ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12861

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 894 del 30/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: ZARATTI FILIBERTO
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 30/11/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LO SPORT
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LO SPORT delegato in data 30/11/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12861
presentato da
ZARATTI Filiberto
testo di
Giovedì 30 novembre 2017, seduta n. 894

   ZARATTI. — Al Ministro per lo sport, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   con deliberazione n. 132 del 22 dicembre 2014 dell'Assemblea capitolina di Roma Capitale è stato dichiarato, ai sensi della lettera a) del comma 304 dell'articolo 1 della legge n. 147 del 2013, il pubblico interesse della proposta di realizzazione del nuovo stadio della Roma a Tor di Valle in variante al piano regolatore generale e in deroga al piano generale del traffico urbano, presentata dalla società Eurnova srl in qualità di promotore;

   il programma proposto dal promotore consisteva nella realizzazione del cosiddetto stadio della Roma (consistenza di 49.000 metri quadrati), del cosiddetto business park (consistenza di 336.000 metri quadrati), e di opere di urbanizzazione per 270 milioni di euro, tra cui risultavano comprese quelle definite come di connettività esterna, di importo pari a 135 milioni di euro (dati dello studio di fattibilità) oltre al contributo di 10 milioni di euro per l'adeguamento della tratta ferroviaria Eur Magliana-Tor di Valle per il prolungamento della metropolitana, ipotizzando lo scomputo integrale del contributo di costruzione;

   la previsione delle infrastrutture ritenute essenziali per assicurare il pubblico interesse dell'opera, compreso il Ponte di Traiano, erano previste dalla delibera n. 132, senza alcun onere per il soggetto pubblico;

   con riferimento alle notizie di stampa pubblicate negli ultimi giorni, si apprende che opere ritenute essenziali per l'approvazione del progetto, come da prescrizioni formulate dai diversi enti partecipanti alla conferenza di servizi decisoria in atto, sarebbero messe a carico del bilancio dello Stato, con contributi pubblici direttamente erogati (d'importo pari a circa cento di milioni di euro), in particolare per la realizzazione del Ponte di Traiano;

   il contributo economico pubblico che si starebbe configurando è conseguenza della modifica al progetto richiesta dal comune di Roma, che avrebbe comunicato alla società Eurnova srl, ai sensi dell'articolo 7 della legge n. 241 del 1990 e successive modificazioni e integrazioni, l'avvio del procedimento di verifica/ridefinizione dell'interesse pubblico dichiarato con deliberazione di assemblea capitolina n. 132 del 2014, con particolare riferimento alla individuazione delle opere pubbliche di interesse generale e alla rideterminazione della potenzialità edificatoria massima (S.U.L) dell'area oggetto di intervento;

   il contributo pubblico contraddice di fatto il deliberato dei tre commi 303, 304, 305 dell'articolo 1 della legge n. 147 del 2013 che persegue l'equilibrio economico dell'opera all'interno dell'opera stessa e prescrive che tale equilibrio debba essere assicurato dal proponente in base alle caratteristiche previste nello studio di fattibilità e verificate dal piano economico e finanziario dell'opera, sollevando il bilancio pubblico da qualsiasi onere diretto;

   detto contributo economico si aggiungerebbe a quello urbanistico concesso dal comune che ha autorizzato un incremento di cubatura di circa il 100 per cento rispetto a quanto previsto dal piano regolatore vigente (circa 210 mila metri quadrati di Sul invece di 112 mila metri quadrati) –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti su esposti e come si concili il contributo economico pubblico diretto per il finanziamento delle opere infrastrutturali ed in particolare del Ponte di Traiano con quanto previsto dalla normativa di cui in premessa, visto che porrebbe oneri diretti a carico dello Stato, a giudizio dell'interrogante configurando un contesto decisionale nonché di responsabilità dei soggetti procedenti del tutto diverso da quello previsto dalla legge.
(5-12861)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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