ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12777

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 890 del 22/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: NICCHI MARISA
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 22/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCOTTO ARTURO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/11/2017
SPERANZA ROBERTO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/11/2017
FOSSATI FILIPPO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/11/2017
PIRAS MICHELE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/11/2017
CIMBRO ELEONORA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/11/2017
BORDO FRANCO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/11/2017
DURANTI DONATELLA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/11/2017
LACQUANITI LUIGI ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 22/11/2017


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 22/11/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12777
presentato da
NICCHI Marisa
testo di
Mercoledì 22 novembre 2017, seduta n. 890

   NICCHI, SCOTTO, SPERANZA, FOSSATI, PIRAS, CIMBRO, FRANCO BORDO, DURANTI e LACQUANITI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   Israele si sta preparando a compiere demolizioni di massa nei villaggi di Ein El Hilwe e Al Maleh, nel nord della Valle del Giordano;

   secondo le notizie in possesso degli interroganti, le autorità israeliane intendono demolire nell'immediato le case di 300 palestinesi, cancellando completamente quelle comunità dalla Valle del Giordano;

   gli abitanti della Valle hanno riferito di droni che sorvegliavano dall'alto, mentre i militari dell'esercito di occupazione chiedeva i documenti di identità a tutti i residenti. Quale fosse la minaccia che si profilava per le famiglie e le comunità lo hanno capito quando sono state lasciate sulla loro terra le notifiche di evacuazione;

   Rashid Khudairi della Jordan Valley Solidarity, che sta coordinando le attività di chi è sotto la minaccia di demolizione, ha fatto il seguente appello: «Da molti anni le forze dell'occupazione hanno sottoposto, a vessazioni ed attacchi i Palestinesi nel nord della Valle del Giordano, per spingerli ad abbandonare la loro antica terra. A queste comunità è stato negato l'accesso all'acqua, all'elettricità, alle strade, alla sanità e all'istruzione. Le loro case sono state demolite ripetutamente e spesso vengono fatte esercitazioni militari vicino alle loro case e sulle loro terre. La situazione è di grande emergenza e noi chiediamo l'aiuto di tutti gli amici che abbiamo nel mondo»;

   Luisa Morgantini, già vicepresidente del Parlamento europeo, Presidente di AssopacePalestina, ha ribadito quanto riportato nell'appello, dichiarando: «Da molti anni AssopacePalestina si reca nella Valle del Giordano, conosciamo i villaggi, le famiglie, abbiamo assistito a molte demolizioni, ad evacuazioni della popolazione palestinese per far posto a coloni e a colonie che sono illegali, secondo la legalità internazionale»;

   nel 1967, data dell'occupazione militare, vi erano circa 300 mila palestinesi nella Valle del Giordano; oggi ve ne sono circa 60 mila –:

   se non intenda inviare al Governo di Israele una nota di protesta rispetto a quanto sta accadendo nella Valle del Giordano;

   quali iniziative urgenti, anche diplomatiche, intenda assumere affinché Israele cessi, anche in ottemperanza alle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e alle decisioni della Corte internazionale di giustizia, l'insediamento delle colonie, l'evacuazione della popolazione palestinese e la demolizione di case e scuole.
(5-12777)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

risoluzione ONU

evacuazione della popolazione

occupazione militare