ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12542

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 878 del 25/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 25/10/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 25/10/2017
Stato iter:
26/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 26/10/2017
Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
 
RISPOSTA GOVERNO 26/10/2017
Resoconto CASERO LUIGI ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 26/10/2017
Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/10/2017

SVOLTO IL 26/10/2017

CONCLUSO IL 26/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12542
presentato da
PAGLIA Giovanni
testo di
Mercoledì 25 ottobre 2017, seduta n. 878

   PAGLIA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   nei giorni scorsi si sono avvicendate voci circa l'intenzione del Governo di includere nella manovra finanziaria che si appresta a presentare in Parlamento un'asta di tutti i crediti fiscali non assistiti da garanzia affidati fino al 31 dicembre 2010 all'agente della riscossione soppresso (ex-Equitalia) e non riscossi;

   obiettivo dell'operazione sarebbe quello di garantire alle casse dello Stato, nel triennio 2018-2010, un gettito pari a poco più di 4 miliardi di euro a fronte di un valere nominale totale delle cartelle interessate di 500-600 miliardi di euro;

   dalla suddetta maxi-asta rimarrebbero fuori i crediti fiscali contestati (cioè quelli sui quali è aperto un contenzioso davanti al giudice) e tutti quelli coinvolti in procedure concorsuali, o di rateizzazione o rottamazione;

   cedere cartelle esattoriali sul mercato, peraltro non assistite da alcuna garanzia, equivale d esporre i debitori a procedure di riscossione molto più drastiche rispetto a quelle consentite al fisco, per il quale è preclusa qualsiasi azione esecutiva per debiti il cui valore sia inferiore a centoventimila euro, o a carico dell'immobile adibito ad abitazione principale, altra regola che vale solo per l'esattore pubblico è quello dell'impignorabilità di stipendi e pensioni, oltre il limite di 1/10 per redditi inferiori a 2500 euro mensili e di 1/7 per quelli entro i 5 mila euro, mentre, oltre questa soglia, si applica il limite di un quinto; riguardo alle pensioni non sono aggredibili gli assegni di importo inferiore a quello sociale;

   pertanto, solo soggetti economicamente stabili e forti, come istituti di credito o intermediari finanziari, potrebbero assumersi il rischio di affrontare il mercato della cartolarizzazione delle cartelle esattoriali, riscattando il loro valore a prezzi «stracciati» –:

   quali siano le intenzioni del Governo rispetto a quanto riportato in premessa, quale sia la reale portata economica dell'intera operazione e quale lo stato delle liti tributarie pendenti.
(5-12542)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

detrazione fiscale

mercato

debito