ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12969

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 901 del 20/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: IANNUZZI CRISTIAN
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 20/12/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20/12/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 22/01/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12969
presentato da
IANNUZZI Cristian
testo di
Mercoledì 20 dicembre 2017, seduta n. 901

   CRISTIAN IANNUZZI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute, al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   da tempo, gli abitanti di Roma est, terra di cave mai bonificate e discariche abusive vecchie e nuove, denunciano l'aumento di patologie tumorali: nel 2012 il dipartimento epidemiologia della regione Lazio assegnò a questa zona il primato di mortalità per tumori maligni nella popolazione maschile;

   la relazione del direttore del servizio di igiene e sanità pubblica, Fabrizio Magrelli, sulla ex asl Roma B, datata 2015 ma «ancora attuale» traccia un quadro agghiacciante dei rischi ambientali sul territorio: roghi tossici, presenza di rifiuti pericolosi interrati, sversamenti fuori controllo da parte degli insediamenti industriali, possibile presenza di solventi nei pozzi, controlli ambientali carenti, monitoraggi parziali e autorizzazioni integrate non complete;

   il Ministro Minniti, il 19 settembre 2017, dinanzi alla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie paventava l'intervento dell'esercito in supporto alle operazioni fin qui vane del comune di Roma e della regione Lazio;

   la stessa commissione nel report presentato il 19 dicembre 2017 «ha sollecitato l'adozione di misure normative che potrebbero trovare riferimento nella legislazione introdotta sul tema Terra dei fuochi in Campania»;

   il 1° novembre 2013 la Camera ha deciso di desecretare l'audizione resa dal pentito Carmine Schiavone che ha fatto luce sul traffico illegale delle scorie pericolose, i fusti tossici interrati nelle cave, le coperture politiche e massoniche presagendo la vasta mortalità per tumori nella provincia di Napoli e Caserta la cui impennata effettivamente è stata registrata dal Cnr e dal Ministero della salute;

   da decenni ormai, sussiste una emergenza legata alla criminalità dedita al traffico illegale di rifiuti e conseguente inquinamento ambientale, che sembra sfuggire al controllo delle autorità preposte e che sta creando una preoccupante inquietudine nella popolazione sia per la salute pubblica, dovuta all'impennata di malattie tumorali che per l'impunità di cui godono i criminali dell'ambiente;

   a questo preoccupante quadro vanno aggiunti i sospetti roghi (tossici) che colpiscono i centri di raccolta, smistamento e trattamento di rifiuti differenziati in tutta Italia (oltre 200) e che aggravano ulteriormente la situazione ambientale e sanitaria: un metodo criminale che consente di distruggere materiali non riciclabili, antieconomici da smaltire;

   nell'ultima relazione della direzione nazionale antimafia si legge: «se prima le strutture dedite alla criminalità ambientale per aver luoghi dove smaltire illegalmente si rivolgevano alla camorra, adesso quelle stesse strutture dispongono di discariche legali dove operare illegalmente» e «di quanto occorra per farlo» alludendo alla falsificazione dei codici che classificano i rifiuti e al ricorso al sistema del «girobolla»;

   l'Associazione nazionale contro le illegalità e mafie Antonino Caponnetto ha presentato diversi esposti richiedendo di indagare sugli interramenti di rifiuti tossici e/o sostanze nocive ed eventualmente anche radioattivi rispettivamente nel territorio della regione Campania, nella discarica ubicata in località Nocione e nel tratto tra Presenzano-S.Vittore-Cassino e sul presunto traffico illecito dei residui di incenerimento tramite combustione che sarebbe avvenuto tra l'inceneritore Herambiente di Pozzilli e il cementificio Colacem nella Piana di Venafro –:

   se il Governo intenda promuovere, per quanto di competenza e anche per il tramite dell'Istituto superiore di sanità un'indagine epidemiologica per valutare lo stato dei danni provocati alla salute dei cittadini coinvolti;

   di quali informazioni il Governo disponga in ordine alla infiltrazione della criminalità organizzata nel settore della gestione dei rifiuti, in particolare nelle regioni Campania, Lazio, Molise e se emergano collusioni con la criminalità industriale;

   se il Ministro dell'interno intenda assumere iniziative affinché le prefetture coinvolte per competenza territoriale attivino i Comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica;

   se si intendano assumere le iniziative di competenza per rafforzare l'attività di contrasto al traffico di sostanze tossico nocive.
(5-12969)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sostanza tossica

traffico illecito

sostanza pericolosa