ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12710

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 886 del 15/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: CRIPPA DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 15/11/2017
DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 15/11/2017
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 15/11/2017
DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 15/11/2017
FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 15/11/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 15/11/2017
Stato iter:
16/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/11/2017
Resoconto CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 16/11/2017
Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 16/11/2017
Resoconto CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/11/2017

SVOLTO IL 16/11/2017

CONCLUSO IL 16/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12710
presentato da
CRIPPA Davide
testo presentato
Mercoledì 15 novembre 2017
modificato
Venerdì 17 novembre 2017, seduta n. 887

   CRIPPA, VALLASCAS, DA VILLA, CANCELLERI, DELLA VALLE e FANTINATI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   più volte il Ministro interrogato ha dichiarato di voler abbassare la bolletta degli utenti dell'energia elettrica e del gas intervenendo sulla distribuzione e quantificazione degli oneri tariffari;

   la Cassa per i servizi energetici e ambientali è un ente pubblico economico che opera per la riscossione di alcune componenti tariffarie dagli operatori, che vengono raccolte nei conti di gestione dedicati e successivamente erogati a favore delle imprese secondo regole emanate dall'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico;

   i flussi finanziari in entrata derivano dalle bollette nazionali per l'esazione degli oneri di sistema, in uscita per l'erogazione di contributi disciplinati da meccanismi regolatori e normativi. Ciò ha fatto sì che nel corso degli anni si creassero importanti avanzi di gestione in seguito sia alle fluttuazioni dei consumi energetici che alle richieste di incentivazione da parte dei beneficiari;

   per il 2015, le entrate sono stati pari a 8,3 miliardi di euro, mentre le uscite si sono attestate a 6,5 miliardi di euro, con un saldo positivo di circa 1,9 miliardi di euro quale risultato di un considerevole aumento delle entrate e di una contestuale riduzione delle uscite;

   gli avanzi di gestione dovrebbero coprire le uscite degli esercizi finanziari successivi, così da diminuire il peso delle componenti tariffarie sulle bollette dei consumatori italiani;

   nel corso degli ultimi 10 anni, si è però assistito a una serie di interventi normativi che, di fatto, hanno privato la Cassa della disponibilità di una parte di queste somme per fini che non rientrano tra le finalità degli oneri tariffari;

   in particolare, dal 2009 al 2016, risulterebbero versati al bilancio dello Stato circa 2,5 miliardi di euro a copertura dei seguenti provvedimenti: «decreto IMU», leggi finanziarie 2005 e 2006 decreto-legge «contenimento della spesa», spending review di cui all'articolo 8, comma 3, del decreto-legge n. 66 del 2014, decreto-legge n. 201 del 2011, recupero di aiuti di Stato illegittimi ad Alcoa legge n. 221 del 17 dicembre 2012 recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese - Risorse finanziarie che devono essere destinate dal Conto per lo sviluppo tecnologico al bilancio dello Stato - CSTI), decreto legislativo n. 102 del 2014 –:

   quali iniziative intenda adottare, nell'ambito della propria competenza, per escludere l'utilizzo di questi fondi per finalità non proprie del sistema energetico, e orientarli invece all'efficienza energetica, al sostegno alle energie rinnovabili e alla sicurezza del sistema.
(5-12710)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 16 novembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-12710

  La legge di stabilità per il 2016 (L. 28-12-2015, n. 208) ha attribuito alla Cassa conguaglio settore elettrico (ora denominata «Cassa per i servizi energetici e ambientali») la natura di ente pubblico economico operante con autonomia organizzativa, tecnica e gestionale, e sottoposto alla vigilanza del Ministero dell'economia e delle finanze e dell'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI).
  L'AEEGSI provvede ad assicurare l'equilibrio dei conti di gestione della Cassa, fissando le componenti tariffarie delle bollette e tenuto conto del fabbisogno relativo ai contributi disciplinati da meccanismi regolatori e normativi. Di conseguenza, gli eventuali avanzi di gestione, citati dall'on. Interrogante per 1.9 miliardi di euro, dovrebbero avere natura transitoria in considerazione della periodicità dei flussi in entrata e uscita.
  Ciò premesso, nel merito di quanto indicato dall'on. Interrogante, i provvedimenti di legge per i quali negli scorsi anni sono state utilizzate risorse provenienti dai conti gestiti dalla Cassa, rappresentano interventi comunque volti al sostegno della crescita e al riequilibrio dei conti pubblici in relazione all'esigenza di contenimento del debito.
  Per quanto riguarda le specifiche e residue competenze che fanno capo al Ministero dello Sviluppo Economico, segnalo che non sono stati adottati o proposti provvedimenti da finanziare con somme a carico dell'utenza energetica, aventi finalità diverse da quelle di sicurezza del sistema, promozione dell'efficienza energetica e sostegno delle fonti rinnovabili indicate dall'onorevole interrogante.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rendimento energetico

utilizzazione degli aiuti

bilancio dello Stato