ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00726

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 457 del 08/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: BASILIO TATIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 08/07/2015
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 08/07/2015
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 08/07/2015
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 08/07/2015
BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 08/07/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00726
presentato da
BASILIO Tatiana
testo di
Mercoledì 8 luglio 2015, seduta n. 457

   La IV Commissione,
   premesso che:
    l'aeroporto militare «Luigi Rovelli» di Amendola (Foggia), ospita il 32o stormo dell'Aeronautica militare a cui è stato demandato l'impiego degli aeromobili a pilotaggio remoto (APR), attualmente utilizzati in diverse aree critiche del pianeta, come l'area mediterranea e la penisola arabica;
    il predetto aeroporto sarà destinato ad ospitare anche la scuola di addestramento dei nuovi piloti da impiegare per la «guida» degli APR, velivoli equipaggiati con sistemi di sorveglianza e ricognizione che risultano attualmente prevalentemente pilotati da remoto da piloti con brevetto e con esperienza di volo su mezzi operativi;
    non è da escludere, peraltro, che i nuovi droni europei possano essere in futuro dotati di armi e munizioni da utilizzare nei vari teatri operativi in funzione non esclusivamente difensiva;
    tale opzione appare del tutto confliggente rispetto alla mission istituzionale delle operazioni di peace keeping in cui l'Italia è tuttora impegnata, che imporrebbe un utilizzo estremamente residuale delle armi e degli strumenti di aggressione e, viceversa, uno sviluppo di nuovi strumenti tecnologici con funzioni ricognitive come i droni APR;
    nel progetto di sviluppo degli APR è potenzialmente previsto l'addestramento di una nuova classe di piloti, da impiegare esclusivamente per il pilotaggio remoto e, quindi, senza la pregressa esperienza di volo aereo posseduta dai loro colleghi che attualmente controllano i medesimi velivoli;
    il predetto progetto formativo suscita dubbi ed incertezze riguardo all'effettiva capacità di addestramento del personale militare che dovrà essere impiegato per tali attività, posto che l'assenza di basi di esperienza di volo aereo potrebbe generare nei giovani piloti la sindrome dei «videogiochi», cioè di apparecchi telecomandati da utilizzare alla stregua dei più moderni videogames;
   è di tutta evidenza che la gestione di un complesso velivolo militare, dalla tecnologia avanzata e da impiegare in teatri operativi di guerra, ancorché a pilotaggio remoto, soprattutto nel caso di utilizzo di armi e munizioni necessiti dell'imprescindibile impiego di piloti in possesso di una robusta esperienza operativa in particolare sulla necessità di risparmiare vittime civili ed evitare effetti collaterali inaccettabili sotto il profilo del diritto umanitario e bellico;
    è quindi necessario che la nuova classe di piloti che la Difesa dovrà impiegare alla guida degli APR riceva analoga preparazione ed addestramento, ovvero percorra un periodo di affiancamento con piloti con reale esperienze operativa, anche attraverso sessioni di volo su velivoli di attacco al suolo,

impegna il Governo:

   a valutare la possibilità di prevedere percorsi formativi che non contemplino l'esclusiva formazione su aerei a pilotaggio remoto;
   ad organizzare la nuova scuola di piloti dell'Aeronautica militare di Amendola prevedendo un iter addestrativo completo con una robusta e consistente formazione operativa, per favorire la preparazione di una qualificata ed avanzata classe di piloti destinata alla guida degli APR;
   a sollecitare in tutte le sedi internazionali di cui l'Italia è parte la sottoscrizione di una convenzione sui limiti dell'impiego degli aeromobili a pilotaggio remoto e sul rispetto del diritto internazionale a cominciare da quello umanitario.
(7-00726) «Basilio, Frusone, Corda, Tofalo, Rizzo, Paolo Bernini».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto umanitario internazionale

regione mediterranea CE

vittima civile