ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12688

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 885 del 14/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 14/11/2017
BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/11/2017
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 14/11/2017
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 14/11/2017
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 14/11/2017
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 14/11/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 14/11/2017
Stato iter:
15/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/11/2017
Resoconto GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 15/11/2017
Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 15/11/2017
Resoconto GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/11/2017

SVOLTO IL 15/11/2017

CONCLUSO IL 15/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12688
presentato da
GALLINELLA Filippo
testo di
Martedì 14 novembre 2017, seduta n. 885

   GALLINELLA, L'ABBATE, BENEDETTI, MASSIMILIANO BERNINI, PARENTELA, LUPO e GAGNARLI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   nel nostro Paese per effettuare un'operazione di import/export, gli operatori debbono sottostare ad una procedura lenta e spesso farraginosa, poiché oltre alla dichiarazione doganale, devono presentare fino a 68 istanze ad altre 18 amministrazioni, trasmettendo ad ognuna informazioni e dati spesso identici per ottenere le autorizzazioni, i permessi, le licenze ed i nulla osta necessari, nella grande maggioranza dei casi rilasciati su carta;

   un tale meccanismo è in grado di funzionare solamente se è in essere un efficace coordinamento tra le amministrazioni coinvolte, in assenza del quale costi e tempi della frammentazione ricadono sulle imprese;

   per agevolare le imprese nelle operazioni di import/export, già nel 2003 l'Agenzia delle dogane propose la norma istitutiva dello sportello unico, doganale, inserita poi nella legge finanziaria per il 2004, che stabilisce che la dogana sia il punto di coordinamento e di controllo del complesso delle informazioni necessarie allo sdoganamento e demanda le modalità attuative dello sportello unico doganale al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 242 del 4 novembre 2010;

   lo sportello è stato attivato a luglio 2011 con le modalità transitorie previste dal decreto suddetto, in attesa del completamento del «dialogo telematico» tra tutte le amministrazioni coinvolte che avrebbe dovuto concludersi entro luglio 2014. Il decreto del Presidente del Consiglio di ministri obbliga le 18 amministrazioni ad integrare i processi di competenza, di cui rimangono titolari, per offrire alle imprese una «interfaccia» unitaria che, a regime, consentirà la richiesta, il controllo e lo «scarico» della documentazione per via telematica e la «digitalizzazione» dell'intero processo di sdoganamento;

   gli effetti di questa operazione consentiranno riduzione dei tempi e dei costi di sdoganamento, miglioramento della qualità dei controlli e conseguente riduzione dei costi per le amministrazioni;

   già nella fase transitoria lo sportello unico doganale dispiega sostanziali benefici in termini di trasparenza nell'esercizio dell'azione amministrativa fornendo «la carta dei servizi per l'intero processo di sdoganamento»;

   in relazione alla collaborazione con i 23 Ministeri attualmente esistenti in Italia, dal sito dell'Agenzia per le dogane e dei monopoli si apprende che, al momento, sono attivi solamente i tavoli funzionali-procedurali tra Agenzia e Ministero dello sviluppo economico, Ministero della salute, Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare –:

   quali siano le ragioni della mancata adesione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali allo sportello unico doganale, considerato che il settore agroalimentare è uno dei più colpiti dal fenomeno della contraffazione e che potrebbe di certo beneficiare dei maggiori controlli garantiti dal sistema dello sportello.
(5-12688)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 15 novembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-12688

  Signor Presidente, Onorevoli Colleghi, mi preme anzitutto rilevare che il Ministero ha aderito allo sportello unico doganale dal momento della sua attivazione. Con la comunicazione di maggio 2011 all'Agenzia delle dogane dei nominativi dei referenti al tavolo unico e ai lavori in sede di sottocomitato tecnico e presso i tavoli funzionali-procedurali, abbiamo infatti garantito un'ampia rappresentanza degli Uffici del Ministero.
  In tale contesto, ci siamo impegnati in particolare per rafforzare e allineare i controlli sui prodotti biologici importati, coinvolti in passato anche in casi di frode.
  L'Italia, in sede nazionale ed europea, ha posto particolare attenzione al tema dei controlli sui prodotti importati.
  Ritengo opportuno sottolineare che la collaborazione con l'Agenzia delle Dogane, nell'ambito dello sportello unico, ha reso possibile, negli ultimi anni, la definizione di procedure più rigorose per il rilascio in libera pratica dei prodotti biologici importati dai Paesi terzi, anche mediante l'introduzione di un codice addizionale specifico per tali prodotti, contribuendo a migliorare la credibilità del comparto.
  Rilevo, infine, che la collaborazione con l'Agenzia delle Dogane prosegue anche per aggiornare le procedure italiane ai nuovi obblighi derivanti dall'introduzione del sistema di certificazione elettronica europeo per i prodotti biologici, attivato sul portale TRACES.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

formalita' di dogana

Capo di governo

monopolio