Legislatura: 17Seduta di annuncio: 405 del 09/04/2015
Atto numero: 8/00171
Primo firmatario: BOLOGNESI PAOLO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SCANU GIAN PIERO PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2015 GALLI CARLO PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2015 STUMPO NICOLA PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2015 BOLDRINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2015 FUSILLI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2015 FONTANELLI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2015 PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2015
Elenco dei co-firmatari che hanno ritirato la firma Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma Data ritiro firma ZANIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 09/04/2015 09/04/2015
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 27/10/2015 BOLOGNESI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO GOVERNO 27/10/2015 ROSSI DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA) INTERVENTO PARLAMENTARE 27/10/2015 DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE ZANIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO BOLDRINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO BOLOGNESI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO PARLAMENTARE 03/02/2016 GAROFANI FRANCESCO SAVERIO PARTITO DEMOCRATICO DICHIARAZIONE VOTO 03/02/2016 DURANTI DONATELLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' PARERE GOVERNO 03/02/2016 ALFANO GIOACCHINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
DISCUSSIONE IL 27/10/2015
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 27/10/2015
DISCUSSIONE IL 03/02/2016
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 03/02/2016
ACCOLTO IL 03/02/2016
PARERE GOVERNO IL 03/02/2016
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 03/02/2016
CONCLUSO IL 03/02/2016
La IV Commissione,
premesso che:
le nostre Forze armate si devono misurare da un lato con la realizzazione di uno strumento moderno ed efficace, in grado di rispondere alle tensioni e ai pericoli a livello globale, dall'altro con l'uso nel miglior modo possibile dei fondi a disposizione, obbligatoriamente limitati dalle difficili condizioni della finanza pubblica;
la legge n. 244 del 2012, con la quale è stata ridisegnata la struttura dello strumento militare ha come fondamento una previsione di spesa per la «funzione difesa» sulla base del paradigma 50-25-25 (cioè 50 per cento per il personale, 25 per cento per l'esercizio e 25 per cento per gli armamenti);
al momento, le risorse destinate all'esercizio sono molto al di sotto delle reali necessità delle Forze armate e dell'obiettivo del 25 per cento della spesa complessiva. La voce «esercizio» rimane, quindi, la più penalizzata. Con le risorse assegnate, che quest'anno assommano a 1.170,9 milioni di euro, con un decremento di 173,81 milioni di euro (-12,92 per cento) rispetto alla dotazione approvata per l'anno 2014, si devono coprire esigenze fondamentali per il buon funzionamento dello strumento militare: addestramento, manutenzione, carburante, adeguamento infrastrutture e, non ultimi, i costi energetici;
nell'impossibilità di reperire nuovi fondi per l'esercizio devono essere prese in considerazione anche idee fortemente innovative come la riconversione a basso impatto energetico di edifici e/o complessi pubblici che fanno parte del patrimonio immobiliare della difesa. Un'occasione è rappresentata dalla possibilità di riconvertire l'apparato della difesa, ricorrendo alle più avanzate tecnologie quali, ad esempio, l'illuminazione a led;
in tale ottica, il Ministro della difesa, avvalendosi delle competenze e della collaborazione dell'ENEA, dovrebbe individuare le strutture con impianti vetusti e altamente energivori che dovrebbero esseri ammodernati e trasformati tramite le più avanzate tecnologie disponibili, al fine di garantire risparmi energetici sia per quanto riguarda le esigenze di illuminazione che quelle di riscaldamento;
peraltro, siffatta iniziativa si inserirebbe coerentemente nel quadro delle norme contenute nel decreto legislativo n. 102 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 18 luglio, ed entrato in vigore il 19 luglio) che recepisce la direttiva europea 27/2012, introducendo misure innovative finalizzate a promuovere interventi per il miglioramento dell'efficienza energetica nelle grandi, piccole e medie imprese e nella pubblica amministrazione,
impegna il Governo:
a presentare al Parlamento, entro sei mesi dalla data di approvazione del presente atto; una dettagliata valutazione sistematica e documentata dell'efficienza del sistema energetico infuso alle Forze armate;
a sottoporre al Parlamento un programma di interventi di medio-lungo termine, da attuare attraverso un cronoprogramma vincolante nell'arco di un triennio, per la riqualificazione energetica degli impianti e delle infrastrutture in uso alla Difesa, per quanto concerne sia i sistemi di illuminazione sia gli impianti termici, considerata l'importanza che tutto ciò assume sulle condizioni del personale e sui conseguenti risparmi di spesa, valutando anche possibili forme di finanziamento pubblico-privato per la realizzazione del programma.
(7-00652) «Bolognesi, Scanu, Carlo Galli, Stumpo, Boldrini, Fusilli, Fontanelli, Giuditta Pini».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):finanziamento pubblico
rendimento energetico
utilizzazione degli aiuti