ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12609

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 881 del 06/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 06/11/2017


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 06/11/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 30/11/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12609
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Lunedì 6 novembre 2017, seduta n. 881

   RIZZETTO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   a parere dell'interrogante, è necessario adottare urgenti provvedimenti per contrastare le continue violazioni di legge che si riscontrano nella gestione delle agenzie fiscali, come emerge dalle illegittimità riscontrate negli ultimi anni dalla Corte costituzionale, dai giudici amministrativi e contabili, che cagionano un evidente danno erariale, a partire dal reclutamento dei dirigenti, che avviene troppo spesso attraverso procedure discrezionali;

   la predetta situazione, in cui versano le agenzie, sarebbe di certo aggravata se si procedesse ad una riorganizzazione di questi enti che conferisce più poteri al direttore dell'Agenzia delle entrate e, in generale, riconoscesse maggiore autonomia di bilancio, contabile e finanziaria, indebolendo contestualmente i poteri di controllo ministeriale;

   eppure, sembra che proprio in tal senso voglia andare una riforma, voluta anche dal Ministro dell'economia e delle finanze Padoan come si evince dall'articolo di Panorama del 20 ottobre 2017, «La riforma delle agenzie fiscali: perché è stata bloccata. Le difficoltà incontrate dal ministro Padoan e le novità (discutibili) sui criteri di selezione dei dirigenti»;

   anche rispetto alle regole di accesso alla dirigenza e ai criteri di gestione del personale, sarebbe opportuno prevedere il conferimento di un maggiore potere ai vertici delle agenzie, non solo a quella delle entrate, ma anche del demanio e della riscossione;

   occorrerebbe evitare l'incremento del numero di dirigenti esterni nominati senza procedure concorsuali pubbliche;

   tra l'altro, conferire eccezionale autonomia a questi enti riconoscerebbe una totale autoreferenzialità, incompatibile con una loro gestione virtuosa;

   a parere dell'interrogante, ciò darebbe luogo a una riorganizzazione malfatta che, inoltre, metterebbe a rischio i contribuenti, poiché sarebbe escluso un incisivo controllo esterno sulle dinamiche di accertamento;

   è poi evidente che l'ulteriore rischio da evitare è quello di una gestione politicizzata delle agenzie –:

   quali siano gli orientamenti del Ministro interrogato sui fatti esposti in premessa e quali iniziative intenda assumere in merito per garantire una riorganizzazione delle agenzie fiscali, anche nelle procedure di reclutamento dei dirigenti e nella gestione del personale, che eviti la crescita dell'autonomia da parte dei vertici delle stesse e preservi il potere di vigilanza ministeriale.
(5-12609)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione del personale

potere di controllo