ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12590

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 881 del 06/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: CATALANO IVAN
Gruppo: MISTO-CIVICI E INNOVATORI PER L'ITALIA
Data firma: 31/10/2017


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 31/10/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12590
presentato da
CATALANO Ivan
testo di
Lunedì 6 novembre 2017, seduta n. 881

   CATALANO. — Al Ministro della difesa, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   nel mese di agosto del 2017 è stato pubblicato un articolo scientifico, finanziato dal Ministero della difesa (domanda di sovvenzione di progetto: D85D10000250001), riguardante uno studio dal titolo: «Lack of evidence for post-vaccine onset of autoimmune/lymphoproliferative disorders, during a nine-month follow-up in multiply vaccinated Italian military personnel»;

   tra gli autori risultano essere ben 5 esponenti militari coinvolti a vario titolo, 7 esponenti del mondo universitario e uno dell'Istituto superiore di sanità;

   l'ultima riga dell’abstract recita così: «le vaccinazioni multiple nei giovani adulti sono sicure e non associate allo sviluppo di auto immunità e linfoproliferazione durante un monitoraggio di nove mesi»;

   a pagina 61 si afferma che: «Nonostante i meriti innegabili delle vaccinazioni nel controllo delle malattie infettive [3] e della notevole sicurezza dei vaccini [4], recentemente *, specialmente nei paesi sviluppati, i mass media hanno dedicato un'attenzione particolare ai danni causati dal vaccino. L'emergere di alcuni casi di linfomi di Hodgkin e non Hodgkin in personale militare delle forze armate italiane altrimenti sano ha alimentato l'argomento che le vaccinazioni, specie le vaccinazioni multiple, possono rappresentare importanti cofattori per l'induzione di disturbi linfoproliferativi. Questo clima di opinioni probabilmente ha contribuito al giudizio che attribuiva la morte di un militare arruolato per linfoma non-Hodgkin alle vaccinazioni multiple obbligatorie somministrate al soldato durante il suo servizio militare [5]»; la nota 5 rimanderebbe esplicitamente al caso di Francesco Finessi –:

   quali siano le motivazioni che hanno spinto il Ministero della difesa a finanziare questo studio, chi abbia assunto l'iniziativa, quanto sia costato lo studio nel dettaglio e quali siano le finalità dello studio medesimo, posto che di fatto esso risulta contestare Signum e/o il caso del militare citato in premessa.
(5-12590)