ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00654

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 405 del 09/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: GIGLI GIAN LUIGI
Gruppo: PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 09/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FITZGERALD NISSOLI FUCSIA PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO 09/04/2015
DELLAI LORENZO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO 09/04/2015
TABACCI BRUNO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO 09/04/2015
RABINO MARIANO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 09/04/2015
MARCOLIN MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 09/04/2015
BORGHESE MARIO MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO - ALLEANZA PER L'ITALIA (API) 09/04/2015
BUENO RENATA MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO - ALLEANZA PER L'ITALIA (API) 09/04/2015
FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2015
LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2015
PICCHI GUGLIELMO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/04/2015
ARCHI BRUNO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/04/2015
PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2015


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00654
presentato da
GIGLI Gian Luigi
testo di
Giovedì 9 aprile 2015, seduta n. 405

   La I Commissione,
   premesso che:
    la comunità italiana all'estero da tempo chiede che chi ha perso la cittadinanza italiana recandosi all'estero, non per propria colpa, possa riacquistarla anche oltre la data definita dall'articolo 17 della legge 5 febbraio 1992, n. 91, che concedeva due anni di tempo dall'entrata in vigore della legge stessa, per riacquistare la cittadinanza. In seguito, tale termine è stato prorogato consecutivamente per due volte, con ultima scadenza il 31 dicembre 1997;
    molti italiani hanno perso la cittadinanza per il semplice fatto di veder riconosciuti alcuni diritti, di conservare un lavoro o per assumerne uno pubblico o semplicemente per matrimonio, a seconda dei Paesi di accoglienza. Ma trattasi di scelte spesso obbligate se si voleva continuare a vivere in quel nuovo contesto;
    successivamente, diversi Paesi hanno cambiato le proprie norme sulla cittadinanza, secondo il principio della cittadinanza plurima, accettando, quindi, che il nuovo cittadino arrivato da un altro Paese mantenesse anche la cittadinanza di origine;
    la Costituzione italiana, all'articolo 22, stabilisce il principio per cui non si può essere privati della cittadinanza per motivi politici;
    una democrazia evoluta e moderna, come la nostra deve considerare la possibilità di venire incontro alle aspettative di quegli italiani che vivono all'estero e che hanno perso la cittadinanza ma che vogliono riacquistarla in seguito a mutamenti avvenuti nei vari ordinamenti giuridici;
    il vivere sociale non può prescindere dalla dimensione della cittadinanza, intesa come appartenenza, capace di aiutare a definire la propria identità, nel rispetto delle origini, e garantire anche sul piano formale l'appartenenza ad una comunità;
    negli italiani all'estero questo senso di appartenenza all'Italia non è mai venuto meno e pertanto è importante che vi sia un riconoscimento anche giuridico di una dimensione psichica che affonda le sue radici nell'essere italiani nel cuore,

impegna il Governo

ad assumere, con tempestività, iniziative sul piano normativo, affinché i nati in Italia, figli di almeno un genitore italiano, che hanno perso la cittadinanza in seguito ad espatrio, per cause non direttamente imputabili a loro stessi o per motivi di lavoro, possano riacquistare la cittadinanza italiana attraverso semplice richiesta al consolato italiano che ha giurisdizione sul territorio di residenza estera, purché ciò non sia in contrasto con accordi bilaterali internazionali in vigore.
(7-00654) «Gigli, Fitzgerald Nissoli, Dellai, Tabacci, Rabino, Marcolin, Borghese, Bueno, Fedi, La Marca, Picchi, Archi, Porta».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

nazionalita'

accordo bilaterale

doppia nazionalita'