ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12548

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 878 del 25/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: FANTINATI MATTIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 25/10/2017
CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 25/10/2017
DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 25/10/2017
DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 25/10/2017
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 25/10/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 25/10/2017
Stato iter:
09/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/11/2017
Resoconto FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 09/11/2017
Resoconto AMICI SESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 09/11/2017
Resoconto FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/11/2017

SVOLTO IL 09/11/2017

CONCLUSO IL 09/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12548
presentato da
FANTINATI Mattia
testo di
Mercoledì 25 ottobre 2017, seduta n. 878

   FANTINATI, VALLASCAS, CRIPPA, DA VILLA, DELLA VALLE e CANCELLERI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   l'Italia ha un patrimonio artistico e culturale unico al mondo che rappresenta la sua identità, un'identità che va tutelata e rappresentata;

   al riguardo il ruolo delle guide turistiche è fondamentale; basti pensare che la professione di guida turistica è – come noto – quella di più antica tradizione tra le cosiddette «professioni turistiche», tanto da essere stata, insieme a quella dell’«interprete turistico», la prima a trovare espressa regolamentazione e riconoscimento a livello legislativo nell'ordinamento italiano, in una legge datata 1888;

   purtroppo, ad oggi, la professione versa in un caos normativo, in quanto è ancora senza una legge di riordino che è quanto mai necessaria; inoltre, le regioni, ognuna a suo modo, continuano a bandire esami e corsi con abilitazioni conseguite su conoscenze territoriali, ma poi i candidati che superano gli esami e ottengono queste abilitazioni pretendono di poter lavorare in tutta Italia;

   la mancanza di una legge di riordino ha creato una situazione di anarchia e concorrenza sleale, anche da parte di operatori che vengono dall'estero mettendo in grave crisi economica le guide turistiche;

   il tutto è scaturito dal fatto che alle guide turistiche è stata ritenuta applicabile la direttiva «servizi» piuttosto che la direttiva «qualifiche professionali» e di conseguenza si è resto necessario approvare l'articolo 3 della legge n. 97 del 2013 per sanare la procedura Eupilot n. 4277/12/MARK, per violazione da parte dell'Italia della «direttiva servizi»; a ciò si aggiungono i due decreti ministeriali, rispettivamente del 7 aprile 2015 e dell'11 dicembre 2015, che subordinano l'esercizio della professione di guida, in determinati siti, al possesso di una specifica abilitazione che sono stati annullati dal Tar;

   nel commento della Commissione europea del 19 ottobre 2007 (petizione 0086/2007), si afferma, proprio riguardo all'esercizio della professione di guida turistica limitato al solo ambito regionale, che: «Ogni Stato membro resta libero di disciplinare questa professione e di stabilire il tipo e il livello di qualifiche necessarie per esercitarla. Pertanto, uno Stato membro ha anche la discrezione di decidere se disciplinare l'accesso alla professione e l'esercizio della stessa a livello nazionale, ovvero delegare le competenze in ambito legislativo ed esecutivo a livello inferiore dell'amministrazione territoriale, come ha fatto l'Italiana» –:

   se intenda adottare iniziative volte al riordino organico a livello nazionale della disciplina delle guide turistiche per evitare la frammentazione normativa regionale, riconoscendo alle stesse una professionalità e competenza univoca e specifica.
(5-12548)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 9 novembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-12548

  L'onorevole Fantinati, unitamente ad altri onorevoli colleghi richiede quali iniziative il Ministero intende adottare per il riordino del settore delle guide turistiche e per evitare la frammentazione normativa regionale.
  Ai fini dell'attuazione dell'articolo 3 della legge 6 agosto 2013, n. 97, che introduce la validità nazionale dell'abilitazione alla professione di guida turistica ed al comma 3 dispone l'individuazione, da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, di siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico per i quali occorre una specifica abilitazione, questo Ministero e le Regioni hanno ritenuto opportuno costituire un apposito gruppo di lavoro, i cui rappresentanti sono stati individuati nell'ambito delle predette Amministrazioni.
  L'attività del gruppo di lavoro è volta alla predisposizione di una proposta recante l'individuazione degli standard professionali e formativi di guida turistica nazionale e la definizione di modalità uniformi, contenuti e programmi per l'espletamento dei corsi di formazione e dell'esame di abilitazione all'esercizio dell'attività di guida turistica nazionale in coerenza con quanto previsto dal citato articolo 3, comma 1, della L. n. 97 del 2013. L'ipotesi di lavoro prevede che sia individuata contemporaneamente una soluzione per l'esercizio dell'attività di guida turistica specialistica, coerente con gli esiti della Sentenza del Consiglio di Stato (Sezione Sesta, n. 03859/2017).
  Tale programma prevede un confronto aperto con le associazioni delle guide, finalizzato a una piena condivisione delle scelte che regoleranno la figura professionale nei prossimi anni.
  La citata proposta potrà essere definita attraverso un provvedimento di intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, che prevede che il Governo possa promuovere la stipula di intese in sede di Conferenza Stato-Regioni o Unificata, dirette a favorire l'armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni.
  Infine, In merito alla libera prestazione e all'esercizio stabile dell'attività di guida turistica da parte di cittadini dell'Unione europea ai sensi della Direttiva Europe 36/2005 modificata dalla Direttiva UE 55/2015, questo Ministero è in stretto contatto con il Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, al fine di un perfetto allineamento nella scelte operative.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

accesso alla professione

applicazione del diritto comunitario

statuto professionale