ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12580

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 879 del 26/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: TARICCO MINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2017
CARLONI ANNA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2017


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 26/10/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12580
presentato da
TARICCO Mino
testo di
Giovedì 26 ottobre 2017, seduta n. 879

   TARICCO, GRIBAUDO e CARLONI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il 18 aprile 2017, il ponte della tangenziale di Fossano che taglia via Marene, altezza cimitero, crolla, causando la chiusura di 7 chilometri di tracciato;

   la strada interseca l'autostrada A6, presso la frazione Tagliata di Fossano, nota come «nuova strada ANAS 183» di Fossano. È a due carreggiate con due corsie per marcia ed è stata aperta nel 2000, con uscite Fossano Nord-Marene;

   in quel frangente, una pattuglia dei Carabinieri della compagnia di Fossano stava operando un posto di blocco proprio al di sotto della tangenziale e, sentendo degli scricchiolii, si sarebbe allontanata, lasciando la vettura parcheggiata sotto il ponte. La stessa, veniva infatti schiacciata dal crollo del ponte, ma restavano illesi il maresciallo aiutante Giuseppe Marcegliano e il carabiniere Vincenzo Matera;

   il presidente dell'Anas istituisce una commissione d'inchiesta per accertare cause e responsabilità, presieduta dal generale dei carabinieri Roberto Massi, direttore della tutela aziendale dell'ente, e composta da due ingegneri strutturisti ed esperti di tecniche costruttive. Anche il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha disposto l'istituzione di una commissione ispettiva composta da esperti del dicastero per analizzare e valutare quanto accaduto;

   ad un mese dal crollo, la procura di Cuneo invia gli avvisi di garanzia: dieci indagati per disastro colposo tra esecutori dell'opera e collaudatori, ex dipendenti Anas;

   nel mese di giugno 2017, i blocchi da oltre 260 tonnellate l'uno sono stati spostati dagli operai della Saisef, la ditta di Mondovì incaricata dall'Anas per la rimozione. I detriti sono stati spostati nel piazzale del vicino cimitero. Trascorsi vari mesi dal crollo, nulla è cambiato dal 27 giugno scorso, quando un'ordinanza della provincia aveva autorizzato la riapertura di via Marene dopo la rimozione del manufatto, e la tangenziale è ancora inutilizzabile:

   l'iter si sta allungando a causa di prove che l'Anas deve fare sulla porzione di ponte non crollata, oltre 100 campate. I primi test, eseguiti con prove di carico e tecnologie avanzate di tomografia, hanno spinto l'Anas a eseguirne altri. La data ipotizzata per la fine di questi test era il 20 luglio 2017, poi posticipata a fine agosto 2017;

   in un incontro del 10 ottobre 2017 a Torino con l'ingegner Ugo Dibbennardo di Anas, l'assessore ai trasporti della regione Piemonte Francesco Balocco ha comunicato di aver sollecitato una soluzione per conciliare l'esigenza di una riapertura rapida con condizioni di sicurezza assolute per i cittadini, ma la risposta del responsabile dell'area compartimentale di Anas Angelo Gemelli chiariva che al momento non è possibile dare indicazioni sulla data di apertura;

   l'interruzione della circolazione sta causando notevole disagio alle attività produttive del territorio fossanese; le attività economiche, non solo le imprese di autotrasporto, stanno risentendo economicamente, direttamente e indirettamente, delle conseguenze del blocco;

   per questo, è stata inviata una lettera all'Anas firmata dal sindaco della città Davide Sordella, dall'assessore comunale alle attività produttive Cristina Ballario, dal presidente della Consulta delle attività produttive e rappresentante di Confartigianato imprese Cuneo Aldo Caranta, dal vice presidente della Consulta delle attività produttive e rappresentante di Ascom Fossano Roberto Sordo, dal presidente di Confartigianato imprese Cuneo, zona di Fossano, Clemente Malvino, dal segretario di Coldiretti, zona di Fossano, Corrado Bertello e da Marco Brandani di Confindustria Cuneo, per sollecitare una veloce conclusione dei controlli necessari e richiedere urgentemente una stima, il più attendibile possibile, delle tempistiche di ripristino del tratto stradale –:

   se il Governo sia a conoscenza della situazione descritta e non reputi necessario assumere le iniziative necessarie per fornire risposte e tempi certi, liberando il parcheggio del cimitero dalle macerie, riaprendo la circonvallazione e facendo luce, per quanto di competenza, su cause e responsabilità.
(5-12580)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

cimitero

collaudo