ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12970

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 901 del 20/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: DE LORENZIS DIEGO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/12/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 20/12/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12970
presentato da
DE LORENZIS Diego
testo di
Mercoledì 20 dicembre 2017, seduta n. 901

   DE LORENZIS. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'interno, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   in data 12 dicembre 2017 si è verificata una forte esplosione, seguita da un incendio, nell'impianto di distribuzione del gas a Baumgarten an der March, in Austria, terminale del gasdotto di Urengoy-Uzhgorod che collega la Russia all'Europa. L'evento ha interessato il tratto di rete gestito dall'operatore Gas Connect Austria e ha portato alla temporanea interruzione dei flussi di gas lungo il gasdotto Trans Austria Gasleitung (Tag) verso l'Italia. La Croce rossa austriaca ha riferito che la detonazione ha provocato un morto e 18 feriti, cinque dei quali gravi;

   il 51 per cento delle azioni di Gas Connect Austria è detenuto da OMV Aktiengesellschaft, il 49 per cento da AS Gasinfrastruktur GmbH. Quest'ultima è controllata al 60 per cento dal Gruppo Allianz e al 40 per cento da Snam spa;

   da una nota stampa di Snam del 12 dicembre 2017, in riferimento alla momentanea sospensione dell'erogazione del gas, compensato dagli stoccaggi italiani e dalle diverse fonti di approvvigionamento, il CEO di Snam, Marco Alverà, ha commentato: «Il sistema gas italiano è tra i più sicuri al mondo grazie alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento, all'ampia disponibilità di stoccaggio e ai piani di emergenza elaborati dal MISE»;

   in merito al gasdotto Tap e al terminale di ricezione del gasdotto (Prt), il decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare n. 223 del 2014 ha previsto la prescrizione A13 riguardante la preventiva acquisizione, con riferimento al Prt, del nulla osta di fattibilità rilasciato, ai sensi del decreto legislativo n. 334 del 1999, dal comitato tecnico regionale, ai sensi della direttiva «Seveso». Tuttavia, il Ministero dell'interno, con nota del 25 novembre 2014, aveva ritenuto il Prt del progetto Tap non assoggettabile alla normativa «Seveso» e pertanto tale prescrizione è stata stralciata con il decreto ministeriale n. 72 del 16 aprile 2015 –:

   di quali elementi disponga il Governo circa le cause dell'incidente avvenuto presso l'impianto gestito da Gas Connect Austria;

   se il Governo, a seguito dell'incidente in Austria, intenda confermare l'assoluta sicurezza, in relazione al pericolo di incidenti analoghi, del gasdotto Tap e del relativo Prt a Melendugno e, in caso negativo, quali iniziative intenda adottare al fine di azzerare l'eventuale rischio;

   se il Governo intenda fornire chiarimenti in relazione alla sicurezza del «sistema gas» italiano che, secondo la dichiarazione del Ceo di Snam, sarebbe garantito dalla diversificazione delle fonti di approvvigionamento, dall'ampia disponibilità di stoccaggio e dai piani di emergenza elaborati dal Ministero dello sviluppo economico.
(5-12970)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

approvvigionamento

sicurezza d'approvvigionamento

gas naturale