ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00244

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 163 del 30/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: SCANU GIAN PIERO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 30/01/2014
STUMPO NICOLA PARTITO DEMOCRATICO 30/01/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00244
presentato da
SCANU Gian Piero
testo di
Giovedì 30 gennaio 2014, seduta n. 163

   La IV Commissione,
   premesso che:
    in data 23 giugno 2000 è stato siglato fra il Ministero della difesa, il Ministero dell'economia e delle finanze, la regione Calabria, la provincia di Crotone e il comune di Cutro un accordo di programma per la realizzazione di un insediamento militare a livello di reggimento con area addestrativa viciniore, in una località appositamente individuata nel comune di Cutro;
    a seguito di tale accordo, il suddetto comune, sostenendo una spesa iniziale per complessivi 4 milioni di euro, tra urbanizzazione delle aree circostanti e spese accessorie ha provveduto a compiere tutto ciò che era di propria competenza per l'avvio della realizzazione dell'opera, acquistando, proprio a ridosso del centro abitato, un'area in località Mascino di oltre 20 ettari, che avrebbe dovuto ospitare circa 1.000 militari (800 soldati e 200 ufficiali);
    un primo lotto funzionale relativo alla realizzazione dell'area destinata agli alloggi è stata appaltata per un importo di circa 14.000.000 di euro a favore dell'impresa consorzio artigiani romagnoli di Rimini, i cui lavori, consegnati in data 5 febbraio 2003, sono stati ultimati e collaudati il 18 dicembre 2009;
    in data 9 giugno 2009 il Sottosegretario pro tempore Giuseppe Cossiga, rispondendo ad un'interrogazione parlamentare (n. 5-02931) presentata dall'onorevole Di Stanislao (primo firmatario), ha messo a conoscenza che per effetto dei provvedimenti discendenti dal combinato disposto di cui al decreto legislativo n. 215 del 2001 ed alla legge n. 226 del 2004, che ha determinato la sospensione del servizio di leva obbligatorio, con conseguente adozione del servizio di leva su base esclusivamente volontaria, è venuta meno la motivazione posta alla base dell'originario progetto nascente dalla necessità di dare concreta attuazione all'articolo 1 della legge 23 dicembre 1996 n. 662, accantonando perciò la possibilità di dar seguito al completamento della struttura militare, e confermando quanto comunicato precedentemente dallo stesso sottosegretario al comune di Cutro con nota del 6 maggio 2009;
    l'Accordo di programma sottoscritto il 23 giugno 2000 dal Ministero della difesa, dal Ministero dell'economia e delle finanze, dalla regione Calabria, dalla provincia di Crotone e dal comune di Cutro prevede all'articolo 10, che eventuali modifiche all'Accordo di programma potranno essere apportate soltanto se c’è il consenso unanime delle amministrazioni che lo hanno sottoscritto e, all'articolo 7 l'istituzione di un collegio di vigilanza con il compito di verificare il puntuale adempimento dell'accordo e la possibilità deliberare in merito all'esercizio dei poteri sostitutivi in caso di inadempimento delle obbligazioni assunte con l'accordo e con la eventuale nomina di un commissario ad acta. È evidente dunque che questi due articoli vincolino il Ministero della difesa a completare i lavori di costruzione della caserma militare in assenza di volontà contraria di tutte le parti che lo hanno sottoscritto;
    le istituzioni locali e regionali in più occasioni hanno infatti manifestato anche con diversi incontri pubblici, la volontà di completare l'opera militare, fortemente voluta anche dalla popolazione dell'intera provincia;
    al momento permane una situazione di grave disagio visto che l'accantonamento del progetto ha determinato un enorme danno per l'intera comunità locale, dato che molti cittadini hanno effettuato investimenti per creare servizi che avrebbero dovuto sostenere il funzionamento della caserma. Il completamento dell'investimento militare, rivestirebbe anche un impegno strategico rispetto alle condizioni di avanzamento economico che vi potrebbero essere per la centralità che assumerebbe questa struttura non solo nel territorio del comune di Cutro, ma per l'intera provincia di Crotone,

impegna il Governo:

   ad assumere le iniziative di competenza dirette a dare concreta attuazione all'accordo di programma sottoscritto in data 23 giugno 2000 in modo da consentire finalmente il completamento dell'opera militare e la destinazione di un reggimento militare;
   a provvedere, senza ulteriori indugi, al recupero degli alloggi già completati che, a seguito dell'accantonamento dei lavori, stanno innanzitutto andando incontro ad un progressivo degrado, e a scongiurare il rischio, soprattutto in un periodo di grave crisi economica nazionale, di un ulteriore cattivo uso di risorse pubbliche visto che per gli interventi finora realizzati sono stati già spesi oltre 20 milioni di euro;
   a valutare l'opportunità di rafforzare in modo permanente la presenza militare in un territorio dove risulta piuttosto radicata e diffusa la presenza di pericolose organizzazioni criminali, e dove a pochi chilometri di distanza, nel comune di Isola di Capo Rizzuto, è ubicato uno tra i centri di accoglienza per immigrati più grandi d'Europa, ciò anche con l'obiettivo di risollevare un comprensorio già martoriato da vecchie e nuove problematiche, prima fra tutte quella dell'occupazione.
(7-00244) «Scanu, Oliverio, Stumpo».

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

CROTONE - Prov,CALABRIA, ISOLA DI CAPO RIZZUTO,CROTONE - Prov,CALABRIA

EUROVOC :

politica occupazionale

aiuto agli investimenti

esercito

investimento