino è stato assegnato un battello pneumatico a chiglia rigida assolutamente inadatto per l'esigenza di contrastare gli incendi in acqua;
   peraltro, il natante, che non garantisce neanche la sicurezza dei vigili del fuoco che vi operano non è idoneo a soccorrere ed imbarcare eventuali naufraghi o eventualmente singole unità,

impegna il Governo

ad assumere cigni utile iniziativa per assegnare al presidio acquatico dei vigili del fuoco di Bardolino un'unità navale in grado di fronteggiare le esigenze di soccorso, di garantire la sicurezza degli operatori del Corpo dei vigili del fuoco interessati, idonea a soccorrere ed imbarcare eventuali naufraghi o eventualmente a soccorrere singole unità navali, e ad intervenire in particolare in caso di incendi di natanti di dimensioni importanti quali i traghetti della Navigarla.
(7-00770) «Naccarato, D'Arienzo, Fiano».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione civile

incendio

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