Legislatura: 17Seduta di annuncio: 883 del 08/11/2017
Primo firmatario: TULLO MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/11/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 09/11/2017 Resoconto TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 09/11/2017 Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 09/11/2017 Resoconto TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 09/11/2017
SVOLTO IL 09/11/2017
CONCLUSO IL 09/11/2017
TULLO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
il nodo ferroviario di Genova è un'opera di rilievo strategico della rete ferroviaria nazionale e internazionale; rappresenta, infatti, un polo di interscambio fondamentale fra il sistema portuale e ferroviario sulle direttrici Genova-Ventimiglia, Tirrenica e Milano-Genova, nonché il sistema più efficiente per articolare la mobilità ferroviaria nell'ambito della vasta area metropolitana;
gli interventi previsti consentiranno: di separare i flussi di traffico passeggeri a lunga percorrenza e merci da quelli passeggeri regionali e metropolitani; di realizzare un efficiente collegamento fra il sistema portuale ligure e la principale rete nazionale sia in direzione est-ovest che in direzione nord-sud; di connettere il nodo con il «Terzo valico dei Giovi» linea ferroviaria integrata nel TEN-T Core Corridor n. 6 «Rhine-Alpine (Genova-Rotterdam)»; di potenziare e automatizzare le infrastrutture e gli impianti del nodo per sviluppare l'offerta di mobilità metropolitana; di adeguare gli impianti delle stazioni di Genova Voltri, Genova Sampierdarena, Genova Brignole; di adeguare i servizi nell'area di Genova Terralba e nella stazione di Genova Brignole per favorire l'interazione intramodale e intermodale;
i cantieri sono fermi; lo stato di avanzamento dei lavori – che avrebbero dovuto essere completati nel 2016 – è circa il 40 per cento;
la gara per il nuovo appalto – bandita da Rete ferroviaria italiana ad agosto 2017, dopo il fallimento del Consorzio che si era aggiudicato l'appalto nel 2009 – si è chiusa ad ottobre, ma non è ancora stata aggiudicata;
i lavoratori impegnati nella realizzazione delle opere sono stati, nel frattempo, licenziati e attendono di essere riassunti con il riavvio dei lavori; il bando prevede, infatti la cosiddetta «clausola sociale» che consente la riassunzione di tutti i lavoratori edili del Consorzio –:
quali urgenti iniziative, nell'ambito delle proprie competenze, intenda assumere per garantire la ripresa immediata dei lavori.
(5-12651)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):rete ferroviaria
aggiudicazione d'appalto
linea di trasporto