ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12824

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 893 del 29/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: MIOTTO ANNA MARGHERITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 29/11/2017
Stato iter:
30/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 30/11/2017
Resoconto MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 30/11/2017
Resoconto FARAONE DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 30/11/2017
Resoconto MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 30/11/2017

SVOLTO IL 30/11/2017

CONCLUSO IL 30/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12824
presentato da
MIOTTO Anna Margherita
testo di
Mercoledì 29 novembre 2017, seduta n. 893

   MIOTTO e LENZI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   con l'art. 27-bis del decreto-legge n. 90 del 2014, convertito dalla legge n. 114 del 2014, a seguito di un accordo intervenuto fra Ministero della salute e le associazioni delle persone danneggiate da trasfusioni o vaccinazioni, è stata prevista un'equa riparazione per i danneggiati da trasfusione con sangue infetto, o emoderivati infetti, o vaccinazioni (o per i loro aventi causa, in caso di decesso), che avessero presentato domanda di adesione alla procedura transattiva di cui alla legge 24 dicembre 2007, n. 244, entro il 19 gennaio 2010;

   è prevista la corresponsione, a titolo di equa riparazione, di una somma di denaro — euro 100.000 per i danneggiati da trasfusione con sangue infetto, o somministrazione di emoderivati infetti, ed euro 20.000 per i danneggiati da vaccinazione — in un'unica soluzione per i soggetti che hanno presentato domanda di adesione alla procedura transattiva;

   l'accordo intervenuto prevedeva che entro il 2014 si potesse procedere alla liquidazione dei primi 1000 risarcimenti, mentre per i successivi al ritmo di 1835 l'anno in modo da terminare l'erogazione entro il 31 dicembre 2017 grazie alle coperture finanziarie previste nei diversi esercizi finanziari. A tal fine, il disegno di legge di Stabilità aveva previsto il trasferimento alle regioni e alle province autonome, chiamate ad effettuare le liquidazioni degli indennizzi, di un totale di 735 milioni suddivisi nelle varie annualità;

   la liquidazione degli indennizzi doveva avvenire in base allo scorrimento di una graduatoria già definita in base alla gravità dell'infermità e, in caso di parità, alla condizione economica degli interessati;

   la scadenza del 31 dicembre 2017 è ormai prossima, ma il programma di liquidazione è lontano dalla ipotizzata conclusione per cui si rende necessaria l'adozione di idonei provvedimenti normativi che individuino data certa e corrispondenti finanziamenti per ottemperare all'impegno assunto nel 2014, considerando la circostanza che le somme inizialmente previste non sono state materialmente erogate –:

   alla luce dei fatti sopraesposti, quante siano ad oggi le posizioni liquidate ai sensi del suddetto articolo 27-bis e quante attendano l'istruttoria ai fini della definizione di quanto dovuto ai legittimi destinatari, nonché quanti siano quelli che hanno fatto domanda per il risarcimento del danno morale patito iure proprio per la perdita del congiunto, dovuta a fatto illecito del terzo.
(5-12824)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 30 novembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-12824

  Ringrazio gli on.li interroganti per l'opportunità che mi offrono, ancora una volta, di tornare su un tema di particolare rilevanza e delicatezza, quale quello dei danni derivanti da trasfusione da sangue infetto – e non solo –, consentendomi, così, di illustrare la situazione attuale in merito a detta problematica.
  Rispondo, pertanto, agli specifici quesiti posti dagli interroganti fornendo, di seguito, i dati richiesti.
  Al riguardo, ritengo doveroso far presente che, a fronte di un totale di n. 6.828 note di proposta alla transazione inviate da questo Ministero a coloro le cui posizioni sono state preventivamente ritenute accoglibili, ad oggi sono state definite, con la liquidazione delle relative spettanze, n. 2756 posizioni ai sensi dell'articolo 27-bis del decreto-legge n. 90 del 2014, convertito in Legge n. 114 del 2014.
  In merito, poi, alle posizioni che ancora attendono 1 istruttoria per la definizione di quanto dovuto ai legittimi destinatari, queste ammontano a 2127; mentre, le istanze pervenute per il risarcimento del danno sofferto jure proprio sono da riferire a non più di 10 unità.
  È il caso di precisare, in proposito, che l'istruttoria, e la conseguente liquidazione, sono state condotte nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente che tiene conto della gravità del danno espresso dalla categoria di appartenenza (dalla prima, che è la più grave, alla ottava, la più lieve).
  Inoltre, ritengo necessario evidenziare che solo nell'ultimo trimestre e, quindi, nella imminenza della scadenza del termine previsto del 31 dicembre p.v., sono pervenute le adesioni alla procedura transattiva di soggetti appartenenti alle categorie di danno più gravi, sebbene questi avessero ricevuto i relativi moduli da compilare per accettazione già a partire dagli anni 2014-2015.
  Tenuto conto, pertanto, dei dati citati e dell'esigenza, prevalente, di non recare alcun pregiudizio - derivante dal decorso del citato termine del 31 dicembre - a coloro che hanno già presentato relativa istanza per la corresponsione della somma prevista a titolo di equa riparazione, è stato già presentato, nel disegno di legge di bilancio, un emendamento che prevede, appunto, la proroga di detto termine entro cui definire le posizioni ancora pendenti al 31 dicembre 2019.
  Pertanto, certo della definitiva approvazione anche alla Camera del citato emendamento al termine dell'iter parlamentare, mi sento di poter rassicurare gli on.li interroganti che tutti coloro che sono coinvolti in questa incresciosa vicenda potranno ricevere le spettanze dovute, a titolo di equa riparazione, al massimo entro la data suddetta.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasfusione di sangue

responsabilita' civile

vaccinazione