ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12950

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 901 del 20/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: MAESTRI PATRIZIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/12/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 19/12/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 19/12/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12950
presentato da
MAESTRI Patrizia
testo di
Mercoledì 20 dicembre 2017, seduta n. 901

   PATRIZIA MAESTRI e ROMANINI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   vengono da più parti segnalate alcune criticità in merito ai profili della scheda di rilevazione dei dati degli studenti con disabilità e con Dsa che il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha reso accessibile in data 23 novembre 2017 e che fa seguito al decreto ministeriale n. 610 del 2017, da compilare entro il 30 novembre, relativamente alla sezione I, punti 1, 2 e 3 contenente le «Informazioni utili ai fini della ripartizione delle risorse», con particolare riferimento alle tabelle sub 2;

   diversamente dalla prassi seguita fin dall'inizio dell'applicazione della legge n. 17 del 1999 dallo stesso Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, infatti, la nuova scheda – ai fini della ripartizione delle risorse – richiede di comunicare (cfr. tabelle e sub punto 2 della scheda stessa) esclusivamente il numero di studenti iscritti che abbiano presentato una certificazione di handicap ai sensi della legge n. 104 del 1992, e quindi di specificare quanti di questi studenti abbiano presentato anche una certificazione di invalidità, superiore o inferiore al 66 per cento;

   ciò perché il decreto ministeriale quest'anno consentirebbe la ripartizione dei fondi esclusivamente con riferimento a tali studenti, e non – come è sempre stato in passato – con riferimento anche agli studenti che hanno presentato una certificazione di invalidità. Conseguentemente, non potranno essere conteggiati, al fine della ripartizione dell'80 per cento del fondo ministeriale (che comunque resta dell'importo complessivo di euro 7.500.000) quegli studenti che hanno presentato unicamente una certificazione attestante la condizione di invalidità;

   questa modifica fornisce un quadro certamente poco attendibile del numero di studenti che si rivolgono, inoltre, ai servizi della Conferenza nazionale dei delegati per la disabilità, poiché molti di questi studenti sono in possesso o hanno presentato soltanto la certificazione di invalidità e non la certificazione ai sensi della legge n. 104 del 1992;

   essa rischia di falsare l'attribuzione dei fondi ai singoli atenei, considerando che tale attribuzione dipenderà dal numero degli studenti iscritti che hanno consegnato agli uffici o presso le segreterie la certificazione di handicap;

   essa pone quindi non trascurabili problematiche sul reperimento dei dati agli uffici della Conferenza nazionale delegati per la disabilità, che dovranno esaminare le posizioni di ciascuno studente una per una, al fine di comprendere se gli studenti iscritti abbiano presentato l'una o l'altra certificazione, o entrambe. Perché tra l'altro il sistema Esse3, adottato da molti atenei per la gestione dei dati relativi agli studenti, risultando conforme alla prassi seguita finora, non contempla la distinzione fra certificazione di handicap ai sensi della legge n. 104 del 1992 e dichiarazione di invalidità, ma la sola indicazione di «esonero per handicap»;

   ciò potrebbe, inoltre, comportare l'impossibilità di giustificare le spese svolte con i fondi ministeriali a favore degli studenti con certificazione di invalidità, ma privi della certificazione ai sensi della legge n. 104 del 1992 –:

   se il Ministro interrogato sia al corrente della situazione sopradescritta e se intenda affrontare la problematica;

   se, in particolare, intenda assumere iniziative per porre rimedio alla grave contraddizione della scheda di rilevazione, che rischia di escludere dalla ripartizione delle risorse una fetta significativa di studenti, che fino ad oggi hanno potuto usufruire dei servizi.
(5-12950)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

studente

ripartizione dell'aiuto

applicazione della legge