ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12889

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 898 del 06/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: PELLEGRINO SERENA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 06/12/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 06/12/2017
Stato iter:
07/12/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 07/12/2017
Resoconto PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
 
RISPOSTA GOVERNO 07/12/2017
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 07/12/2017
Resoconto PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 07/12/2017

SVOLTO IL 07/12/2017

CONCLUSO IL 07/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12889
presentato da
PELLEGRINO Serena
testo di
Mercoledì 6 dicembre 2017, seduta n. 898

   PELLEGRINO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   Sogesid spa è una società in house del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare che fornisce consulenza tecnica al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare attraverso una convenzione quadro (decreto ministeriale n. 13 del 22 gennaio 2015);

   tale consulenza sembra basarsi, secondo l'interrogante, su presupposti di dubbia legittimità e comportare di fatto un aggiramento delle procedure concorsuali del pubblico impiego, piuttosto che giustificarsi con la necessità di acquisire personale ad elevata competenza tecnica, peraltro non sempre verificata;

   il personale Sogesid assegnato alla sede del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, risulta assai numeroso e starebbe sostituendo, a quanto consta all'interrogante, l'organico ministeriale a tempo indeterminato, diminuito dalle 998 unità del 2003 alle 550 attuali;

   la mancanza di investimenti su formazione tecnica specialistica, a differenza di quanto avviene in Sogesid grazie ai fondi pubblici e comunitari, determina la deprofessionalizzazione del personale ministeriale;

   la partecipazione di Sogesid alla stesura di documenti strategici e di programmazione dell'ente, ingenera confusione di ruoli;

   il personale Sogesid ha un costo quasi 3 volte superiore a quello ministeriale di pari livello, e prevede un «aggio» dal 7 per cento a 15 per cento per ogni costo sostenuto, comprese le spese di trasferta, mentre non si contemplano i costi di affitto e gestione della sede;

   ai trasferimenti previsti dalla convenzione si aggiungono quelli relativi a specifici progetti;

   il PON Governance è uno strumento dell'Unione europea per rafforzare la capacità amministrativa, nonché l'efficienza e la modernizzazione della pubblica amministrazione e per garantire il miglioramento della governance;

   il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, a quanto consta all'interrogante, riceverà circa 90 milioni di euro dai fondi PON Governance 2017-2020 e avrebbe designato Sogesid quale beneficiario unico, giustificando l'affidamento diretto con l'accertata «expertise maturata dalla Società nelle materie di competenza del Dicastero», «rispondendo alle accresciute esigenze specialistiche»;

   nella convenzione si prevede che Sogesid possa affidare parte dei lavori in subappalto; inoltre, la società a quanto consta all'interrogante, dovrebbe assumere ulteriori 59 unità da assegnare al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare a valere sui fondi PON Governance, per garantire le competenze necessarie alla realizzazione dei progetti –:

   quali siano i motivi per i quali i fondi Pon Governance 2017-2020, destinati al rafforzamento della capacità amministrativa e istituzionale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, abbiano visto come beneficiario unico, la Sogesid Spa, e se siano stati adeguatamente verificati preliminarmente e nel dettaglio i singoli progetti, nonché l'effettiva capacità tecnica e le competenze della Sogesid, che ricorrerà, infatti, a subappalti e ulteriori assunzioni.
(5-12889)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 7 dicembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-12889

  Si fa presente, in via preliminare, che il Ministero dell'ambiente attualmente sconta una forte carenza di personale di ruolo in quanto presenta una dotazione organica ampiamente sottodimensionata (33 dirigenti di II fascia e 559 dipendenti di ruolo). Ciò anche in considerazione del fatto che a partire dalla legge istitutiva del Ministero dell'ambiente (legge 8 luglio 1986, n. 349) non sono state mai compiutamente definite le modalità di reclutamento di personale specializzato, necessario in ragione delle complesse e trasversali competenze spettanti al Ministero. Le funzioni del Ministero si sono accresciute in misura inversamente proporzionale alle risorse umane che erano necessarie. Questo ha portato negli anni, attraverso il ricorso allo strumento delle convenzione, all'avvalimento della Sogesid, al fine di poter adempiere alle specifiche funzioni tecniche previste dall'ordinamento, ciò nelle more di uno specifico intervento normativo, volto a costituire un ruolo di carattere tecnico scientifico e specialistico per fare fronte ai crescenti ed indispensabili fabbisogni.
  Per quanto concerne il PON Governarne 2014-2020, si rappresenta che il Ministero, a fronte di due proposte progettuali, è stato individuato quale beneficiario dei Progetti «CReIAMO PA» e «Mettiamoci in RIGA», il cui importo complessivo è pari a circa 75 milioni di Euro. Attraverso la realizzazione dei due Progetti, il Ministero intende promuovere ed accompagnare il processo di modernizzazione della Pubblica Amministrazione fondato sulle componenti dello sviluppo sostenibile. Ad oggi, la Sogesid è stata individuata quale soggetto attuatore, e non beneficiario, di una parte delle attività programmate nell'ambito del Progetto «CReIAMO PA». L'affidamento alla Sogesid è il risultato di una attenta valutazione circa le peculiarità degli interventi previsti dal Progetto e l'efficacia, l'efficienza e la congruità tecnica ed economica delle prestazioni offerte dalla Società, che ha maturato nel corso degli anni una specializzazione e un'esperienza difficilmente reperibile sul mercato. La Società utilizzerà oltre al personale interno, con competenze tecnico-specialistiche, anche collaboratori e consulenti per seguire specifici aspetti tematici connessi alle numerose attività progettuali (studi, documentazione tecnica, affiancamenti on the job, formazione, scambi di esperienza) su tutto il territorio nazionale. Tali unità non saranno assegnate al Ministero ma lavoreranno in raccordo con lo stesso. La necessità di un costante raccordo tra la Sogesid e le Direzioni Generali del Ministero deriva dall'esigenza di costituire tavoli di lavoro interistituzionali, qualora non già esistenti, che hanno il compito di indirizzare le attività e garantire la partecipazione attiva alle iniziative del Progetto, al fine di assicurare una governance multilivello.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istruzione tecnica

locazione immobiliare

governance