ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12638

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 883 del 08/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: GEBHARD RENATE
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 08/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAPEZZONE DANIELE MISTO-DIREZIONE ITALIA 08/11/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 08/11/2017
Stato iter:
09/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 09/11/2017
Resoconto CAPEZZONE DANIELE MISTO-DIREZIONE ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 09/11/2017
Resoconto CASERO LUIGI ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 09/11/2017
Resoconto CAPEZZONE DANIELE MISTO-DIREZIONE ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/11/2017

SVOLTO IL 09/11/2017

CONCLUSO IL 09/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12638
presentato da
GEBHARD Renate
testo di
Mercoledì 8 novembre 2017, seduta n. 883

   GEBHARD e CAPEZZONE. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   con il decreto-legge n. 69 del 21 giugno 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, sono stati fissati nuovi principi e regole in materia di riscossione mediante ruolo, apportando modifiche al decreto del Presidente della Repubblica n. 602 del 29 settembre 1973;

   nello specifico, all'articolo 52 del citato decreto veniva stabilito che, in caso di comprovata e grave situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica, per ragioni estranee alla propria volontà, la rateazione potesse essere aumentata fino ad un massimo di 120 rate mensili;

   lo stesso articolo del decreto-legge n. 69, modificando l'articolo 76 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, ha inoltre fissato un principio liberale e di civiltà giuridica quale quello della impignorabilità della prima casa di proprietà del debitore, se adibita ad uso abitativo e purché lo stesso vi risieda anagraficamente;

   risulta necessario verificare il reale impatto di tali norme di favore per il contribuente in un periodo di forte crisi economica al fine di tracciare un primo provvisorio bilancio dell'iniziativa intrapresa nel 2013, con una risoluzione approvata in Commissione finanze, a prima firma dell'interrogante –:

   se il Ministro interrogato intenda indicare, con specifica distinzione per anno e fino al 30 settembre 2017, il numero e il valore complessivo delle richieste di rateizzazione con numero di rate superiori a 72 e delle relative rateizzazioni concesse e, relativamente agli immobili, il numero delle ipoteche, dei pignoramenti e delle vendite effettuate dal 2010 al 30 settembre 2017.
(5-12638)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 9 novembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-12638

  Con il documento in esame, gli Onorevoli interroganti evidenziano l'opportunità che venga effettuata una verifica sul reale impatto delle norme di favore per il contribuente (Decreto-legge n. 69 del 21 giugno 2013, convertito con modificazioni dalla Legge n. 98 del 9 agosto 2013) per quanto concerne le riscossione dei crediti fiscali mediante ruolo.
  A tal fine, gli Onorevoli chiedono di conoscere, «con specifica distinzione per anno e fino al 30 settembre 2017, il numero e il valore complessivo delle richieste di rateizzazione con numero di rate superiori a 72 e delle relative rateizzazioni concesse e, relativamente agli immobili, il numero delle ipoteche, dei pignoramenti e delle vendite effettuate dal 2010 al 30 settembre 2017».
  Al riguardo, l'Agenzia delle entrate-Riscossione riferisce quanto segue.
  Il numero delle richieste di rateizzazione con un numero di rate superiori a 72 è passato – come si evince dalla tabella che di seguito si riporta – da 3.416 del 2013, a 52.193 del 2014, a 28.123 del 2015, a 35.490 del 2016 a 10.955 al 30 settembre 2017.

Tabella 1
Dati rateazioni

  Deve precisarsi che il numero delle rateazioni rappresentato si riferisce alle rateazioni concesse. Le residuali rateazioni non concesse in forma rateale con oltre 72 rate sono gestite in fase di istruttoria dell'istanza, ma non sono tracciate sui sistemi informativi.
  L'importo oggetto di dilazione è passato da 445,5 milioni di euro del 2013, a 4.989,7 milioni di euro del 2014, a 3.170,3 milioni del 2015, a 3.397,5 milioni del 2016 a 984,1 milioni al 30 settembre 2017.
  Per quanto riguarda invece le procedure immobiliari:
   le iscrizioni di ipoteca sono passate da 135.103 del 2010 a 16.542 al 30 settembre 2017;
   i pignoramenti immobiliari sono passati da 7.505 del 2010 a 79 al 30 settembre 2017;
   le vendite sono passate da 1.352 del 2010 a 8 al 30 settembre 2017.

  Nella Tabella che si seguito si riporta sono illustrati i menzionati dati registrati a partire dal 2010.

Tabella 2
DATI PROCEDURE IMMOBILIARI

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

congiuntura economica

crisi monetaria

ipoteca