Legislatura: 17Seduta di annuncio: 40 del 25/06/2013
Primo firmatario: AIRAUDO GIORGIO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 25/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/06/2013 COSTANTINO CELESTE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/06/2013 DI SALVO TITTI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/06/2013 FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/06/2013 PLACIDO ANTONIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/06/2013 MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/06/2013
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 27/06/2013 DI SALVO TITTI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' INTERVENTO PARLAMENTARE 27/06/2013 VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO DICHIARAZIONE GOVERNO 27/06/2013 ROSSI DORIA MARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA) INTERVENTO GOVERNO 16/07/2013 ROSSI DORIA MARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA) INTERVENTO PARLAMENTARE 16/07/2013 COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO PIZZOLANTE SERGIO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' DAMIANO CESARE PARTITO DEMOCRATICO ILLUSTRAZIONE 08/08/2013 VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE PARERE GOVERNO 08/08/2013 ROSSI DORIA MARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/06/2013
DISCUSSIONE IL 27/06/2013
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 27/06/2013
DISCUSSIONE IL 16/07/2013
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 16/07/2013
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 08/08/2013
DISCUSSIONE IL 08/08/2013
ACCOLTO IL 08/08/2013
PARERE GOVERNO IL 08/08/2013
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 08/08/2013
CONCLUSO IL 08/08/2013
La VII e l'XI Commissione,
premesso che:
l'articolo 14, commi 13, 14 e 15 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 (cosiddetto decreto sulla spending review), convertito in legge, con modificazioni, dall'articolo 1, comma 1 della legge 7 agosto 2012, n. 135, recano disposizioni in materia di transito del personale docente dichiarato permanentemente inidoneo e di insegnanti tecnico-pratici nei ruoli di personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA);
i predetti commi hanno realizzato una doppia ingiustizia: a danno di insegnanti gravemente ammalati che oggi offrono per quel che possono il loro contributo di lavoro alla scuola, e a danno di personale ATA precario sulla cui pelle si gioca il «cosiddetto risparmio» di spesa. Persone queste ultime che con dedizione e competenza stanno svolgendo un lavoro per nulla semplice, visto l'appesantimento burocratico che grava sulle autonomie scolastiche dotate di segreterie ormai ridotte all'osso dai tagli della legge n. 133 del 2008;
in particolare, il comma 13 stabilisce che il personale docente dichiarato permanentemente inidoneo alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti, transita nei ruoli del personale ATA con la qualifica di assistente amministrativo o tecnico, con decreto del direttore generale del competente Ufficio scolastico regionale (USR), da emanare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge. Attualmente, circa 3500 docenti, poco più del 2 per cento degli insegnanti della scuola pubblica, sono inidonei all'insegnamento ma idonei ad altri compiti, come la programmazione e l'approfondimento della didattica, le attività connesse all'insegnamento, le cosiddette funzioni strumentali, la cura della biblioteca, dei laboratori, l'organizzazione delle visite istruttive e delle attività di orientamento, l'organizzazione delle prove di ingresso, di esami, i test Invalsi;
l'inidoneità in un profilo, con l'opportunità di svolgere altri compiti, evita la discriminazione di un lavoratore per le sue condizioni di salute ed è anche un'opportunità per il luogo di lavoro di poter continuare ad usufruire, sia pure in parte, della professionalità di quel lavoratore;
i docenti inidonei sono privati del loro ruolo e retrocessi di qualifica, chiamati a svolgere funzioni amministrative e tecniche per le quali non hanno nessuna preparazione e formazione. Questa scelta non aiuta la scuola, ma rappresenta l'ennesimo fattore di indebolimento, senza peraltro raggiungere gli obiettivi fissati di contenimento della spesa;
per tali motivi appare incomprensibile e lesiva del loro ruolo dei docenti la scelta del decreto-legge sulla spending review di spostare i docenti inidonei nei ruoli degli assistenti amministrativi e tecnici delle scuole, licenziando di fatto gli ATA precari;
a tutt'oggi non è stato ancora chiarito il futuro del personale interessato da queste norme e non sono state ancora regolate le modalità e i termini di questo passaggio;
il comma 13 dispone, altresì, che il personale docente dichiarato solo temporaneamente inidoneo alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti, venga spostato, entro 20 giorni dalla data di notifica del verbale della Commissione medica operante presso la ASL, su posti anche di fatto disponibili di assistente amministrativo o tecnico, nella provincia di appartenenza, tenuto conto delle sedi indicate dal richiedente, ovvero su posti di altra provincia;
il comma 14 dispone, invece, che il personale docente attualmente titolare della classi di concorso C999 (insegnanti tecnico-pratici degli enti locali transitati nei ruoli dello Stato) e C555 (ex LII/C – esercitazioni di pratica professionale), transiti nei ruoli del personale non docente con la qualifica di assistente amministrativo, tecnico o collaboratore scolastico, in base al titolo di studio posseduto. Il transito è effettuato con decreto del direttore generale del competente USR, da emanarsi entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge. Il personale è immesso in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili nella provincia di appartenenza, tenuto conto delle sedi indicate dal richiedente, e mantiene il maggior trattamento stipendiale mediante assegno personale riassorbibile con i successivi miglioramenti economici a qualsiasi titolo conseguiti;
il comma 15, infine, dispone che i criteri e le procedure per l'attuazione di quanto previsto ai commi 13 e 14 sono adottati con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
il 30 aprile 2013, è stata presentata la proposta di legge n. 856 a prima firma del deputato Melilla, iscritto al gruppo di Sinistra Ecologia Libertà, con la quale si chiede l'abrogazione dei commi 13, 14 e 15 dell'articolo 14 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dall'articolo 1, comma 1 della legge 7 agosto 2012, n. 135, in materia di transito del personale docente dichiarato permanentemente inidoneo e di insegnanti tecnico-pratici nei ruoli di personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA),
impegnano il Governo:
a non adottare il decreto ministeriale di cui all'articolo 14, comma 15 del decreto-legge 6 luglio 2012 n. 95;
a proporre o a sostenere iniziative legislative intese ad abrogare l'articolo 14, commi 13, 14 e 15 del predetto decreto, nella convinzione che tali disposizioni che prevedono il transito di personale docente inidoneo per ragioni di salute e degli insegnanti tecnico pratici nei ruoli di personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) non risolve né il problema del suddetto personale né del personale precario amministrativo e tecnico e che è lesivo della professionalità e della dignità dei docenti;
ad adottare ogni altra iniziativa idonea a garantire il migliore funzionamento del servizio scolastico.
(7-00054) «Airaudo, Giancarlo Giordano, Costantino, Di Salvo, Fratoianni, Placido, Melilla».
SIGLA O DENOMINAZIONE:DECRETO LEGGE 2012 0095
EUROVOC :soppressione di posti di lavoro
insegnante
concorso amministrativo
istituto di istruzione
alunno
personale