ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00142

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 103 del 23/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: DI VITA GIULIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/10/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2013
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2013
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2013
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2013
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2013
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2013
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2013
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2013
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2013
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2013
BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2013
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2013
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2013
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 23/10/2013


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00142
presentato da
DI VITA Giulia
testo di
Mercoledì 23 ottobre 2013, seduta n. 103

   La XII Commissione,
   premesso che:
    il Regolamento (CE) n. 1881/2006 del 19 dicembre 2006 definisce i tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari, ed in particolare del deossinivalenolo (DON), allegato 1 dal punto 2.4 al punto 2.4.7, nei seguenti modi: cereali non trasformati diversi da grano duro, avena e granturco tenori massimi (μg/kg) 1250; grano duro e avena non trasformati tenori massimi (μg/kg) 1750; granturco non trasformato tenori massimi (μg/kg) 1750; cereali destinati al consumo umano diretto, farina di cereali – compresa la farina di granturco, la semola di granturco e il granturco grits –, crusca come prodotto finito commercializzato per il consumo umano diretto e germe, eccetto i prodotti alimentari di cui al punto 2.4.7 tenori massimi (μg/kg) 750; pasta (secca) tenori massimi (μg/kg) 750; pane (compresi piccoli prodotti da forno), prodotti della pasticceria, biscotteria, merende a base di cereali e cereali da colazione tenori massimi (μg/kg) 500; al punto 2.4.7 alimenti a base di cereali e altri alimenti destinati ai lattanti e ai bambini tenori massimi (μg/kg) 200;
    il succitato regolamento al punto 28 si stabilisce la dose giornaliera tollerabile (TDI – tolerable daily intake) del deossinivalenolo pari a 1 μg/kg pc (peso corporeo);
    una persona adulta del peso di 75 chilogrammi, ha pertanto una TDI (dose giornaliera tollerabile) per la micotossina deossinivalenolo, di 75 μg/die;
    il legislatore comunitario nel definire i limiti del deossinivalenolo e nel valutare gli effetti nocivi per la salute dei cittadini europei, fissando una TDI pari a 1 μg/kg pc (peso corporeo), non ha evidentemente considerato la particolare esposizione della popolazione italiana che è solita adottare la dieta mediterranea, ricca di alimenti come pasta, pane e cereali, dieta peraltro già patrimonio dell'Unesco sin dal 2010 quando venne inserita tra i patrimoni culturali immateriali dell'umanità;
    il consumo medio italiano di prodotti a base di cereali è stimato, infatti, in circa 115 kg/anno, pari a 315 gr/giorno come conferma l'INRAN, e di conseguenza il consumo di 315 gr di prodotti a base di cereali (pasta, pane, biscotti, cereali, fioccati, e altro), supponendo un contenuto massimo pari a 750 μg/kg di DON, comporta l'assunzione di circa 236 microgrammi di DON, dose tollerabile da un individuo di 236 kg di peso, ma sicuramente superiore del 300 per cento alla dose massima giornaliera tollerabile da un individuo di 75 chilogrammi di peso corporeo;
    in Italia il consumo dei prodotti a base cereale non è differenziato tra alimentazioni per adulti e alimentazione per neonati e bambini, per i quali tra l'altro andrebbe definita l'età, come peraltro richiesto dal Regolamento (CE) n. 1881/2006 del 19 dicembre 2006 al punto 2.4.7 dove viene specificato che il tenore massimo di μg/kg del deossinivalenolo contenuto negli alimenti per bambini deve essere di gran lunga inferiore al tenore massima di μg/kg del deossinivalenolo contenuto negli alimenti per adulti, esponendo i bambini e i neonati ad un elevato rischio di contaminazione,

impegna il Governo:

   a valutare la possibilità di richiedere nelle opportune sedi competenti una deroga al fine di tutelare la salute della popolazione italiana, ridefinendo le soglie ammesse di deossinivalenolo per la popolazione nelle matrici alimentari dei prodotti italiani;
   a compiere tutte le azioni di propria competenza, nelle opportune sedi europee, al fine di rivedere il tenore massimo di deossinivalenolo presente negli alimenti, al fine di tutelare la salute dei cittadini italiani, specie di neonati e bambini, ma anche per tutelare i prodotti italiani tipici della dieta mediterranea.
(7-00142) «Di Vita, Lorefice, Mantero, Silvia Giordano, Dall'Osso, Grillo, Cecconi, Baroni, Lupo, Gallinella, Gagnarli, Benedetti, L'Abbate, Parentela, Massimiliano Bernini».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

consumo alimentare

alimento per l'infanzia

prodotto a base di cereali

prodotto agricolo

alimentazione umana

latte

politica sanitaria

diritto alla salute