ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00192

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 128 del 29/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: RIBAUDO FRANCESCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2013
BARGERO CRISTINA PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2013
BONIFAZI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2013
CAPOZZOLO SABRINA PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2013
CARBONE ERNESTO PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2013
COLANINNO MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2013
DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2013
DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2013
DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2013
DI STEFANO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2013
FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2013
FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2013
GINATO FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2013
GUERINI LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2013
GUTGELD ITZHAK YORAM PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2013
LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2013
PELILLO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2013
PETRINI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2013
ROSTAN MICHELA PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2013
SANGA GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Stato iter:
04/12/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/12/2013
RIBAUDO FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 04/12/2013
BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 04/12/2013
RIBAUDO FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO
CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/12/2013

APPROVATO IL 04/12/2013

CONCLUSO IL 04/12/2013

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00192
presentato da
RIBAUDO Francesco
testo di
Venerdì 29 novembre 2013, seduta n. 128

   La VI Commissione,
   premesso che:
    al fine di definire le modalità di applicazione dell'articolo 2-bis, comma 1, primo periodo, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124, il quale stabilisce, ai fini della seconda rata dell'IMU, che «i comuni possono equiparare all'abitazione principale, ai fini dell'applicazione della suddetta imposta, le unità immobiliari e relative pertinenze, escluse quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo dell'imposta a parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale», il medesimo comma 1 prevede, al terzo periodo, che: «Ciascun comune definisce i criteri e le modalità per l'applicazione dell'agevolazione di cui al presente comma, ivi compreso il limite dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) al quale subordinare la fruizione del beneficio.»;
    in merito a tale previsione è tuttavia sorto il dubbio se il limite misurato attraverso l'ISEE debba riferirsi al possessore dell'immobile (comodante), oppure al comodatario, cioè al soggetto che fruisce dell'immobile;
    al riguardo risulterebbe invero contraddittorio, ai fini del riconoscimento di tale agevolazione, tenere conto della situazione economica equivalente del titolare dell'immobile, in quanto è ovvio che il possessore di più immobili avrà un valore ISEE (determinato dalla componente patrimoniale) molto elevato, tale da superare i limiti per fruire dell'agevolazione;
    per i motivi espressi in precedenza risulta logico che i requisiti riguardanti i limiti reddituali, ai fini dell'agevolazione, debbano essere verificati in capo al comodatario, conduttore dell'immobile;
    in tale contesto, essendo imminente la scadenza del 16 dicembre per il versamento della seconda rata IMU, nonché il termine del 9 dicembre fino al quale, ai sensi dell'articolo 8, comma 2, del decreto-legge n. 102 del 2013, i comuni possono pubblicare nel proprio sito istituzionale le deliberazioni di approvazione delle aliquote e delle detrazioni, nonché i regolamenti dell'IMU, appare necessario intervenire al più presto, al fine di dirimere in tal senso ogni dubbio emerso in sede di applicazione della predetta normativa da parte dei comuni,

impegna il Governo

ad adottare ogni iniziativa utile per chiarire che i comuni, nel definire «criteri e modalità» per la fruizione dell'agevolazione di cui all'articolo 2-bis, comma 1, primo periodo, del decreto-legge n. 102 del 2013, devono far riferimento all'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) relativo al soggetto comodatario.
(7-00192) «Ribaudo, Causi, Bargero, Bonifazi, Capozzolo, Carbone, Colaninno, De Maria, De Menech, Marco Di Maio, Marco Di Stefano, Fragomeli, Fregolent, Ginato, Lorenzo Guerini, Gutgeld, Lodolini, Pelillo, Petrini, Rostan, Sanga».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

catasto

imposta locale