ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00194

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 131 del 04/12/2013
Firmatari
Primo firmatario: MELILLA GIANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 04/12/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BOCCADUTRI SERGIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/12/2013
MARCON GIULIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 04/12/2013


Commissione assegnataria
Commissione: V COMMISSIONE (BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00194
presentato da
MELILLA Gianni
testo di
Mercoledì 4 dicembre 2013, seduta n. 131

   La V Commissione,
   premesso che:
    il piano presentato dal Commissario dottor Roberto Cottarelli, nominato dal Consiglio dei ministri il 4 ottobre 2013 ai sensi dell'articolo 49-bis del decreto legislativo n. 69 del 2013, prevede tagli alla spesa pubblica per circa 32 miliardi di euro, articolati in tre anni di esercizio;
    il suddetto piano prevede il taglio dei prezzi di acquisto di beni e servizi attraverso il rafforzamento del ruolo delle centrali di acquisto e l'ottimizzazione delle procedure di spesa; la razionalizzazione dell'utilizzo degli immobili attraverso il taglio delle spese per locazioni, contratti di fornitura dei servizi energetici, dei global service e della manutenzione; la razionalizzazione e l'accorpamento delle amministrazioni centrali; l'incentivazione della mobilità all'interno della pubblica amministrazione; la riduzione dei costi della politica; la riduzione del numero delle società partecipate pubbliche; la riorganizzazione della Presidenza del consiglio e di alcuni suoi dipartimenti; la revisione dei contribuiti sull'editoria;
    il piano prevede esplicitamente dei tagli alla spesa sanitaria che riguarderanno il riassetto organizzativo della rete periferica veterinaria e medica, gli enti vigilati, le centrali di acquisto, i protocolli terapeutici e la revisione dei livelli essenziali delle prestazioni; nonostante il dottore Cottarelli abbia più volte ribadito che non si tratterà di tagli lineari, non vi è alcuna traccia delle misure che concretamente saranno adottate; in particolare, non vi è alcuna indicazioni su quali saranno le categorie di pazienti che saranno interessati dai tagli, non è citata, inoltre, la necessità di ridurre i costi derivanti dalla corruzione e dagli abusi in ambito sanitario, e dalla medicina cosiddetta «difensiva» (fenomeno in virtù del quale il medico, per non incorrere in responsabilità, è solito prescrivere medicinali in eccesso);
    altri interventi sono stati annunciati sulle pensioni; con tagli alle cosiddette «pensioni d'oro» e alle pensioni di reversibilità, e sulla scuola, l'università e la ricerca, attraverso una rivisitazione della dimensione delle scuole, dei criteri di finanziamento dell'università, dell'utilizzo dei docenti inidonei;
    la necessità di revisione della spesa non si può tradurre in ulteriori tagli lineari e in riduzione della capacità dello Stato di portare a termine i propri compiti, a partire dalla scuola e dalla sanità pubblica, sino all'assistenza e alla previdenza;
    come evidenziato dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giovannini, la spending review non deve essere intesa come «cutting review», eliminando quelle risorse che permettano, ad esempio, di effettuare ispezioni nelle aziende al fine di assicurare il rispetto dei diritti dei lavoratori;
    risparmi notevoli, stimati da alcuni in 7 miliardi di euro l'anno, si potrebbero realizzare attraverso l'attuazione dell'Agenda digitale, introducendo l'obbligo per i cittadini italiani dell'identità digitale, implementando la fatturazione elettronica e creando l'anagrafe nazionale;
    gli impiegati della pubblica amministrazione hanno in genere una bassa alfabetizzazione informatica, circostanza dovuta ad un'età media alta, dovuta principalmente al blocco del turn over;
    nonostante negli ultimi anni sia stato posto un limite all'utilizzo del contante, abbassando la soglia massima di spesa a 1.000 euro, in Italia non si è ancora riusciti a eliminare l'abitudine all'utilizzo del cash, che ha un costo sociale di gestione stimato in circa 7 miliardi di euro;
    i principi ispiratori della «spending review» vogliono che i tagli non incidano in modo negativo sulla qualità dei servizi assicurati dallo stato;

impegna il Governo:

   ad attuare la spending review per potenziare i servizi offerti dallo Stato ai cittadini, non utilizzando i risparmi di spesa unicamente per ridurre il deficit;
   ad assumere iniziative per riconfigurare i contratti d'appalto di lavori e di forniture al fine di evitare norme «capestro» per le pubbliche amministrazioni;
   a non sottrarre ulteriori risorse alla sanità pubblica, limitando i risparmi alla sola riduzione degli sprechi e intervenendo in modo più deciso nella lotta alla corruzione;
   a non proseguire nel cosiddetto «dimensionamento» scolastico, evitando di innalzare il numero minimo di studenti che le scuole devono avere per essere istituti autonomi;
   ad intervenire nel sistema previdenziale in modo tale da aumentare le pensioni minime, senza tagliare le pensioni di reversibilità, che in Italia costituiscono parte integrante dello stato sociale stante il numero elevato di donne senza lavoro e reddito proprio;
   a porre al centro della «spending review» la piena attuazione dell'Agenda digitale, introducendo l'obbligo per i cittadini italiani dell'identità digitale, implementando la fatturazione elettronica e creando l'anagrafe nazionale;
   a investire sulla formazione e sull'alfabetizzazione informatica della pubblica amministrazione, anche attraverso l'eliminazione del blocco del turn over;
   a valutare di porre un limite all'utilizzo del contante inferiore a quello vigente, potenziando la diffusione di altri strumenti di pagamento virtuali anche per i pagamenti dei cittadini alle pubbliche amministrazioni, rendendolo obbligatorio sopra una certa soglia;
   ad investire le risorse risparmiate per potenziare lo stato sociale.
(7-00194) «Melilla, Boccadutri, Marcon».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

contratto di lavoro

diritto del lavoro

lotta contro la criminalita'

moralita' della vita economica

pensionato

stato sociale