ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12606

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 881 del 06/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: DI BENEDETTO CHIARA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 06/11/2017
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 06/11/2017
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 06/11/2017
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 06/11/2017
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 06/11/2017
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 06/11/2017
MANNINO CLAUDIA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 06/11/2017
DI VITA GIULIA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 06/11/2017
NUTI RICCARDO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 06/11/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 06/11/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12606
presentato da
DI BENEDETTO Chiara
testo di
Lunedì 6 novembre 2017, seduta n. 881

   DI BENEDETTO, MARZANA, BRESCIA, D'UVA, LUIGI GALLO, VACCA, SIMONE VALENTE, MANNINO, DI VITA e NUTI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   dall'anno accademico 2011-2012 il maestro Giovanni Puddu insegna come collaboratore esterno all'istituto superiore di studi musicali «V. Bellini», a Caltanissetta;

   lo stesso maestro, componente la segreteria della regione Sardegna del Partito democratico, durante l'assemblea di presentazione della neonata corrente «Fronte democratico», svoltasi a Roma in data 7 luglio 2017, afferma di essere stato responsabile nazionale per il settore musica per il partito, nonché di aver amministrato per molti anni la città di Cremona;

   con decreto di nomina n. 12-2015, il maestro Angelo Licalsi, direttore dell'istituto musicale, affida al maestro Puddu l'incarico per l'insegnamento di due materie del biennio di specializzazione, considerata l'impossibilità per il docente titolare di coprire tale ruolo e considerata la pregevole attività artistica e riconosciuta professionalità del maestro Puddu;

   nel decreto direttoriale si definisce il rapporto intercorrente tra quest'ultimo e l'istituto come rapporto intuitu personae, senza spiegarne le motivazioni; non si fornisce prova dell'impossibilità di assegnare l'insegnamento ad altro docente interno; inoltre, le materie assegnate sono definite come «moduli», al contrario di quanto dettato dal decreto 8 gennaio 2004, n. 1, che le definisce «discipline»; il compenso orario viene fissato nella cifra di euro 78,125, con un aggravio di spesa rispetto ai 50 euro previsti per ore aggiuntive ai docenti interni ma senza fornire prova del possesso della specializzazione universitaria, come richiesto dal decreto legislativo n. 165 del 2001;

   l'articolo 7, comma 6, di tale decreto dispone che le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi individuali, con contratto di lavoro autonomo, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione, anche universitaria, solo dopo aver accertato l'impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al proprio interno. In ogni caso, l'incarico deve essere assegnato in via temporanea, senza possibilità di rinnovo se non in casi eccezionali stabiliti dalla legge; il ricorso ai contratti di lavoro autonomo per lo svolgimento di funzioni ordinarie è causa di responsabilità per il dirigente che ha stipulato il contratto;

   per l'assegnazione dell'incarico si deve procedere previa emanazione di avviso pubblico e procedura comparativa, eccetto i casi di collaborazione caratterizzata da intuitu personae, per il raggiungimento di varie finalità tra le quali, per quel che ivi interessa, la temporanea docenza relativa a specifici «moduli didattici», ovvero l'individuazione di professionalità di chiara fama;

   il prioritario ricorso alle risorse interne all'amministrazione si ricava anche dall'articolo 23 del contratto collettivo nazionale Afam del 16 febbraio 2005, oltre che dall'articolo 2, comma 2, del decreto ministeriale 8 gennaio 2004 n. 1/Afam e, infine, dagli articoli 4 e 5 del regolamento di istituto;

   sul sito dell'istituto non risulta agli interroganti traccia del curriculum vitae del maestro Puddu, né tantomeno della verifica di insussistenza, anche potenziale, di conflitto di interesse; come non risultano reperibili informazioni relative alle materie da lui insegnate, alle sessioni di esami e di profitto cui sono sottoposti i suoi studenti -:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti su esposti e se intenda promuovere ulteriori approfondimenti sugli stessi;

   quali elementi si intendano fornire circa le ragioni che hanno portato al conferimento della docenza allo stesso maestro, posto che, ad avviso degli interroganti, la sovrapposizione dei ruoli potrebbe compromettere il buon andamento dei corsi e della didattica;

   sulla base di quali criteri e attraverso quali procedure selettive sia stato conferito l'incarico al maestro Puddu dal 2012 ad oggi;

   se si intenda valutare se sussistano i presupposti per promuovere iniziative ispettive al fine di verificare il rispetto della normativa citata, nonché le ragioni di quella che gli interroganti giudicano una mancata trasparenza e pubblicità dei corsi tenuti dal maestro Puddu.
(5-12606)