ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12899

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 899 del 12/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: DALL'OSSO MATTEO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/12/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/12/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 28/12/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12899
presentato da
DALL'OSSO Matteo
testo di
Martedì 12 dicembre 2017, seduta n. 899

   DALL'OSSO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   negli ultimi giorni è notizia malinconicamente imperante quella relativa al licenziamento di una giovane madre dipendente della ma di firma mondiale Ikea;

   dalle notizie si evince come il soggetto licenziato, una giovane donna di 39 anni dell'Ikea di Corsico, mamma di due figli di cui uno con disabilità, si sia ritrovata senza lavoro per non avere rispettato per due volte i turni e che di fronte alla contestazione di tali episodi e alla richiesta di spiegazioni da parte dei suoi responsabili su questo comportamento, la signora si fosse lasciata andare a gravi e pubblici episodi di insubordinazione;

   la donna lavora nello store Ikea di Corsico da 17 anni e dopo avere girato tanti reparti ad un nuovo cambio di mansione avrebbe dovuto anticipare l'inizio del lavoro ma non avrebbe potuto arrivare alle 7 del mattino perché, madre separata, avrebbe dovuto portare i figli a scuola, garantendo loro l'educazione tra mille difficoltà ed assicurando quello disabile a una cura specialistica;

   la giovane madre al fine di risolvere la situazione si era rivolta anche al sindacato, accettando poi il cambio di reparto, chiedendo che il gruppo svedese le andasse incontro per gli orari; nonostante gli assensi verbali iniziali, l'atteggiamento si era in seguito modificato;

   prima le è stato contestato il fatto di proseguire nell'orario che faceva antecedentemente al cambio, con inizio alle 9 del mattino, poi è arrivato il licenziamento essendo venuto meno il rapporto di fiducia con la lavoratrice; risulta inoltre che Ikea stia approfondendo la vicenda –:

   se il Governo sia a conoscenza di tale situazione e se abbia assunto o intenda avere iniziative, anche normative, per tutelare i diritti di lavoratori e lavoratrici che necessitano di prestare assistenza a familiari con disabilità, considerando che è possibile che si verifichino sul territorio nazionale altre vicende assimilabili a quella di Corsico.
(5-12899)