ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12571

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 879 del 26/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 26/10/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 26/10/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12571
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Giovedì 26 ottobre 2017, seduta n. 879

   RIZZETTO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   S.B. è un ragazzo di 22 anni affetto da Sarcoma di Ewing, una forma tumorale che si sviluppa prevalentemente a livello osseo. Tale malattia lo ha costretto ad un delicato intervento chirurgico in seguito al quale ha perso il diritto alla malattia retribuita a causa delle lunghe assenze dal lavoro, poiché l'Inps corrisponde l'indennizzo per un periodo annuo limitato che, nel caso di S.B. è scaduto l'11 settembre 2017;

   l'azienda per la quale lavora S.B. la Siropack Italia di Cesenatico, ha deciso di retribuire ugualmente il dipendente, ritenendo quanto stabilito dall'Inps un'ingiustizia. L'istituto previdenziale si è difeso eccependo che è stato garantito quanto consente la legge in questi casi, ossia la possibilità di indennizzare l'azienda per la parte di retribuzione corrisposta al ragazzo entro il limite massimo annuo, che è pari a 180 giorni;

   anche alla luce del caso in questione, si ritiene necessario modificare la normativa in materia affinché siano adeguatamente tutelati i lavoratori del settore privato in caso di malattia, soprattutto quando si tratta di gravi patologie come quelle tumorali. Al riguardo, esiste un trattamento differente tra settore pubblico e privato, che risulta discriminatorio per i lavoratori di quest'ultimo. Nel settore pubblico il periodo di comporto prevede la conservazione del posto di lavoro per diciotto mesi in un triennio di cui: i primi nove di assenza sono interamente retribuiti; nei successivi tre la retribuzione viene decurtata del 10 per cento negli ultimi sei la retribuzione viene decurtata del 50 per cento. Per ulteriori diciotto mesi, poi, è stabilita la conservazione del posto di lavoro senza retribuzione. Nel privato, invece, il periodo di assenza per malattia o infortunio è regolato dalla contrattazione collettiva e, oltre ad essere disomogeneo tra i vari settori, in nessun caso è equiparabile al periodo previsto per il settore pubblico;

   non è dunque ammissibile che, ad oggi, non sia garantito un trattamento omogeneo ai lavoratori, soprattutto, in caso di gravi patologie che richiedono cure «salvavita», e che la disparità dipenda dal rapporto di lavoro, ossia se instaurato con un soggetto pubblico o privato –:

   se e quali iniziative normative intenda adottare per garantire i tempi necessari di cura a tutti i lavoratori in caso di malattia, in particolare, in presenza di gravi patologie come nell'emblematico caso di S.B. ciò anche al fine di eliminare in materia ogni disparità di trattamento.
(5-12571)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

trattamento sanitario

conservazione del posto di lavoro