ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12444

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 869 del 12/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: IANNUZZI CRISTIAN
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 12/10/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 12/10/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12444
presentato da
IANNUZZI Cristian
testo di
Giovedì 12 ottobre 2017, seduta n. 869

   CRISTIAN IANNUZZI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   la mobilità «dolce» è una forma di mobilità lenta, finalizzata alla fruizione dell'ambiente e del paesaggio, caratterizzata da un'elevata sostenibilità ambientale e costituita da infrastrutture come percorsi pedonali, ciclabili, ferroviari, tratturi e cammini;

   in molti Paesi, anche europei, la mobilità dolce costituisce già un modello affermato di turismo che consente di valorizzare il patrimonio ambientale, culturale e storico con notevoli ricadute in campo occupazionale, contribuendo anche a ridurre l'inquinamento e a sostenere l'economia delle aree meno note;

   l'Italia è una delle principali destinazioni turistiche mondiali e manca, ad oggi, di un'offerta adeguata sia per le infrastrutture che per una ricettività che tenga conto delle esigenze di questo tipo di turismo;

   nel gennaio 2016 è stata emanata dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo la direttiva «2016 – Anno dei Cammini d'Italia» che, oltre a definire i «cammini», stabilisce la stesura di linee guida e specifica le attività da realizzare: dalla ricognizione degli itinerari, alla redazione di un «Atlante dei Cammini d'Italia», alla individuazione di comuni che si distinguano per l'attenzione rivolta al turismo lento e sostenibile;

   la legge di stabilità 2015 ha stanziato 3 milioni di euro destinati al finanziamento da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti delle azioni previste nel provvedimento cosiddetto «sblocca Italia», per il miglioramento della mobilità lungo i principali cammini;

   il nostro Paese è attraversato per migliaia di chilometri da cammini che grazie alla progettazione, alla creazione, alla manutenzione da parte di esperti e studiosi, spesso volontari, consentono di sostenere il turismo eco-sostenibile;

   a mero titolo esemplificativo, si segnala il Cammino dei Briganti, un itinerario di 100 chilometri tra paesi medievali e natura selvaggia tra Abruzzo e Lazio, nato da un lavoro di volontariato che dura da anni, che si materializza nella segnatura con vernice, cartelli e adesivi, nella pulizia dei sentieri da vegetazione e rovi, ma anche nel coordinamento, nella comunicazione e nel tentativo di costruire le reti necessarie perché il Cammino stia in piedi, senza ricevere alcun finanziamento pubblico nella convinzione che il territorio non meriti lo spopolamento e che il tema storico del brigantaggio vada tramandato;

   la valorizzazione dei cammini rappresenterebbe un significativo volano per promuovere l'Italia come modello di mobilità «dolce» e una occasione di valorizzazione delle ricchezze paesaggistiche e di riscoperta del vasto patrimonio enogastronomico e artigianale locale;

   appare travagliato l’iter di approvazione della proposta sulla mobilità ciclistica – iniziato nel lontano 2015 – e non ancora concluso presso la Camera dei deputati –:

   quali iniziative intendano adottare per valorizzare e promuovere la mobilità «dolce»;

   quale sia lo stato dell'arte rispetto alla realizzazione dell'Atlante dei cammini e alla stesura delle linee guida previste dalla «direttiva sui cammini»;

   come siano stati impiegati i 3 milioni di euro di cui in premessa;

   se si intenda istituire un tavolo tecnico permanente finalizzato all'individuazione, al riconoscimento, alla valorizzazione e alla promozione dei cammini, costituito dagli esperti del settore che hanno spesso operato in modo volontario, per consentire la custodia, la salvaguardia, la valorizzazione, la promozione, la conoscenza degli itinerari culturali di particolare rilievo europeo e/o nazionale, percorribili a piedi o con altre forme di mobilità «dolce» sostenibile, che rappresentano una modalità di fruizione del patrimonio naturale e culturale diffuso, nonché una occasione di valorizzazione degli attrattori naturali e culturali e dei territori interessati.
(5-12444)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

patrimonio architettonico

politica del turismo

turismo