ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12585

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 880 del 27/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: RUBINATO SIMONETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIGLI GIAN LUIGI DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO 27/10/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 27/10/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12585
presentato da
RUBINATO Simonetta
testo di
Venerdì 27 ottobre 2017, seduta n. 880

   RUBINATO e GIGLI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 1, commi da 145 a 150, della legge 13 luglio 2015 n. 107, come modificato dall'articolo 1, comma 620, della legge 11 dicembre 2016 n. 232, dispone che, alle persone fisiche, enti non commerciali e soggetti titolari di reddito d'impresa, che effettuino erogazioni liberali in denaro destinate agli investimenti in favore degli istituti del sistema nazionale di istruzione — dunque, scuole statali e scuole paritarie private e degli enti locali —, per la realizzazione di nuove strutture scolastiche, la manutenzione e il potenziamento di quelle esistenti e per il sostegno a interventi che migliorino l'occupabilità degli studenti, spetti un credito d'imposta, cosiddetto «school bonus», ripartito in tre quote annuali di pari importo, pari al 65 per cento delle erogazioni effettuate nel 2016 e 2017 e al 50 per cento per quelle disposte nel 2018; l'importo massimo ammesso all'agevolazione fiscale è pari a 100 mila euro per ciascun periodo d'imposta;

   il credito d'imposta è riconosciuto a condizione che le somme siano versate in un apposito capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato, ovvero direttamente su conto corrente bancario o postale intestato alle scuole, con sistemi di pagamento tracciabili;

   nel caso di versamento diretto agli istituti beneficiari, gli stessi entro trenta giorni, sono tenuti poi a riversare il 10 per cento del contributo ricevuto a favore del Fondo istituito presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per l'erogazione alle istituzioni scolastiche che risultano destinatarie di somme in un ammontare inferiore alla media nazionale;

   tuttavia, con il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca dell'8 aprile 2016, emanato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, risultano disciplinate esclusivamente le modalità per il versamento delle somme in un apposito capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato, mentre non è definita la modalità di riversamento del 10 per cento nell'apposito fondo, nel caso in cui l'erogazione liberale sia effettuata direttamente sui conti intestati agli istituti scolastici introdotta dalla successiva novella legislativa;

   inoltre, tra le condizioni imposte alle scuole per beneficiare delle citate somme è previsto che sia comunicato mensilmente al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca l'ammontare delle erogazioni liberali ricevute nel mese di riferimento;

   si deve altresì provvedere a dare pubblica comunicazione di tale ammontare, nonché della destinazione e dell'utilizzo delle erogazioni stesse, tramite il sito internet della scuola e sul portale telematico dei Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, nel rispetto delle disposizioni del codice in materia di protezione dei dati personali;

   la pagina dedicata che permetterebbe agli istituti, alla luce della condizione vincolante, di beneficiare delle somme di cui sono destinatari e ai soggetti erogatori delle liberalità di beneficiare del credito di imposta, sembrerebbe ancora non essere stata predisposta sul portale del suddetto Ministero –:

   se il Governo intenda chiarire se la procedura prevista dal decreto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca dell'8 aprile 2016 in materia di erogazioni liberali in denaro in favore delle scuole trovi applicazione anche qualora il versamento all'apposito capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato sia effettuato dagli stessi istituti scolastici beneficiari dell'erogazione come previsto dalla legge di bilancio per il 2017;

   se si intenda procedere urgentemente alla predisposizione dell'area dedicata nel sito del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca necessaria per la pubblicazione dell'ammontare delle erogazioni liberali ricevute nel mese di riferimento, nonché della destinazione e dell'utilizzo delle erogazioni stesse e, nelle more, provvedere a definire modalità transitorie di comunicazione che assicurino piena efficacia al diritto soggettivo riconosciuto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, a coloro che hanno effettuato le erogazioni liberali.
(5-12585)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istituto di istruzione

detrazione fiscale

istruzione privata