Legislatura: 17Seduta di annuncio: 48 del 08/07/2013
Primo firmatario: CAON ROBERTO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 08/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE 08/07/2013
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 17/07/2013 CAON ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE INTERVENTO PARLAMENTARE 17/07/2013 BORDO FRANCO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO FERRARI ALAN PARTITO DEMOCRATICO ANTEZZA MARIA PARTITO DEMOCRATICO CAON ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE INTERVENTO GOVERNO 17/07/2013 CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI) INTERVENTO PARLAMENTARE 17/07/2013 COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO TARICCO MINO PARTITO DEMOCRATICO ROMELE GIUSEPPE IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE CATANIA MARIO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA ANZALDI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE PARERE GOVERNO 17/07/2013 CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 10/07/2013
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 17/07/2013
DISCUSSIONE IL 17/07/2013
ACCOLTO IL 17/07/2013
PARERE GOVERNO IL 17/07/2013
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 17/07/2013
CONCLUSO IL 17/07/2013
La XIII Commissione,
premesso che:
nel periodo marzo, aprile, maggio la pioggia caduta è stata pari a quella che solitamente si registra in un anno. In particolare, dal 1° marzo al 31 maggio (92 giorni), si sono registrati sulla pianura lombarda, a seconda delle aree, da 42 a 51 giorni di pioggia: le precipitazioni totali sono variate dai 380-400 millimetri della Lomellina ai 600-620 millimetri dell'alta pianura occidentale (oltre il doppio delle medie recenti);
le continue precipitazioni stanno mettendo in ginocchio l'agricoltura di tutto il nord Italia, e in particolare della Lombardia, già colpita dalla siccità dell'estate 2012, con danni già stimati dalle associazioni di categoria nell'ordine di centinaia di milioni di euro;
il perdurare dei fenomeni piovosi ha impedito il normale svolgersi delle operazioni colturali e inoltre ha provocato danni sulle colture in essere, con particolare riferimento a: barbabietola, mais, frumento, orzo, triticale, pomodoro, patata, colture foraggere, alpeggi, colture orticole, frutteti e vigneti, riso e apicoltura;
si temono perdite generalizzate sui raccolti, già quantificate da alcune province con stime dei danni previste in media dal 30 al 50 per cento, che avranno gravi ripercussioni anche sul comparto zootecnico, agro meccanico e dei contoterzisti;
la situazione è grave in tutta la Lombardia e in tutti i comparti con il risultato di preoccupanti cali di produzione –40 per cento per il mais, –50 per cento per il biologico, 44 per cento in meno nella vitivinicoltura, tanto per citarne alcuni;
oltre al versante produttivo, si sono verificati danni anche alle strutture e alle infrastrutture agricole (con particolare riferimento a quelle afferenti ai consorzi di bonifica);
la Regione Lombardia ha avviato l’iter istituzionale per il riconoscimento, da parte del Governo, dello stato di crisi e dello stato di calamità per tutto il territorio regionale, allo scopo di ottenere, oltre ai benefici economici previsti dalla legge, anche una serie di misure agevolative in materia previdenziale, facendo slittare i contributi per la manodopera spalmandoli sui prossimi anni, in materia fiscale e creditizia, che andranno a valere sul pagamento di mutui e tributi vari, nonché per il mantenimento del diritto a percepire gli aiuti dell'Unione europea;
la dichiarazione dello stato di eccezionale avversità atmosferica consente, infatti, alla Regione di attivare anche le procedure derogatorie previste dal regolamento (Ce) n. 73 del 2009, relativo agli aiuti diretti della politica agricola comune;
per venire incontro alle necessità del comparto la Regione Lombardia anticiperà anche quest'anno la Pac, portandola dal 50 al 70 per cento per tutti ed elevando la quota al 90 per cento per quelle aziende agricole colpite dal terremoto;
risulta indispensabile prestare la massima attenzione a un settore di primaria importanza che, come evidenziato dal rapporto congiunturale del settore agricolo lombardo del primo trimestre 2013, continua a perdere redditività,
impegna il Governo
a predisporre urgentemente il decreto che riconosca la pubblica calamità, nonché il relativo impegno a finanziare adeguatamente gli interventi utili a sostegno degli agricoltori lombardi.
(7-00062) «Caon, Guidesi».
EUROVOC :Lombardia
coltura orticola
orticoltura
sostegno agricolo
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settore agricolo
intemperie