ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12879

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 896 del 04/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: BENAMATI GIANLUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/12/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 04/12/2017
FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 04/12/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 04/12/2017
Stato iter:
06/12/2017
Fasi iter:

RITIRATO IL 06/12/2017

CONCLUSO IL 06/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12879
presentato da
BENAMATI Gianluca
testo di
Lunedì 4 dicembre 2017, seduta n. 896

   BENAMATI, DE MARIA e FABBRI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   il 13 novembre 2017 si è verificata nell'Appennino tosco-emiliano, in particolare tra le province di Bologna e Reggio Emilia, la prima nevicata della stagione. Nonostante si trattasse di una nevicata di lieve entità la rete elettrica nazionale ha subito molti danni e sono stati numerosi i disagi provocati sia dall'assenza di energia elettrica, di acqua corrente e di gas sia dal blackout dei servizi di telefonia, principalmente mobile;

   già nel febbraio 2015, il territorio dell'Emilia-Romagna era stato funestato da eccezionali condizioni di maltempo che avevano provocato, in tutte le province della regione, una grave interruzione della fornitura elettrica con circa 500 mila cittadini coinvolti senza luce, riscaldamento, acqua, collegamenti telefonici e internet;

   a distanza di 3 anni dall'evento calamitoso succitato, i cittadini di alcuni comuni dell'Emilia-Romagna si sono trovati di nuovo a vivere disagi e disservizi connessi alla mancanza di energia elettrica, risultando circa 30 mila le utenze coinvolte fra Bologna e Reggio Emilia, con l'aggravante che in questo caso le precipitazioni nevose sono state molto modeste (circa 30 centimetri);

   anche in questo caso sembrerebbe che la causa dei danni e dei prolungati disservizi sia imputabile a linee elettriche obsolete e inadeguate (le linee rifatte dopo gli eventi del 2015 non hanno infatti subito danni), alla insufficiente manutenzione effettuata (anche riguardo alla potatura degli alberi) nonché all'utilizzo, in fase di emergenza, di squadre di pronto intervento con poca conoscenza dei luoghi e prive degli strumenti idonei per questo tipo di interventi;

   i sindaci dei comuni colpiti dal blackout elettrico hanno inoltre lamentato una difficoltà di contatto con Enel e con altre strutture tecniche durante l'emergenza: i call center non hanno funzionato né verso le amministrazioni, né verso i cittadini rimasti in attesa del ripristino del collegamento elettrico per diversi giorni senza potersi organizzare per ridurre i disagi e i danni per la propria famiglia o attività economica –:

   se il Ministro interrogato abbia verificato le ragioni di tale situazione anche al fine di intervenire, per quanto di competenza, per garantire che tali disservizi non si ripetano, valutando anche la promozione di un protocollo di intervento con modalità risolutive delle criticità esposte in premessa.
(5-12879)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

disastro naturale

energia elettrica

rete energetica