ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12558

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 878 del 25/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: COSCIA MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COCCIA LAURA PARTITO DEMOCRATICO 25/10/2017
BLAŽINA TAMARA PARTITO DEMOCRATICO 25/10/2017
ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 25/10/2017
MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 25/10/2017
BONACCORSI LORENZA PARTITO DEMOCRATICO 25/10/2017
CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 25/10/2017
CRIMI' FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 25/10/2017
DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 25/10/2017
D'OTTAVIO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 25/10/2017
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 25/10/2017
MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 25/10/2017
RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 25/10/2017
NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 25/10/2017
SGAMBATO CAMILLA PARTITO DEMOCRATICO 25/10/2017
ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 25/10/2017
IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 25/10/2017
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 25/10/2017
VENTRICELLI LILIANA PARTITO DEMOCRATICO 25/10/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LO SPORT
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LO SPORT delegato in data 25/10/2017
Stato iter:
26/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/10/2017
Resoconto COCCIA LAURA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 26/10/2017
Resoconto LOTTI LUCA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (SPORT)
 
REPLICA 26/10/2017
Resoconto COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/10/2017

SVOLTO IL 26/10/2017

CONCLUSO IL 26/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12558
presentato da
COSCIA Maria
testo di
Mercoledì 25 ottobre 2017, seduta n. 878

   COSCIA, COCCIA, BLAZINA, ASCANI, MALPEZZI, BONACCORSI, CAROCCI, CRIMÌ, DALLAI, D'OTTAVIO, GHIZZONI, MANZI, RAMPI, NARDUOLO, SGAMBATO, ROCCHI, IORI, PES e VENTRICELLI. — Al Ministro per lo sport. — Per sapere – premesso che:

   il 24 gennaio 2017 in occasione della presentazione, alle Commissioni Cultura riunite di Camera e Senato, delle linee guida del programma per sostenere e rilanciare la cultura sportiva, il Ministro interrogato dichiarava la volontà di innalzare la «no tax area» per i dilettanti: «(...) Nell'ambito di un'attività di sostegno alle società e alle associazioni sportive dilettantistiche è allo studio un'ipotesi di innalzamento della soglia entro la quale la prestazione sportiva è totalmente esentata dall'Irpef (...)»;

   una riforma in questo senso avrebbe un effetto positivo nel mondo dello sport, agevolerebbe gli atleti e i collaboratori sportivi, che per i loro emolumenti vedrebbero riconosciuto un particolare regime di favore e, inoltre, semplificherebbe la vita amministrativa delle piccole società sportive che vedrebbero ridotti gli adempimenti fiscali come sostituti d'imposta –:

   se il Governo non ritenga opportuno – come anticipato nelle linee guida del programma – assumere iniziative normative volte a innalzare la soglia entro la quale le indennità, i rimborsi forfettari, i premi e i compensi per la prestazione sportiva dilettantistica siano esentati dalla tassazione dei redditi.
(5-12558)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 26 ottobre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-12558

  Con la loro interrogazione, i colleghi del Partito Democratico sottopongono alla mia attenzione la questione relativa all'innalzamento dell'area di esenzione fiscale per gli sportivi dilettanti.
  Prima di entrare nel merito del quesito posto, vorrei evidenziare a tutti i colleghi di questa commissione che nella mia qualità di Ministro per lo sport ho lavorato e sto ancora lavorando duramente per inserire per la prima volta nella legge di bilancio per il 2018 un pacchetto di norme interamente dedicato allo sport.
  Come già alcune indiscrezioni di stampa hanno riportato nei giorni scorsi, il mio pacchetto contiene molte disposizioni, con le quali ho cercato di porre rimedio a un ritardo che si è accumulato negli ultimi venti o trent'anni.
  Oltre all'innalzamento della no tax area, del quale mi accingo subito a parlare per non dilungarmi troppo con questa premessa, nel mio pacchetto potrete trovare:
   1) la tanto attesa riforma dei diritti televisivi della Lega di Serie A, che introduce criteri ispirati a una maggiore equità;
   2) una norma sullo sport bonus, che servirà ad agevolare la ristrutturazione degli impianti sportivi;
   3) una disposizione con la quale si mette a regime il fondo sport e periferie, dando atto dell'importanza di tale fondo e del successo che ha avuto in questi anni;
   4) un fondo dedicato alla maternità delle atlete, finalizzato a risolvere una questione annosa, di cui anche questa commissione è a conoscenza.

  Ma il pacchetto conterrà anche molte altre disposizioni, delle quali non è questo il tempo e il luogo di parlare, ma che tutte sono ispirate dalla mia ferma volontà di mettere lo sport al centro del progetto politico di questo governo.
  Vengo all'oggetto dell'interrogazione. Come sapete si tratta di una questione che mi sta particolarmente a cuore.
  Mi fa molto piacere avere la possibilità di parlare di nuovo di questo argomento davanti a voi, perché è proprio davanti a voi e davanti ai senatori della settima commissione che a gennaio indicai nel mio programma politico per il 2017 l'innalzamento dell'esenzione fiscale tra gli obiettivi programmatici del mio mandato.
  All'epoca era solo un'idea. Oggi è una promessa mantenuta, almeno da parte mia.
  Posso confermarvi che il disegno di legge per la formazione del bilancio del 2018 che approderà alle camere nei prossimi giorni contiene una norma che porterà dagli attuali 7.500,00 euro a 10.000,00 euro il limite di reddito completamente esente da imposte dirette di cui potranno godere gli sportivi dilettanti.
  Si tratta di una norma doverosa, che avrà l'effetto di migliorare le condizioni lavorative di decine di migliaia di persone che oggi fanno dello sport la loro occupazione principale: una defiscalizzazione del reddito da lavoro che, ne sono sicuro, avrà l'effetto di invogliare le associazioni e le società sportive dilettantistiche ad aumentare le retribuzioni dei propri atleti, allenatori e preparatori atletici, con benefici per tutti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

imposta sul reddito

esenzione fiscale

organizzazione sportiva