ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12599

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 881 del 06/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: ZARATTI FILIBERTO
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 03/11/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 03/11/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12599
presentato da
ZARATTI Filiberto
testo di
Lunedì 6 novembre 2017, seduta n. 881

   ZARATTI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   Ativa s.p.a. è la società che gestisce il sistema tangenziale di Torino e l'autostrada A5 Torino-Ivrea-Valle d'Aosta;

   la concessione trentennale in capo ad Ativa s.p.a. è scaduta il 31 agosto 2016 e contestualmente alla scadenza veniva chiesto da parte della società un rinnovo fino al 2030;

   in presenza della normativa europea che non consente agli Stati membri il rinnovo in automatico delle concessioni autostradali, è stata disposta una proroga di entrambe le concessioni per 18 mesi, in modo da poter predisporre il bando per una nuova gara di affidamento;

   l'ente concedente avrebbe deciso di unificare in un'unica concessione la gestione del sistema tangenziale di Torino con la gestione dell'asse autostradale che unisce Torino e Piacenza e questo ostacola l'obiettivo di istruire bandi più corrispondenti alle esigenze dei vari territori su cui le tratte autostradali insistono;

   il sistema tangenziale di Torino rappresenta ormai un asse di sviluppo sia per la mobilità e la pendolarità di area vasta, sia per lo sviluppo economico delle aree perimetrali, che ospitano numerose attività produttive e commerciali;

   per tali ragioni il nuovo bando di gara e la relativa concessione dovrebbero tenere in debito conto nuova realtà urbana e la funzione importantissima che la tangenziale svolge nel sistema urbano torinese, aprendo una fase utile per considerare una diversa modulazione del sistema dei pedaggi e delle tariffe, anche valutando l'introduzione di forme forfettarie di pagamento, evitando in tal modo di creare, disparità tra i cittadini dell'area metropolitana;

   l'attuale sistema di rodaggio della tangenziale, a differenza di altri raccordi autostradali come il grande raccordo anulare di Roma, comporta fenomeni distorsivi del traffico, anche pesante, che per sottrarsi al pagamento del pedaggio, si riversa nei comuni della cintura metropolitana, contribuendo ad elevare i livelli degli inquinanti e a peggiorare la qualità dell'aria;

   sarebbe quanto mai opportuno che le società concessionarie diano piena attuazione, per la parte ancora in fieri, al piano dei parcheggi d'interscambio sulle aree nella loro disponibilità, realizzando in via prioritaria un sistema di sosta di lungo periodo tra le interconnessioni autostradali, della tangenziale e della rete di mobilità pubblica –:

   di quali elementi sia a conoscenza il Ministro interrogato e, se trovi conferma e, in caso affermativo, per quali motivazioni, l'intenzione di unire, in un'unica gara, l'affidamento dell'intero sistema autostradale piemontese alla gestione dell'asse Torino-Piacenza;

   se non si ritenga opportuno, nell'affidamento della nuova concessione, assumere iniziative per riconsiderare l'attuale sistema di pedaggio della Tangenziale di Torino.
(5-12599)