Legislatura: 17Seduta di annuncio: 376 del 17/02/2015
Atto numero: 8/00107
Primo firmatario: DI STEFANO MANLIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2015 DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2015 SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2015 SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2015 GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2015 DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2015
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 05/05/2015 DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE INTERVENTO GOVERNO 05/05/2015 PISTELLI LAPO VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE) INTERVENTO PARLAMENTARE 05/05/2015 DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE DICHIARAZIONE GOVERNO 05/05/2015 PISTELLI LAPO VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE) PARERE GOVERNO 05/05/2015 PISTELLI LAPO VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
DISCUSSIONE IL 05/05/2015
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 05/05/2015
ACCOLTO IL 05/05/2015
PARERE GOVERNO IL 05/05/2015
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 05/05/2015
CONCLUSO IL 05/05/2015
La III Commissione,
premesso che:
il nostro concittadino Roberto Berardi è stato arrestato senza un mandato il 18 gennaio 2013 nella sua casa di Bata in Guinea Equatoriale dove si trovava per lavoro;
il 26 agosto 2013, la corte provinciale di Bata lo condannava a 2 anni e 4 mesi di reclusione per appropriazione indebita;
sulla vicenda sono già stati presentati dieci atti di sindacato ispettivo al Parlamento italiano e due al Parlamento europeo. In ognuno di questi atti il Movimento 5 Stelle, e non solo, chiedeva al Governo di intervenire affinché il nostro concittadino smettesse di essere vittima di vere e proprie torture e trattamenti inumani degradanti e affinché lo stesso potesse ottenere un'immediata scarcerazione con conseguente immediato rimpatrio;
tutte le risposte da parte del Governo sono state secondo gli interroganti insoddisfacenti e il suo immobilismo, dovuto anche all'assenza di una rappresentanza diplomatico-consolare italiana presso la Guinea Equatoriale, si presume continuerà fino alla conclusione della pena inflitta a Roberto Berardi prevista per il 19 maggio 2015;
va ricordato che Roberto Berardi al momento dell'arresto era socio in affari del signor Teodoro Obiang Nguema Mangue, secondo vice presidente della Guinea Equatoriale e figlio maggiore del presidente Obiang Nguema Mbasogo;
forte è il sospetto che Roberto Berardi sia stato arrestato perché avrebbe rappresentato, e rappresenterebbe tuttora, un testimone molto dannoso in un'inchiesta avviata dal Governo degli Stati Uniti su un presunto riciclaggio di capitali illeciti che vede coinvolta proprio l'azienda di Teodoro Obiang Nguema Mangue;
non si conosce con certezza se il signor Nguema abbia conoscenza o abbia in qualche modo partecipato attivamente al trattamento inumano del signor Berardi, tuttavia le circostanze sembrerebbero confermare una sua parziale responsabilità,
impegna il Governo:
a fornire al signor Roberto Berardi, in previsione della data di scarcerazione indicata in premessa, direttamente o indirettamente mediante il console spagnolo presente in loco e coinvolgendo, altresì, l'attuale Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, un'assistenza sia dal punto di vista burocratico che logistico ed economico prevenendo, così, eventuali atti di persecuzione giudiziaria e soprattutto fisica – non escluso il pericolo di morte – immediatamente dopo la scarcerazione del nostro concittadino;
a farsi carico, per quanto di competenza, di tutti i relativi oneri e delle spese di assistenza sanitaria nei confronti di Roberto Berardi.
(7-00602) «Manlio Di Stefano, Sibilia, Di Battista, Spadoni, Scagliusi, Grande, Del Grosso».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):trattamento crudele e degradante
riciclaggio di denaro
sicurezza pubblica