ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12610

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 881 del 06/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: AMODDIO SOFIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/11/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 06/11/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12610
presentato da
AMODDIO Sofia
testo di
Lunedì 6 novembre 2017, seduta n. 881

   AMODDIO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   i dati sull'inquinamento dell'aria relativi al settore dei trasporti in Italia, evidenziano livelli preoccupanti di emissioni di gas serra che, negli ultimi anni, sono cresciuti fino a raggiungere il 25 per cento del totale dell'Unione europea;

   a livello nazionale l’e-mobility rappresenta solo lo 0,1 per cento dell'intero mercato dell'auto. Una crescita lenta e quasi impercettibile dovuta alla mancanza quasi totale di incentivi per l'acquisto di auto elettriche. Nel corso del 2016, i dati del pubblico registro automobilistico mostrano come in Italia il 90 per cento delle auto immatricolate sia costituito da autovetture tradizionalmente alimentate. Altri Paesi europei come Francia, Germania, Olanda e Svezia hanno annunciato una strategia che porti, entro il 2040, al divieto di vendita di auto diesel e benzina; inoltre, la grande maggioranza dei Paesi europei ha stabilito l'adozione di politiche mirate ad incentivare l'acquisto, la vendita e la promozione di veicoli elettrici ed il potenziamento della rete di ricarica nazionale. Appare evidente, come suggeriscono le azioni intraprese dagli altri Stati europei, che una politica capace di raggiungere risultati in questo settore, non può limitarsi esclusivamente agli incentivi economici, ma deve attuare un corollario di provvedimenti che spazino dal parcheggio gratuito all'esenzione dell'iva. Un cospicuo incremento della mobilità elettrica, infatti, potrebbe permettere il raggiungimento degli obiettivi dell'accordo di Parigi sul clima e rendere più vivibili e meno inquinate le città –:

   se il Ministro interrogato intenda assumere iniziative per stanziare adeguate risorse economiche, per incentivare l’e-mobility nel nostro Paese.
(5-12610)