ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12866

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 894 del 30/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: GASPARINI DANIELA MATILDE MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CASATI EZIO PRIMO PARTITO DEMOCRATICO 30/11/2017
MAURI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 30/11/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 30/11/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12866
presentato da
GASPARINI Daniela Matilde Maria
testo di
Giovedì 30 novembre 2017, seduta n. 894

   GASPARINI, CASATI e MAURI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   ogni anno, in presenza di eventi meteorici di qualche rilievo, il fiume Seveso esonda e allaga vasti territori del nord Milano e, in particolare, i quartieri di Niguarda e Pratocentenario;

   per evitare le esondazioni la regione Lombardia ha deciso di costruire 5 vasche di laminazione per la raccolta di 4,5 milioni di metri cubi di acqua, quantità che le autorità preposte hanno valutato essere necessaria e sufficiente. Delle 5 vasche, 2, destinate a contenere 2,4 milioni cubi di acqua, non si realizzeranno in quanto collocate in un'area industriale dismessa ex-Snia che richiede di essere prima bonificata, ma ad oggi non sono previsti investimenti per le bonifiche;

   la vasca situata nel parco nord Milano, tra il confine di Milano e Bresso, non era originariamente prevista dall'Aipo. Aggiunta successivamente, la stessa è collocata a poche decine di metri da abitazioni civili con un alta densità abitativa, e verrebbe realizzata in un parco regionale abbattendo centinaia di piante classificate e iscritte ai crediti per il carbonio. Inoltre, la vasca comporterebbe un'ulteriore cementificazione del territorio per oltre 4 ettari e la conseguente riduzione delle aree di filtrazione delle acque meteoriche;

   forte è la preoccupazione dei cittadini che abitano a ridosso dell'area in cui dovrebbe essere costruita la vasca, perché il Seveso è il terzo fiume d'Europa per inquinamento. I fanghi raccolti in seguito a riempimento in caso di esondazione sarebbero il risultato di un processo di progressiva concentrazione e sedimentazione dei composti veicolati dal fiume, in parte tossici, e non è dato di sapere il rischio per la salute per il tempo necessario alla decantazione e all'evaporazione;

   il Seveso è inquinato a causa di sversamenti industriali non controllati come il mercurio e l'esaclorobutadiene. La procura della Repubblica di Milano nel 2014, nel corso di un'indagine, ha accertato 1.420 scarichi abusivi nel fiume;

   dal 2014 ad oggi nulla è stato fatto per rimuovere le cause dell'inquinamento del Seveso e per iniziare finalmente le attività di bonifica del fiume; nonostante ciò, si intende realizzare una vasca di 270.000 metri cubi a ridosso di un popoloso quartiere residenziale;

   i comitati dei cittadini e le amministrazioni di Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano e Cusano Milanino hanno da oltre 3 anni evidenziato che la realizzazione di opere di laminazione non è sufficiente per azzerare il rischio di esondazioni, se non è accompagnata da interventi attuativi della normativa in vigore che prevede l'introduzione di misure atte a garantire il rispetto del principio della «invarianza idraulica» e del «drenaggio urbano sostenibile»;

   inoltre, sottolineano che dal punto di vista ambientale è assurdo danneggiare un parco per realizzare una vasca di soli 270.000 metri cubi, non risolutiva rispetto al problema di esondazione del Seveso (anche alla luce della non realizzazione delle vasche a Paderno e Varedo per 2,4 milioni di metri cubi) e dannosa per la salute dei cittadini –:

   quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere, anche per il tramite della competente autorità di bacino, in relazione ai rischi derivanti dalla prevista realizzazione della vasca di laminazione, anche nell'ottica di tutelare la salute degli abitanti di Bresso interessati dall'impianto;

   se il Governo non ritenga di promuovere, per quanto di competenza e in accordo con la regione Lombardia, l'avvio del progetto per l'invarianza idraulica e per il drenaggio urbano sostenibile nelle aree più urbanizzate e popolose attraversate dal fiume Seveso, allo scopo di risolvere definitivamente il problema delle esondazioni che non potrebbe essere risolto con una insufficiente e dannosa vasca di laminazione nel Parco nord Milano.
(5-12866)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica sanitaria

parco nazionale

corso d'acqua