ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12597

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 881 del 06/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 02/11/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 02/11/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 13/12/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12597
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Lunedì 6 novembre 2017, seduta n. 881

   RIZZETTO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il prestito ponte di mezzo miliardo di euro che il Governo aveva destinato a fine 2015 al piano di risanamento per il disastro ambientale e sanitario dell'Ilva di Taranto non è stato erogato, poiché è stata modificata la destinazione di queste risorse che verranno utilizzate a copertura di altre misure come: la sterilizzazione delle clausole Iva, la sanatoria bis sulle cartelle di Equitalia e l'estensione dello split payment a tutte le società controllate dalla pubblica amministrazione;

   tali misure sono previste dal decreto-legge n. 148 del 2017, il cosiddetto «decreto fiscale» collegato alla legge di bilancio per il 2018 recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale;

   pertanto, non solo i fondi in questione destinati al piano di risanamento sopra citato non sono stati utilizzati sebbene il loro stanziamento risalga al 2015, ma, a quanto è dato sapere, non verranno definitivamente impiegati nell'Ilva, né sembra siano state adottate iniziative alternative per provvedere comunque ad attuare il suddetto piano;

   l'esecutivo dovrebbe chiarire per quali ragioni migliaia di euro, che erano stati messi a riserva per far fronte ad un disastro ambientale, sanitario, industriale e occupazionale come l'Ilva di Taranto, saranno utilizzati per manovre di differente natura –:

   per quali motivi il prestito ponte in questione per il piano di risanamento dell'Ilva non sia stato erogato;

   se e quali iniziative intenda adottare il Governo per risanare l'Ilva e con quali risorse, considerato il cambio di destinazione delle stesse che dovevano servire per il prestito ponte sopra citato previsto nel 2015.
(5-12597)