ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12934

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 900 del 13/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: IANNUZZI CRISTIAN
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 13/12/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 13/12/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12934
presentato da
IANNUZZI Cristian
testo di
Mercoledì 13 dicembre 2017, seduta n. 900

   CRISTIAN IANNUZZI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il 12 dicembre 2017 i carabinieri forestali del Nipaf di Latina hanno fatto un sopralluogo, disposto dalla direzione distrettuale antimafia di Roma, nell'impianto di trattamento dei rifiuti Rida Ambiente di Aprilia per verificare i cicli produttivi e acquisire la documentazione relativa alle autorizzazioni rilasciate;

   in particolare, l'inchiesta della dottoressa Affiniti punta a fare luce sull'Aia (autorizzazione integrale ambientale) rilasciata nel 2011 per il trattamento meccanico biologico, nonostante Rida in quel momento non disponesse di un impianto di Tmb;

   nelle autorizzazioni integrate ambientali concesse dalla regione Lazio per impianti destinati al trattamento di rifiuti o sottocategorie di questi, spesso si riscontrano anomalie procedurali;

   inoltre, al riguardo, l'interrogante evidenzia la scarsa trasparenza del sito istituzionale regionale per quanto concerne la consultabilità dei documenti pubblicati e la mancanza di controlli da parte degli enti territoriali preposti (regione e Arpa) che hanno consentito per decenni agli imprenditori del ciclo dei rifiuti eccessiva libertà, cosa che ha poi contribuito a determinare circostanze che hanno portato all'apertura di indagini e processi;

   il piano regionale dei rifiuti vigente contiene previsioni di azioni che vengono disattese da un eccessivo ricorso all'emergenzialità per il conferimento dei rifiuti, comportando a giudizio dell'interrogante una malsana dipendenza della stessa regione Lazio dall'offerta dei servizi di imprenditori privati che, indirettamente, sono coloro che determinano l'indirizzo attuale della politica di smaltimento;

   l'emergenza e, il commissariamento comportano alla regione costi maggiori rispetto alla spesa che viene preventivata per quanto concerne la gestione dei rifiuti, le bonifiche ambientali e, di conseguenza, le emergenze sanitarie e ambientali;

   la sentenza del Tar Lazio 28 agosto 2017, n. 9442 stabilisce che «Il perseguimento del profitto imprenditoriale, che è il motore dell'economia, non deve mai essere disgiunto né andare a discapito dell'interesse pubblico alla tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini» –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti;

   se, alla luce del ricorrente schema di non puntuale rispetto degli obbligatori iter autorizzatori, non ritenga di dover assumere urgentemente iniziative normative per ovviare a eventuali lacune delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di autorizzazioni al trattamento di rifiuti, sanzionare efficacemente eventuali inadempienze, coprire il fabbisogno del settore dei rifiuti, garantire i diritti costituzionali inerenti alla salute delle popolazioni che vivono a ridosso di impianti che rientrano nel ciclo dei rifiuti e la corretta salvaguardia ambientale e non concedere un indebito vantaggio economico a quelle imprese che speculano sfruttando le lacune amministrative e di controllo del sistema di smaltimento dei rifiuti a discapito delle comunità ed ecosistemi in cui si collocano.
(5-12934)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gestione dei rifiuti

edificio per uso industriale

protezione dell'ambiente