Legislatura: 17Seduta di annuncio: 437 del 08/06/2015
Primo firmatario: ARTINI MASSIMO
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Data firma: 08/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MUCCI MARA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 08/06/2015 RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 08/06/2015 RIZZETTO WALTER MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 08/06/2015 BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 08/06/2015 PRODANI ARIS MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 08/06/2015 SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 08/06/2015 TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 08/06/2015 BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 08/06/2015 BARBANTI SEBASTIANO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 08/06/2015
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Le Commissioni I e IV,
premesso che:
la strage nel Canale di Sicilia, avvenuta nella notte tra il 18 ed il 19 aprile, testimonia ancora una volta la nostra impotenza di fronte ad un fenomeno di inaccettabile sacrificio di vite umane;
nel 2014, circa 219.000 migranti hanno attraversato il Mediterraneo, di questi, 171.100 hanno raggiunto l'Italia;
si stima che 26.000 fossero minori;
nei primi due mesi del 2015, sono giunti in Italia via mare circa 7.800 migranti, altri 470 sono morti in mare: l'incremento è di 30 volte superiore al numero di vittime registrato nello stesso periodo del 2014;
si stima che, negli ultimi 10 anni, il numero dei decessi nel Mediterraneo sia superiore a 20.000;
l'Italia aveva fronteggiato l'emergenza migranti con l'operazione Mare Nostrum, la quale, grazie all'invio delle navi fino alla costa libica, ha salvato centinaia di vite;
l'interruzione delle operazioni si è rivelata secondo i firmatari del presente atto un errore: le rilevazioni statistiche, infatti, dimostrano che alla conclusione di Mare Nostrum non è seguita una riduzione dell'intensità dei flussi migratori;
non vi è quindi deterrente per la disperazione dei migranti;
i dati allarmanti impongono una riflessione concreta: l'Unione europea ha un ruolo fondamentale ai fini di una convergenza di tutti i Paesi verso una politica comune che argini realmente la piaga dell'immigrazione clandestina. Tuttavia, a fronte dell'esigenza sempre più impellente, soprattutto per il nostro Paese, di arginare il fenomeno, è necessario porre in essere misure immediate nell'ambito delle operazioni tecniche, nazionali, connesse alla gestione dei flussi;
il dispositivo navale messo a disposizione dalla marina militare per le operazioni search and rescue (SAR) risulta, per quanto incrementato a fronte di una attenzione parlamentare sul tema, appena sufficiente a rispondere alle eventuali crisi, dato il costante incremento dei flussi migratori;
il Centro di soccorso e prima accoglienza di Lampedusa può contenere fino a 300 migranti in condizioni dignitose; i lavori di ripristino della struttura incendiata sono quasi completati, ma a detta dell'ente gestore, qualora si verificassero situazioni emergenziali con oltre mille migranti da gestire il centro potrebbe non poter rispondere al meglio alla situazione di crisi;
l'impiego delle navi traghetto consentirebbe l'ottimizzazione dell'utilizzo di navi militari, per le operazioni strettamente connesse al salvataggio, garantendo la massima priorità alle operazioni di soccorso,
impegnano il Governo
ad attivare le procedure finalizzate alla realizzazione di una piattaforma logistica, da inserire nella catena SAR, anche attraverso l'uso di almeno due navi traghetto con capienza ciascuna non inferiore a mille passeggeri, ai fini di un potenziamento delle attività di assistenza, ricerca e soccorso in mare dei migranti.
(7-00698) «Artini, Mucci, Rizzo, Rizzetto, Bechis, Prodani, Segoni, Turco, Baldassarre, Barbanti».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):mortalita'
migrante
nave traghetto