Legislatura: 17Seduta di annuncio: 901 del 20/12/2017
Primo firmatario: MOGNATO MICHELE
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA-LIBERI E UGUALI
Data firma: 20/12/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BORDO FRANCO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA-LIBERI E UGUALI 20/12/2017 FOLINO VINCENZO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA-LIBERI E UGUALI 20/12/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 20/12/2017
MOGNATO, FRANCO BORDO e FOLINO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
il porto di Chioggia è collocato all'interno dell'area lagunare di Venezia e fa parte dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico settentrionale;
il porto di Chioggia si articola nei due scali marittimi di val di Rio e dell'Isola Saloni, e ha una potenzialità di movimentazione di circa 2 milioni di tonnellate/anno;
per la sua collocazione il porto di Chioggia assolve ad un ruolo strategico di nodo di connessione tra l'alto Adriatico e la dorsale padana da Mantova e Cremona fino a Piacenza e Milano;
trattandosi di un porto sviluppato all'interno dell'area lagunare risulta fondamentale, per garantirne l'accessibilità l'opera di scavo e adeguamento della profondità dei canali;
in questo senso la Camera dei deputati aveva già impegnato il Governo con l'ordine del giorno n. 9/03444-A/107 del 19 dicembre 2015 a valutare l'opportunità di finanziare l'adeguamento dell'accessibilità del porto di Chioggia, in quanto intervento immediatamente cantierabile ai sensi di quanto previsto dall'articolo 1, comma 153, della legge n. 190 del 2014, tabella E;
risulta, anche da segnalazioni effettuate dalla categorie portuali interessate, che la mancata effettuazione dei lavori di scavo e di adeguamento dei canali rischi di compromettere l'accessibilità agli scali portuali, con conseguenze serie e gravi sull'operatività dell'infrastruttura e quindi sul tessuto socio-economico della città di Chioggia;
i pescaggi del porto di Chioggia non vengono approfonditi da 5 anni, e nei pressi di alcune banchine sono ridotte a 5,5 metri, mentre per essere concorrenziale rispetto ai dimensionamenti attuali il porto necessita di almeno 9 metri di pescaggio sul medio mare;
neppure nelle tabelle di finanziamento del recente «piano operativo triennale 2018-2020» vi sono allocazioni di risorse per lo scavo e l'adeguamento dei canali del porto di Chioggia –:
quali iniziative il Ministro intenda assumere, nell'ambito delle sue competenze, per verificare, con l'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico settentrionale, l'accessibilità del porto di Chioggia, avuto riguardo, in particolare, ai livelli batimetrici dei canali, e per assicurare di conseguenza i lavori di scavo e adeguamento atti a garantirne la piena operatività e funzionalità in entrata e in uscita dal canale portuale nonché nuovi pescaggi sotto la banchina di val di Rio.
(5-12973)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):regione costiera
impianto portuale
concorrenza